Ma tornando al presente, é finita l'estate e quest'anno é il mio primo anno al liceo artistico e domani si inizia , e si scrive una nuova pagina della mia vita.
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Mi sveglio di sobbalzo dopo aver fatto l'ennesimo incubo , ormai i miei sogni sono incomprensibili, ho letto su internet che i sogni variano dalle posizioni in cui si dorme probabilmente ho dormito sul lato *destro*... giro la testa e prendo il mio smartphone per vedere che ore sono , le 5.40 , tra dieci minuti mi dovrei svegliare per andare a scuola , è il mio primo giorno in quella scuola , dovrò fare amicizia con i miei nuovi compagni di classe e con i professori.. Anche Jade viene nella mia scuola, solo che lei fa il secondo ma mi ha fatto conoscere la maggior parte dei suoi compagni di classe quindi penso, che sono già a metà del lavoro nel trovarmi amici .. nella mia classe ci sono due ragazzi che già conosco venivano nella mia classe alla scuola elementare sono Daniel e Emily con loro non avevo legato da piccola , forse perché Emily aveva un gruppetto con altre della classe e stava sempre con loro, mentre Daniel stava sempre con Nicole , che conosco dall'asilo.. ma tutto sommato sono contenta che vengono di nuovo in classe con me magari adesso passeremo più tempo insieme...
Squilla la sveglia , adesso sono le 6.00, é ora di alzarsi, mio padre é già in piedi e mi urla , come fa sempre , di svegliarmi, così salto dal letto mi metto le mie pantofole preferite che sembrano le scarpe di Dragon Ball, un cartone animato che vedevo da piccola, apro l'armadio e prendo gli shorts , una canotta grigia e una giacca color perla e le mie solite converse bianche poi mi precipito in bagno, vestita vado a fare colazione..
Mio padre si sveglia sempre prima di tutti per andare a lavoro , mi prepara la colazione , un thé con dei biscotti , poi noto che mi ha lasciato qualche soldo per la merenda, li metto in tasca..
Vado subito a truccarmi, fondotinta, mascara (ne metto tanto perché mi piace) , matita nera per gli occhi e un po di rossetto roseo sulle labbra , un po di profumo e ho fatto prendo la mia borsa marrone e sento il citofono suonare , é Jade ogni giorno da oggi "mi sveglierà'' per andare a prendere il pullman.. mi affretto a chiudere la porta , saluto mia mamma e mia sorella ancora nel letto..
Jade é entusiasta che io venga a scuola con lei , abbiamo già in programma di andare a fare dei giretti tattici quando le lezioni saranno pesanti o di sgarrare una volta e andare in giro, continua a raccontarmi di quanto è bella la nostra scuola e di quanti ragazzi fighi ci sono, lei si é invaghita di un batterista che suona nella nostra scuola di canto e che guarda caso viene a scuola con noi, si chiama Davide Altieri fa il quarto , ed é il classico ragazzo bello ma stronzo , vorrei tanto che lui un giorno parlasse con Jade magari si metterebbero insieme perché per me potrebbero essere una bella coppia , ma passando a me , io ho avuto una piccola storiella estiva con uno di Milano , é finita male lui dopo che ci siamo lasciati si è messo con una mia buona amica di Milano e questo ha fatto chiudere la nostra amicizia , e ho imparato a non fidarmi di nessuno e a mandare a fanculo tutti , una persona si deve pur difendere dal dolore..Arriviamo a scuola , la struttura é a forma di libro , già mi piace visto che amo leggere , alla porta ci sono tutti i compagni di classe di Jade e dopo qualche risata suona la campanella , vedo che Daniel e Emily mi fanno cenno di venire da loro allora do un bacio a Jade e li raggiungo..
Mi avvicino a loro e li saluto poi, verso la porta arriva una bidella e dice a tutti quelli di prima di andare in aula magna nel terzo piano per incontrare la preside e i propri insegnanti, allora insieme saliamo 3 piani di scale , nella mia testa speravo di non cadere , così entriamo in una grande aula con tanti banchi di plastica, seduti , ci sono tutti i ragazzi come me di prima , forse tra questi ci potrebbero essere anche tutti i miei nuovi compagni, penso..
Allora insieme a Emily e a Daniel ci sediamo nella terza fila, in quel momento in cui aspettavo che iniziasse a parlare la preside fissavo il vuoto , pensavo che questo era l'inizio di tutto quello che avrei potuto fare dopo 5 anni... ma il mio sguardo vuoto fu colmato da un ragazzo, si era seduto davanti a me , non poteva essere di prima forse era stato bocciato, era carino se é cosi che si può dire, la prima cosa che notai in lui erano i suoi rasta racchiusi in una coda erano corti , gli stavano bene..
Era vestito , a primo impatto come un barbone con della scarpe enormi, le Globe , una felpa larga e un pantalone che era come se non l'avesse visto che gli si vedeva tutto il box, all'orecchio aveva un dilatatore enorme, forse di 5 cm o anche di più, sotto le labbra aveva due piercing e così anche all'inizio del naso quasi a pari dalle sopracciglia.. aveva l'aria tipica del ragazzo figo ed incasinato, e sfortunatamente lo trovavo bellissimo nei suoi casini...
Restai a fissarlo per tutta la ramanzina della preside sul non fumare o drogarsi nei bagni , pensai che forse si sarebbe accorto che lo stavo guardando e avrei fatto la figura della scema il primo giorno, così distolsi lo sguardo.. finalmente la preside smise di parlare visto che nessuno la stava ascoltando , così ci chiamarono tutti per nome e aspettai che disse il suo , 《Jack think 》cosi si chiamava il rastaman ... infine insieme ai professori avremmo fatto il giro della scuola , proprio mentre stavo per andarmene sento una mano prendermi il fianco , mi giro di scatto e vedo quel ragazzo, il rastaman , arrossí e il mio cuore decise di andare a puttane, e poi 《scusami rigida 》 disse ridendo con un suo amico ,anche lui sembrava un barbone e aveva un dilatatore come il suo e un piercing al centro tra il mento e le labbra.. poi se ne andarono ridacchiando..
Cazzo ero cotta...Heiii spero che questo capitolo vi sia piaciuto come ho già detto se volete fare delle domande o altro scrivete nei commenti !
Un bacio a tuttiii ❤
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Il Mio Rastaman ♡
Lãng mạnMi chiamo Effie ho 15 anni sono alta , abbastanza magra , ho i capelli ricci marroni e gli occhi vuoti e scuri ne marroni ne neri ... Abito in un piccolo paesino che nessuno sa dove si trovi e che nessuno ricorda... sono morta dentro ormai non sento...