Capitolo 3.

343 25 0
                                    

Mi stavo incazzando.
E pure tanto.
Iniziai a camminare tra quelle persone in cerca di Carla.
Cazzo Giulio!
Me lo sono scordata.
Cerco di andare in cantina ma passavo a fatica tra quella folla.
Si nascondeva sempre lì quando voleva stare solo.
Scesi giù e lo trovai ranicchiato in un angolino.

-Giulio!-
Lo abbracciai.

Ad un certo punto sentì la porta sbattere e il buio più totale.

-a-aurò-
Mi chiamò lui.

-si?-
Risposi.

-che succede?-

-succede che siamo fottuti-
Mi metto le mani in faccia.

Restiamo per un po in silenzio finché Giulio non inizia a tremare.

-g-giulio,mica ti sta venendo un attacco?-
Avevo paura che rispondesse con un "si".

-n-no. Ho solo freddo-
Mi rassicurò.

-come facciamo a risalire?-
Domandai io.

-non lo so. Hai il telefono?-

-certo-

Lo cacciai e chiamai Kevin che rispose dopo tre squilli.

INIZIO CHIAMATA:

-pezzo di merda fateci uscire da qui sotto!-
Mi stavo incazzando di nuovo.

-mai e poi mai. Lo decidiamo noi quando farvi uscire;ciao loseeerrrr-
E attaccò.

-loser a tua sorella! -
E sbattei l'iPhone per terra.

-giulio siamo nei guai,adesso a chi cazzo chiamiamo?!-
Sbraitai io.

-n-non l-l-lo s-so-
Rispose in preda ai brividi.

-adesso sono cazzi nostri-
Sussurrai.

VALERIO'S POV
Dopo che se ne andò mi ripresi e decisi di andare a casa sua.
Quella ragazza aveva il potere di farmi imbestialire.
Devo dirgli che non mi può trattare in quel modo,solo perché è il capo di quel giro si crede Gesù cristo sceso in terra.
Le farò vedere io come ci si comporta veramente.
Sapevo già dove si trovava casa sua; ci ero già andato quando giulio mi invitava.
Guidai fino li e quando scesi da fuori si sentiva una musica assordante che mi invadeva le orecchie.
Entrai e c'era un mare di gente a festeggiare.
Girai tutta la sala ma dei due fratelli nessuna traccia.
C'era una porta in metallo nera da cui provenivano delle urla.
La aprii e c'erano Aurora e Giulio in un angolo che urlavano aiuto.

-v-v-valerio!-
Urlò alzandosi in piedi Giulio.

-cosa ci fai qui,ragazzino?
Chiese con molta calma Aurora.

-sono venuto a salvarvi-
Risposi con tono superiore.

-grazie ragazzino-
Mi ringraziò lei.

-prego ragazzina-
La sfidai.

-ah... Usciamo vah!-
Ci incitò ad uscire.

Giulio uscì prima di noi e stava uscendo pure lei,quando la bloccai per un polso.

-cosa vuoi?-
Mi domandò acida.

-ti devo parlare-
Risposi io.

-di cosa? Non ho tempo adesso-
Sbuffò evidentemente infastidita.

-noi due dobbiamo parlare,ADESSO!-
La bloccai contro il muro.

-cazzo mi devi dire,sbrigativo per favore-

Questa vuole che spacchi tutto.

"Ma non è che te piace valè?"

Io?! Di questa esaurita convulsiva?! Ma e poi mai.

•VENITE A SALVARMI•||SERCHODove le storie prendono vita. Scoprilo ora