capitolo 5

2 1 0
                                    

Okay, dovevo ammeterlo.
Avevo un pò di paura.
Ma seguii il consiglio di Lisa, presi il mio zaino e uscii dalla classe.
Salii le scale per andare di sopra, e dopo aver passato 3 classi finalmente vidi la 4^F.
Entrai....delusione totale.
Non c'era nessuno, mi guardai intorno girando per l'aula come una stupida, ma niente. La classe era vuota.
Sospirai e feci per andarmene, ma non appena mi voltai mi scontrai con un ragazzo.
"Mi hai fatto prendere un colpo". Dissi per lo spavento.
"Ciao, sono David Shoul."
Disse lui con un sorriso a 32 denti.
"Io Camilla."
"Allora..perché mi hai fatto venire qua?" Chiesi io tra la timidezza e l'imbarazzo.
"Volevo vederti."
Ma che scusa era???
"Chi ti ha parlato di me?"
Domandai.
"Non ha importanza."
Sorrise ancora.
Okay questo ragazzo mi stava prendendo in giro e non avevo tempo da perdere.
E io non ero una di quelle ragazze influenzabili usa e getta.
"Senti non ho tempo da perdere...ciao me ne vado."
Lo scansai con una mano anche se lui non si mosse di mezzo centimetro.
Mi bloccò con un braccio.
"Ma cosa vuoi da me??"
Dissi irritata.
"Okay, scusami ma ti va se un giorno...magari, usciamo e andiamo da qualche parte?"
Disse grattandosi il collo, come fa ogni ragazzo che ha paura di chiedere qualcosa a una ragazza.
Non è che non ero interessata, ma non sembrava il mio tipo, ma alla fine, seguì il mio istinto come sempre.
"Mh......okay."
Lo vedi fare un leggero sospiro di sollievo.
Sorrisi a quel suo gesto.
Me ne andai con aria misteriosa lasciandolo solo in quella classe.
Ero sempre stata una ragazza in gamba, che non si faceva manipolare da nessuno e non una persona timida.
Dovevo raccontare tutto a Lisa!!
La vidi mentre stava chiudendo il suo armadietto e le andai in contro.
In men che non si dica le raccontai tutto e che presto sarei uscita con lui e lo avrei conisciuto meglio.
Lei era felice per me.
In una quindicina di minuti tornai a casa ed ero sfinita.
Salutai mia madre e andai di sopra.
Accesi il telefono, un messaggio.
Lo lessi.
Da david: ehi piccola sta sera alle 8:00 ti passo a prendere...xoxo.

Ma che razza di atteggiamenti erano?
1- non deve chiamarmi piccola.
2- chi ha detto che sta sera sono libera?
Beh però in effetti lo ero.
Risposi.
A David: non chiamarmi piccola e comunque va bene a sta sera.
Ero felice di avere un appuntamente...cioè, se lo era.
Andai di sotto per raccontare tutto a mia madre, a lei confidavo tutto.
Era come una seconda migliore amica.
-
-
SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO!
COSA SUCCEDERÀ TRA CAMILLA E DAVID? LO SCOPRIRETE PRESTO NON VI SVELO NIENTE...;'-)
XOXO♡

ArriveraiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora