Imaginary friend, lrh.

8

Anche quella sera Luke era affacciato alla finestra, mentre Cloe era sul letto che leggeva un libro spensierata.
Il ragazzo la osservava.
Guardava come i suoi occhi correvano da una parte all'altra della pagina. Come sbarrava gli occhi quando succedeva qualcosa di inaspettato o come sorrideva quando succedeva qualcosa di bello. Come sospirava quando andava quando lei aveva immaginato, che sia in bene o in male.
Guardava come si sistemava i capelli dietro l'orecchio quando il ciuffo ribelle le ricadeva davanti agl'occhi.
Sospirò e si incazzó.
Si girò verso la finestra e guardò il cielo alla ricerca di quella stramaledetta stella.
Quando la trovó, prese un respiro profondo e parló.

-Ciao Stella della Sera.
Sono ancora io, Luke.
Credo di starti proprio sul cazzo visto che, per colpa tua, Cloe mi ha dimenticato per sempre.
Cazzo, io la amo.
Dovresti saperlo ormai.
Voglio abbracciarla, parlare, baciarla.
Ma davvero.
Non voglio più stare a guardare la sua vita senza farne parte.
Ti prego, ti prometto che non la farò soffrire.
Ti prometto che la renderó felice, davvero.
Ti prego, ti prego, ti prego.-