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-Cazzo Ann ti rendi conto di cosa hai fatto? Capisci il pericolo che hai rischiati?- queste furono le uniche cose che Roxie, la compagna di banco di Annie, nonchè sua unica amica, riuscì a dirle.
-si- fu l'unica cosa che riuscì a risponderle. In fondo lei non aveva il coraggio di contraddire suo fratello e mai lo avrebbe fatto.
Presto il prof entrò nell'aula e iniziò a spiegare lasciando in silenzio le due ragazze.

Roxie. Una ragazza dai capelli ricci e mossi, una delle ragazze più belle della scuola. Una di quelle ragazze che ogni sera andava ai party. Tosta e allo stesso tempo dolce. In poche parole una di quelle che si sa vedere i fatti suoi e Annie la ammirava per questo, non si lasciava mettere i piedi in testa da nessuno.

La piccola mora uscì dall'aula coi suoi libri di biologia stretti al petto e con passo svelto si diregeva al suo armadietto quando un braccio le avvolse le spalle e la portò al 2^ piano in una di quelle aule abbandonate, non ebbe neanche il coraggio di alzare il capo per vedere chi fosse. Il petto le batteva fortissimo contro il torace, gli occhi iniziarono ad inumidirsi.

Il 2^ piano. Tre anni fa quella scuola era composta da 3 piani. Presto scoprirono che al 2^ piano venivano svolte sedute spiritiche e accadevano cose strane durante il giorno. Suidici. Persone pessodute e altre cose strane. La polizia e il preside decisero di chiudere quel piano e dopo poco chiusero anche il 3^ per non si sa quale motivo.

-posso sapere almeno chi sei?- chiese la voce tremamte della regazza. Una sonora risata risuonò nel torace del ragazzo-Annie- fece una pausa. -sono Ashton, Luke vuole parlarti.-

Sapeva bene che dopo quella sare in quell'appartemento aveva messo la sua vita a rischio e Calum, per quanto potesse avere la fama da cattivo ragazzo, non sarebbe mai riuscito a proteggere sua sorella, neanche per la sua vita stessa. Chi sa non torna indietro. Era questo a cui Calum non aveva pensato ma Luke e gli altri si e non potevano restare impassibile all'unica regola infranta del Kix.

I due ragazzi entrarono in una stanza buia e polverosa, l'unica luce era emanata dall'iPhone di Luke. -oh eccovi- disse alzando lo sguardo dal telefono puntandolo su Ashton per poi liquidarlo con un gesto della mano lasciando Annie sola con Luke.

-Ti hanno mai parlato dell'Kix?- chiese Luke dopo vari attimi di silenzio. Timidamente scosse la testa e solo ora ebbe il coraggio di alzare il capo.

Luke era appoggiato ad un banco sotto le finestre chiuse da assi si legno. La luce che penetrava da esse era poco e dava alla stanza un aria tetra. Il volto di Luke era illuminato dai pochi raggi che gli finivano sul viso. Alcuno ciocche di capelli gli ricadevano sul viso. I suoi occhi erano ben visibili nonostante la poca luce e in viso era attraversato da un po di tristezza.

-Il Kix- iniziò -è...non so cos'è veramente- continuò imbarazzato -so però che all'interno di questo girano soldi, droghe, donne...-a quella parola alzò il viso per vedere Annie con la bocca schiusa-...traffico d'armi, corse clandestine e tantissime altre cose illegali- diede del tempo alla ragazza per assimilare il tutto e poi continuò -e l'unica regola è "se sai ci sei dentro"- non diede il tempo a Luke di finire che continuò lei la frase -e ora ci sono finita dentro- abbasso il volto e Luke era sicuro che alcune lacrime le stessero attraversando il volto -grazie a Calum- sussurò il biondo prima di lasciarla sola.

Brothers Hood ||Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora