Maybe is not bad

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"Hai mandato la lettera hai genitori della ragazza?"

"Si gliel'ho mandata appena l'abbiamo presa"

"E allora perché non ci sono ancora i genitori a cercarla perché non la vengono a cercare?Ci servono quei soldi"

"Harry non so che dirti, tutti i giornali ne parlano ma quelli non si sono ancora fatti vivi"

"Dobbiamo trovare i soldi prima di vederdì, come potremmo fare?"

"Harry, l'unico modo per guadagnare sarebbe venderla a Erik, ma..."

"Ma cosa Niall? La venderomo a lui e gli chiederemo un bellissima somma, prima vediamo se i genitori ci daranno i soldi poi penseremo a quello che c'é da fare"

Io ascoltavo tutti i loro discorsi mentre dicevano quelle cose e rabbrividi quando una delle opzioni sarebbe stato vendermi, ma non potevo sperare che ai miei genitori importasse qualcosa di me tanto da pagare il riscatto e solo al pensiero tremavo.

Senti sbattere la porta e pensavo fossero entrambi usciti così mi stavo oer muore quando senti qualcuno sedersi sul letto accanto a me e sospirare mormorando qualcosa che non riusci bene a capire per poi, avvicinarsi al mio letto e urlarmi nell'orecchio per svegliarmi così finsi lentamente di svegliarmi e notai la faccia di un biondo che mi guardava intensamente:

"Hai dormito bene puttanella?"lo guardai male e sorrise con sguardo malizioso

"Evita di fare così perché non risolve niente anzi le peggiora é già tanto che non abbia detto ad Harry che eri sveglia da tempo e in questo sono stato buono ma potrei anche più non esserlo"

"chi è Erik?" chiesi abbassando lo sguargo per non farmi vedere impaurita

"è solo un tizio che compra ragazze che lo fanno guadagnare nel suo "negozio" e spero per te che i tuoi genitori ci diano il riscatto oppure il tuo lavoro sarà da 'poco di buono' per il resto della tua vita"

"Non li conoscete i miei genitori non gli frega niente di me"

"Ah bene allora, penso proprio che andrai da Erik"rispose lui sedendosi di fronte a me ed io tirai le manette per liberarmi ovviamente senza via di uscita

"Non provare a liberarti è impossibile invece tieni"mi mise il vassoio che aveva portato prima sulle gambe

"Visto che con l'altra mano puoi mangia perchè questa colazione è la migliore che abbiamo e non puoi stare senza forze"continuò più gentilmente adesso e con un sorriso sforzato.

Entrò qualcun'altro nella stanza e riconobbi il tizio che mi passò davanti distraendomi dai due che mi preserò da dietro, mi ricordavo perfettamente tutto.

"Niall vuoi un po' di roba ancora ne abbiamo e visto che la dobbiamo finire, vieni anche tu?"chiese entrando e vedendomi per poi sportare subito lo sguardo sul biondo

"Arrivo"disse lui e congedò l'altro ragazzo

"Di che sta parlando?"

Lui a quella domanda rise per poi parlare:

"La roba, è la dogra sai ecco perchè ci servono i soldi, io non tanto ma Harry si, lui ne va pazzo ne vuole sempre nuova e solo facendo un mucchio di soldi possiamo"

Sospirai e guardandolo dopo un po' si alzó e stava per uscire quando lo fermai:

"Grazie Niall, per la colazione"per poi andarsene chiudendo alle sue spalle la porta e pensando che fosse stato anche un po' gentile con me presí le quattro cose che c'erano sul vassoio con molta fatica e mangiai qualcosa cercando di non pensare al fatto che mi avrebbero portato da quel Erik e non so quando ma ero terrorizzata

Make me free #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora