Non ti chiamerò papino! Parte 1

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"Cosa?" prego che non sia quello che credo "non sei stupida Selena, sai bene cosa significa" mi ha letto nel pensiero? No ok, questo è pazzo, mi sa che si è fatto un po' tropo influenzare da 50 sfumature perché se no non si spiega.

Mi scappa un risolino "questo ti fa ridere Selena?" dice ghignando "si, non siamo in 50 sfumature" dico tra le risate. Con mia sorpresa non si arrabbia, neanche di poco, c'è qualcosa sotto...

"No infatti, se fosse così, dove sarebbe lo sfizio" dice sicuro di se, "cosa intendi per sfizio?" i suoi occhi si scuriscono dalla lussuria "lo scoprirai presto" deglutisco, fa sul serio "andiamo a fare colazione, poi ti farò vedere la casa" si alza dalla poltrona e si avvia. Io sono ancora seduta e lo guardo senza battere ciglio, devo decidere in fretta cosa scegliere, essere la sua puttana personale o tentare la fuga e March che cosa gli avrà fatto

"allora vieni o no?" domanda infastidito, mi alzo e lo seguo senza proferir parola.

Passiamo davanti ad una cucina molto moderna ma non ci fermiamo fin quando non arriviamo in una sala da pranzo molto ampia e lussuosa come tutta la casa del resto, bhe a quanto pare non bada a spese.

"siediti" mi ordina indicandomi un posto alla sua destra ma non lo ascolto e mi siedo 4 posti più in là, lui ride della mia azione e mi sembra la più bella che abbia mai sentito.

Cosaaa!!!! Sel riprenditi non puoi dire che ha una bella risata quando stai parlando di una figlio di buona donna come Harry! No ok sto impazzendo, cioè stiamo parlando di Harry Styles lui non è bello, lui è un mostro pervertito, un mafioso, una persona pericolosa da cui stare alla larga.

Magda entra nella stanza e serve la colazione ad Harry guardandomi per un attimo stupita, per poi mi fa un sorriso e va via, poco dopo entra una ragazza che ha la stessa reazione di Magda, probabilmente per non vedermi vicino ad Harry, ma poi si riprende e serve anche me. È piccola poco più giovane di me, più o meno 15 anni, occhi color cioccolato da cerbiatto e capelli castani lunghi, molto graziosa.

È chiaro che nessuno lo ha mai disobbedito, bhe, allora ne vedranno delle belle.

"non mangi?" la sua voce mi ridesta dai miei pensieri, non rispondo mangio soltanto. Il silenzio è assordante, lui non parla e di certo io non proferisco parola. Finita la colazione si alza "vieni" mi ordina senza guardarmi, mi alzo e lo segua sempre in totale silenzio, non mi riconosco dal quanto sto zitta ma è meglio così perché se no non so cosa potrebbe succedere.

Mi fa vedere ogni stanza della casa, dandomi ovviamente delle regole da rispettare: nella sua stanza non posso entrare almeno che non mi chiami lui, nel suo ufficio è assolutamente vietato entrare senza il suo permesso e non posso uscire dalla casa senza il suo permesso e ovviamente, se me lo darà, sarò controllata da lui così che non possano venirmi strane intenzioni. In somma mi serve il suo permesso per fare tutto!

Già non lo sopporto mi viene voglia di ucciderlo, e non nascondo che mi ero già fatta un filmino di io che entro di soppiatto nella sua camera e lo uccido, ma non sono un'assassina, quindi no. Peccato però avrei avuta una grande soddisfazione, sarei stata libera e avrei eliminato un delinquente dalla faccia della terra, avrei preso 3 uccelli con un fava e forse mi avrebbero addirittura acclamata per questo.

L'ultima stanza che mi fa vedere è la mia ovviamente accanto alla sua e anche al secondo piano, penso subito a come sono scappata la prima volta, mi giro per guardare il balcone ma il geni del male lo ha sbarrato con delle sbarre, addirittura intrecciate!

Neanche mi avesse letto nel pensiero mi dice "mi sono prevenuto, così non potrai più scappare" dice soffiando sul mio orecchio. Aspetta! Quando si è avvicinato così tanto! Mi allontano immediatamente da lui, disgustata da quel contatto anche se minimo. Ma non ho contato i suoi riflessi, mi cinge il busto con il braccio destro, facendo aderire la mia schiena al suo addome e con il sinistro accarezza lentamente il mio volto spostando poi una ciocca di capelli che mi era caduta sul viso.

É solo colpa tua,daddy!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora