Apro gli occhi e vedo mio fratello sopra di me che mi guarda e sorride.
"Megghi guarda ho imparato una nuova mossa di wrestling, la vuoi vedere?" mi dice.
"No grazie, adesso vai di là e chiudi la porta."
Se ne va e io ricomincio a dormire.
Appena mi sveglio mi accorgo che sono le 7.30, è davvero tardi. Prendo i primi vestiti che mi capitano vado in bagno e appena sono pronta esco di casa senza neanche aver fatto colazione.
Stranamente riesco ad arrivare in orario. Le lezioni iniziano e, col fatto che sono una persona fortunata, vengo interrogata in chimica e latino. Riesco a prendere la sufficienza e appena suona la campanella per la ricreazione esco in cortile per fumarmi una sigaretta, che naturalmente ho scordato di comprare. Incontro Alex e gli chiedo se ne ha una, mi dice che non fuma e che però sa chi potrebbe darmene una. Mi conduce in un angolo e mi dice: "Marghe aspettami qui."
Lo vedo tornare con lui, Gennaro Raia.
Incerta sul da farsi gli sorrido e gli porgo la mano per presentarmi.
"Io sono Margherita piacere."
Lui alza lo sguardo e mi fissa. I suoi occhi sono ancora più belli da vicino. Dopo pochi secondi mi da la mano e dice: "Piacere mio, Gennaro." Al contrario mio però non sorride, continua solo a fissarmi con talmente tanto intensità che sono costretta a distaccare lo sguardo per evitare di diventare tutta rossa per l'imbarazzo.
"Alex mi ha detto che ti serve una sigaretta, tieni" Me la porge e si gira per andarsene ma la mia bocca si apre e gli chiede di restare.
Cosa ho fatto. Ora mi prenderà per una sfigata. Ma perché combino sempre dei casini?
Mi aspettavo un no o una risata da parte sua, mentre l'unica parola che sento è: "ok."--------
SPAZIO AUTRICE
Ei, questo capitolo è orrendo e corto scusate.
In ogni caso cosa farete stasera? Avete dei buoni propositi per l'anno nuovo? Fatemi sapere ;)