Los Angeles

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PoV's Narratore Esterno
"Rebecca dove stiamo andando?" "Siamo a Los Angeles no? Vivere qui per molti anni può tornare utile quando hai degli amici" rispose vaga la ragazza "Che amici?" "Vedrete... Ah e, mi raccomando, non guardatelo negli occhi mh? Lo prende come un gesto di sfida con gli estranei" ghignò lei "Che gli dei ci assistano" piagnucoló Jason

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"Tu sei amica di QUELLO?!" "Sì Percy" "Ma ma... È una montagna... L'Olimpo è meno grosso" "Non fare il bambino e seguimi" "Perché io?" "Perché sei il mio ragazzo e perché gli altri si spaventano" "Perché non Federica?" "Perché non posso lasciare Will solo con voi quattro bambini" "TI ABBIAMO SENTITO!" "TU NON PUOI PARLARE NICO, SEI IL PRIMO CHE FA IL BAMBINO" si riuscirono a sentire solo dei borbottii seguiti da un colpo ed un urlo di dolore che provocarono la risata degli altri "Qualcosa in contrario all'aggettivo bambini Percy?" "Qualcosa in contrario a gnegnegne" "Ecco appunto" camminarono ancora un po' prima di arrivare in un'officina che apparentemente sembrava essere abbandonata "¿Pablo, estas aquí?" "¡¿Quien es el loco que me llama?!" tuonò una voce "R-Rebecca andiamo via mh? Cerchiamo un altro aiuto" "Non fare il fifone. Soy Rebeca" urlò poi. Il pavimento tremò sotto i passi rumorosi di quello che sembrava il fratello più grosso di Polibote, si avvicinò lentamente, facendo spaventare a morte il ragazzo dagli occhi verdi. Un omone alto due metri si presentò davanti a loro, indossava dei jeans neri e una canottiera del medesimo colore che lasciava vedere tutti i tatuaggi che gli adornavano le braccia, il viso, pieno di piercing, era contorto in un'espressione indecifrabile. Percy deglutì rumorosamente facendo scoppiare a ridere l'uomo "¡Hola Rebeca! ¿Còmo estas?" "Bien Pablo... ¿Puedes hablar en italiano por favor?" "Sì certo. Allora cosa ti porta qui?" "Gomma scoppia e guasto al motore" "Rebecca non ci avevi detto che c'era anche un guasto al motore" parlò per la prima volta Percy "L'ho fatto per non farvi preoccupare Percy, Pablo ci aiuterà, vero Pablo?" "Sì certo, ma chi sarebbe il moscerino?" "Percy Jackson signore" rispose a testa bassa "Mi piaci! Bella scelta Rebecca" "Ma tu come..?" "Rebecca si vede lontano un miglio, ora, prima di tutto puoi guardarmi negli occhi ragazzo, mica ti mangio... Secondo, anche se non ho visto la macchina, a quanto ho sentito ci vorrà tutta la notte per ripararla" "E noi dove dovremmo andare a dormire?" "Potreste andare da una mia amica, si chiama Kara, dirige un bar, però può procurarvi un paio di letti" "Siamo in sette" "Però può procurarvi DUE paia di letti matrimoniali" si corresse sorridendo "Bene allora, ti porto la macchina e poi andiamo da questa Kara che ha il locale..." "Oh giusto, dista due isolati da qui andando verso sinistra, è un enorme portone dorato... Non passerà inosservato" (N/A Magnus Bane approved)

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"WOW! QUESTO POSTO È FANTASTICO!" urlò Will per sovrastare la musica "GIÀ... A QUANTO HO CAPITO APPARTIENE ALLE NINFE" "NINFE?! NON DOVREBBERO STARE NEI BOSCHI?!" chiese Nico "Hai detto bene, dovremmo..." parlò una voce alle loro spalle quando la musica finì "Dei! Mi è venuto un infarto! Tu saresti?" chiese Nico, la ragazza era mora con gli occhi marroni, il vestito era un po' troppo corto e la scollatura non lasciava spazio all'immagginazione, il viso era truccato in maniera eccessiva e non appena posò gli occhi sul ragazzo iniziò a sbattere le ciglia "Oh beh... Piacere sono Katherine" disse porgendogli la mano "Piacere sono gay" rispose stringendogliela e lasciandola traumatizzata, lentamente si girò e recuperò il suo atteggiamento da gallina rivolgendosi a Will "Piacere Katherine" "Piacere, il fidanzato del gay", si girò dalla parte di Percy "Piacere Katherine" disse porgendogli la mano, Rebecca si mise in mezzo ai due affiancata da Federica "Io sono la sua fidanzata" disse la prima, la mora le porse la mano e sorrise falsamente "Piacere", le due amiche incrociarono le braccia, si guardarono e poi risposero insieme "Il piacere è tutto tuo" senza stringerle la mano e sorridendo "Ma guarda tu che maleducate!" "Maleducate? Senti Kathecosa on siamo noi quelle che vanno in giro a cercare di farsi portare a letto da sconosciuti" "Non sono affari tuoi quello che faccio" "Sì se lo fai con il mio ragazzo o con mio fratello" "Allora non ti dispiacerà se ci provo con il biondino" "Ahahahahahahah no certo che no, però ti avverto che è il mio migliore amico e che... Oops! È fidanzato" "Grrr bene! Il riccio invece?" "Ma se ci tieni tanto ad essere portata a letto da qualcuno perché non vai da quelli ubriachi?" "Va bene me ne vado!" "Brava vattene, e voi cinque" disse girandosi verso gli altri ragazzi "S-sì?" risposero in coro "Filate a letto. Domani mattina ce ne andiamo presto da qui."

Nota Autrice
Non uccidetemi vi pregooooooo
Sono gli ultimi minuti del 1 Gennaio quindi volevo farvi gli auguri di buon anno
Volevo pubblicare prima ma... Mi seccavo scrivere il capitolo quindi... Lasciate stare e commentate per farmi sapere se la storia vi sta piacendo

Mare e Stige ~Percy Jackson~ (In Sospeso)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora