Non ti chiamerò papino Parte 2

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Sono sveglia già da un po', ma non riesco a fare o a dire niente.

Gli occhi non vogliono saperne di muoversi e la bocca è talmente secca che ci potrebbero passare i cammelli. Non ricordo nulla di quello che è successo e ne del perché mi fa male tutto il corpo, soprattutto il lato destro.

Ho cercato di fare mente locale ma i ricordi si fermano sempre allo stesso punto; io che cerco di fermare una macchina in corsa per farmi portare via da quella casa.

Non ho idea di quello che sia successo dopo, so che sono sdraiata su un morbido letto e qui finisce la storia.

Sono stanca di stare qui sdraiata, a non fare nulla, senza sapere dove mi trovo e ne quanto tempo è passato. Con uno sforzo a dir poco sovrumano apro un occhio aspettando che si abitui alla luce che c'è nella stanza e poi faccio lo stesso con l'altro.

Speravo di trovarmi in un qualsiasi posto ma non di certo qui, anche se avrei dovuto aspettarmelo. Sono punto e da capo, nella stessa casa da cui volevo fuggire proprietà dello stesso uomo che mi auguravo di non dover più rivedere. Un sospiro di rassegnazione e amarezza lascia le mie labbra.

Alzo di poco le grandi e calde coperte che mi coprono fin sopra al mento e noto con mio stupore di non indossare più l'abito.

Storco il naso a quello che vedo, una camicia da notte almeno credo che sia così visto che da quello che posso vedere è: cortissima, scollatissima e trasparente "copre" il mio corpo, anche se a dire la verità non copre un cazzo, anzi forse scopre.

Richiudo gli occhi appena prima che la porta si apra facendo entrare qualcuno "ci sono novità?" domanda una voce che a me è del tutto nuova, sembra la voce di un uomo di un 25enne per l'esattezza, lo so fa ridere chiamare uomo una persona di 25 anni ma tecnicamente lo è.

"no, nessuno" è Harry a rispondere, lo sento sospirare per poi proseguire "sei sicuro che sia tutto a posto?" gli domanda scettico "per la milionesima volta si! Deve solo risvegliarsi" gli dice tranquillo "quando?! È già una settimana che è in queste condizioni!" dice esasperato e preoccupato(?) Nahhh, sarà una mia impressione!

"così imparerai ad essere un po' più responsabile!" ben detto! Ma per la cronaca io non sono un oggetto! "domani verrò a prendere mia sorella" dice la voce che deve essere, per quello che ho capito, di un amico di Harry, che fa il dottore(?), forse.

"come! Non puoi piombare nella sua vita in questo modo! Ti rendi conto che non sa che esisti!" Harry gli urla dietro, di chi stanno parlando? "domani glie lo dirò e verrà via con me che ti piaccia o no!" dice sicuro e alzando di un tono la voce.

"tu non la porterai da nessuna parte!" il rumore di un pugno dato al muro mi fa inevitabilmente sobbalzare, mi affretto ricompormi sperando vivamente che nessuno dei due mi abbia notato, soprattutto Harry.

"invece lo farò, di questo puoi starne certo" detto questo la porta viene sbattuta fortemente.

Sento Harry sospirare pesantemente, sembra stressato, molto stressato e preoccupato. Lo sento avvicinarsi al letto, i suoi passi vanno a ritmo con il mio cuore battito-passo-battito-passo è snervante.

Alla fine il materasso su cui sono sdraiata si abbassa sotto al suo peso, la sua mano si appoggia al mio viso e sposta una ciocca che non mi ero accorta stesse appoggiata davanti ai miei occhi.

Ad un tratto lo sento spostarsi e sento il suo alito soffiarmi sulle labbra.

Non muoverti Sel ti farai scoprire, ti prego non farlo. È un'ultima possibilità di scappare, non sfumarla per picchiarlo anche se ne varrebbe quasi la pena.

Il pensiero di avere le sue labbra così vicine mi fa venire brividi di piacere e i conati di vomito contemporaneamente.

"puoi anche aprire gli occhi, tanto so che sei sveglia" dice avvicinandosi talmente tanto che le nostre labbra si sfiorando, cazzo mi ha vista. Cerco di non bearmi troppo di questo minimo contatto e di tenere la mente lucida.

Non mi smuovo forse si convincerà di aver visto male "ok, te li farò aprire con la forza"

L'inquietudine mi invade il corpo, cosa vuole far...

Le coperte che coprivano il mio corpo lasciandomi in "camicia da notte", non mi muovo anche se penso che tentare di convincerlo sia inutile oramai, ma voglio comunque tentare.

La sua mano va sotto l'indumento che dovrebbe coprirmi e risale pian piano per la mia coscia destra fino ad arrivare all'inizio dell'intimo dove si sofferma per un tempo che a me sembra infinito.

Rimango senza respiro, il suo tocco, il fatto che la sua mano fredda sia a contatto con la mia pelle nuda e calda mi manda scariche elettriche per tutta la spiana dorsale. Cerco di non darlo a vedere anche se non credo di riuscirci così bene come spero.

Lo sento ghignare e qui capisco di essere fritta, si avvicina di nuovo a me e sul mio orecchio sussurra "ho aspettato troppo, non ho più pazienza" cazzo...

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Sono viva!!!

Scusate, lo so avrei dovuto aggiornare più di un mese fa ma ho avuto talmete tanto da fare che non sapevo neanche io dove sbattere la testa.

Ahhhhhh! Comunque, torniamo alla storia questo è la seconda parte dell'altro capitolo, cosa sta succedendo? Selena è stata venduta! E il colpevole è scappato a Miami.  Alice ha un fratello. Non so voi ma la domanda che per ora mi sta girando per la testa è: cosa farà Harry a Selena? La punirà per la sua tentata fuga? O lascierà correre?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo.... mi raccomando votate e commentate, alla prossima

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 17, 2016 ⏰

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