LE INSIDIE DEL CUORE...

Capitolo 3

POV. BENEDETTA
Ancora non riesco a capire Silvia!
Prima è distrutta per Giovanni poi mangia con gli occhi quel cameriere...ma chi la capisce quell'inguaribile romanticona?!

Sono passati due giorni dal pranzo e non l'ho più sentita.
Sto camminando senza una meta e non mi accorgo di essere davanti il pub di quel defic...cameriere.

All'improvviso mi blocco e rimango a bocca aperta:Silvia e quel tipo stanno ridendo e scherzando insieme come si conoscessero da una vita! Ma dico,è completamente pazza quella ragazza?!

Sto per andarmene quando mi sento chiamare:
-Bene! Vieni qui dai! Ti presento Mark...cioè Marco ma io lo chiamo Mark!
-Mmh okk-rispondo indifferente.
-Buongiorno tesoro,come mai di malumore?-mi chiede con una voce smielata.
-Ma sai...quando ho visto la tua faccia...-sospiro,con un ghigno.

Silvia mi lancia uno sguardo furente.

-Uuh che simpatica la tua amica! Sei sempre così dolcezza?
-Primo,non chiamarmi dolcezza!
Secondo,sono così perchè, qualcuno davanti a me,mi sta letteralmente scassando i...-non finisco che Silvia mi dà un calcio nello stinco.
La guardo incazzata e giro sui tacchi prima di correre via.

-Beneee! Bene aspetta!-sento urlare dalla mia migliore amica.
Corro ancora più veloce ma mi sento afferrare per il polso...cavolo è diventata più veloce di quanto pensassi.

-Che vuoi Sil?
-Perchè lo hai fatto? Perchè se sai che provo qualcosa per lui,ci provi spudoratamente davanti a me?!
-Cosaaaaa?! Pensi veramente che farei una cosa del genere a te??!!!
Abbassa gli occhi e annuisce piano.
NO QUESTO È TROPPO!!
Senza rendermene conto la mia mano si scontra fortemente con la sua guancia,lasciandole un segno rosso.

Delle lacrime iniziano a scendere veloci nelle sue guance e,spintonandomi,corre via piangendo.

"Mi sa che l'hai fatta grossa",mi dice la vocina dentro di me.
-Già...-sospiro io.

Cammino e cammino ancora per non so quanto tempo e mi accorgo che piove a dirotto solo quando sono bagnata fradicia.

Arrivo davanti una casa e mi siedo nelle scalette sotto il portico.
Abbraccio le ginocchia e ci poso la testa.

Dopo un po' sento una mano posarsi sulla mia spalla.
Alzo lo sguardo e incontro due occhi più neri della notte...i suoi occhi...

INIZIO FLASHBACK
Osservavo i vestiti che esponevano nelle vetrine quando mi ritrovo a terra e sento qualcosa di ruvido e bagnato leccarmi la faccia.
Apro gli occhi e vedo davanti a me uno splendido Golden Retrevier sopra di me.
È bianco con macchie marroni.

-Rex vieni qua!
A quella voce il cane si sposta e va in contro al padrone.

Alzo lo sguardo e incontro due occhi neri come l'ebano contrastati dai bellissimi capelli ricci biondi.
Wow non avevo mai visto tanta bellezza in una persona sola.

-Mi dispiace che il mio cane ti sia venuto addosso! Stai bene?-la sua voce profonda mi riscuote dai pensieri.
Annuisco senza guardarlo,tormentandomi le mani per il nervosismo.
-Bene io sono Fabio e lui è Rex il mio cane...come ti chiami?
Senza pensare minimamente alla domanda,i miei piedi scattano all'istante correndo il più veloce possibile dai ricordi,da lui...
FINE FLASHBACK

-Che ci fai qui?-domando stupita.
-Dovrei chiedertelo io,ragazza misteriosa di cui non vuoi dirmi il nome...
La sua voce è ancora più bella di quanto ricordavo...
"Benedetta ti proibisco di pensare queste cose!!" mi ricorda il subconscio.
Lo guardo con sguardo interrogativo.
-È...è casa mia...-abbassa lo sguardo imbarazzato.
-Ah...ah okk.
Provo ad alzarmi,ma le gambe mi tradiscono,cedendo.

Quando pensavo di cadere,sento due braccia calde e muscolose cingermi in vita e sorreggermi.
Poi il buio più totale.