È ormai mattina. I raggi del Sole penetrano dalla finestra e arrivano sul mio volto. Apro gli occhi lentamente, e noto Liam, che dorme, stretto a me. E sorrido. Era così bello. Non avevo mai provato la sensazione di svegliarsi e avere qualcuno al proprio fianco, stretto a te. Gli accarezzo il capo, e lui si sveglia.
"H..hey" gli sussurro.
"Mmm buongiorno" mi risponde strofinandosi gli occhi.
Poi di botto mi bacia a stampo e si alza. Io arrossisco.
È nudo, di spalle a me, e si infila i boxer. Poi va sotto la doccia.
Io lo guardo, dal letto, e sorrido.
Avvolgo bene il lenzuolo al mio corpo e mi alzo. Vado in bagno, e li guardo fare la doccia.
"P..posso farla con te?" gli chiedo con voce bassa.
"Si" mi risponde e sorride.
Io mi avvicino alla doccia, e prima di entrare faccio cadere il lenzuolo.
Lui mi prende dai fianchi e mi avvicina a sè, l'acqua scorre sulla nostra pelle.
Eravamo tutti e due nudi, sotto la doccia, attaccati l'uno con l'altro.
Lui muove il suo naso sul mio."Ma bravi" mi dice Harry attraverso il pensiero. Il nostro legame, il mio e quello di Harry, non comprendeva solo che quello che sente lui lo sento io, e viceversa. Ma il nostro legame aveva il potere di farci parlare attraverso il pensiero.
Io lo sento, e rabbrividisco.
"C..che hai" mi chiede Liam.
"Nulla" rispondo di scatto.
"Mmm gli hai già detto che sei un vampiro?" continua a parlarmi Harry attraverso il pensiero.
"No ma ...glielo dirò" gli rispondo.
"Mm e pensi che lo accetterà? Secondo me ti lascia appena glielo dici" mi risponde.
Io faccio un respiro profondo.
"L..Liam" dico.
"Dimmi" e mi accarezza la guancia.
"Noi due c..cosa siamo?" gli chiedo.
"Mad io ti amo, penso che ...beh ,stiamo insieme" mi risponde dolcemente.
Io lo guardavo negli occhi. Non avevo il coraggio di digli la verità. Che ero un vampiro. Avevo paura che lui si spaventasse e mi lasciasse.
"Devo dirti una cosa" dissi.
"Dimmi ...ti ascolto".
"Ma ..devi promettermi che non ti spaventi, e che mi accetti così." gli dissi, avevo le lacrime.
"Certo".
"Liam io .... i...io sono un vampiro" gli dissi tutto ad un fiato.
Lo vidi impallidire.
"C..cosa?" risponde "Mad ma che stai dicendo" ridacchio a stento.
"La verità." risposi.
Liam mi lascia i fianchi ed esce dalla doccia, mette le mani in fronte.
Io anche esco, e lo guardo.
"Come, dove, quando, perché" disse velocemente.
"Io ...lo sono da quando mio padre adottivo mi ha morso." iniziai a piangere. Avevo paura che mi lasciasse. Liam era l'unica persona che mi amava. Non volevo perderlo. "Se non ci credi io ...ti faccio vedere i canini. Non so. Io ...." gli dico.
"No." rispose freddo. "Io ..credo ai vampiri, mia sorella lo era."
"O..ora mi lascerai, vero?" gli dico.
"N..no" mi risponde. Mi abbraccia.
Io lo stringo, mentre piango.
"Avevo paura mi lasciassi" gli dico "s..sei tutto ciò che ho."
Lui mi accarezza la schiena.
Io sorrido.
Mi fa poggiare al muro, e mi accarezza la vita. Io lo guardo con uno sguardo profondo. E lui attacca il suo corpo al mio. Mi solleva dal sedere e mi porta a letto. Io, stesa sul letto, lo guardo. Lui apre un cassetto e prende un preservativo, poi mi sorride. Si posiziona sopra di me.
"P..pronta piccola?" sussurra in modo sexy.
"Si" gli accarezzo il collo.
Mi apre le gambe ed entra in me, poi si muove dolcemente. Io gemo, il mio petto fa su e giù veloce.
Era strano, era diverso da quando lo facevo con Harry. Forse perché con lui era solo sesso, con Liam.....
Facciamo l'amore, l'amore. Non potevo crederci.
Era arrivato il pomeriggio e io ero sul suo petto. Siamo ancora affannati per prima. Lui mi accarezza il sedere.
"D..dobbiamo andare in mensa a cenare" gli dico.
"S..sei stata tu la mia cena" mi risponde sorridendo.
"E tu la mia" gli dico. Era stato così bello, non avevo mai provato nulla di simile.
"Domani è il mio compleanno" dice Liam.
"Oh" rispondo e sorrido.
Liam continua ad accarezzarmi sullo stesso punto.