_Capitolo 4_{Lasciati andare.}

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Si fanno le tre e mio padre esce.
Seth non mi ha dato neanche un orario, quel ragazzo è un disastro.
Come me, infondo.
Forse è per questo che siamo migliori amici. Forse è questo quello che ci lega tanto.

Ore 15.30
Seth suona al citofono, ce l'ha fatta!
Sale e appena apro la porta lo trovo lì impalato che aspetta di entrare, bagnato fradicio. Lo guardo e scoppio a ridere.
《Oddio Seth! Ma come sei combinato?》 esclamo ridendo.
《Eh, fuori piove un pochino.》
《Davvero? Non l'avrei mai detto.》
Sorride e apre le braccia per abbracciarmi.
《Non osaree!》
《Conto fino a tre Grace, ti tocca scappare!》
Entra dentro casa, chiude la porta e comincia a contare..
《1..》
《Tanto non mi prendi!》dico.
《2..》
Faccio silenzio..
《3!》
Urlo.
《Adesso ti bagno tutta!》
Comincia a ricorrermi e io vado in camera.
Cerco di tenere la porta chiusa, ma resisto poco.
Mi butto sul letto e mi copro il viso con le mani, ma si butta sopra di me e mi infradicia abbracciandomi.
《Smettila Seth! Si sta bagnando la coperta!》
《E quindi? L'asciugheremo.》

Dopodichè comincia a farmi il solletico.
Di nuovo quella situazione, Dio.
L'ultima volta il gioco stava finendo con un bacio. Devo stare attenta.
Mi costringe a sdraiarmi a pancia di sotto e si mette a cavalcioni poco più in giù della mia schiena.
Si toglie la maglia e la butta per terra.
Porca troia, che cazzo fa? Mi sta venendo l'ansia.
Si abbassa e avvicina la bocca al mio orecchio.
《Ho vinto io.》
《Già》sussurro.
Spero che la voce non mi abbia tradito; sono agitata e sentirlo sopra di me mi fa un effetto strano.
《Ehi, tutto okay? Sembra che tu sia imbarazzata.》
Cazzo.
《Ma vah Seth! Ti pare? Facciamo ste stronzate da quando eravamo due nani da giardino.》
《Appunto. Ci sarebbe qualcosa che non va se non fossi a tuo agio con me.. anche in una di queste situazioni》
Dove vuole arrivare? C'è qualcosa sotto queste sue azioni. Sembra diverso.
《Si, lo so. Infatti sono tranquillissima》 affermo, cercando di sembrare il più sciolta possibile.
I suoi capelli bagnati mi stanno facendo una doccia, eppure mi piace quest'atmosfera.
Rimaniamo in quella posizione.
Adesso mi sta tenendo le braccia dietro alla schiena.
La mia faccia è spiaccicata sul cuscino.
Lui, sempre sopra di me.
Ora è proprio seduto sul mio sedere.
《Grace》dice dopo un po'.
《Seth?》
《Raccontami cos'è successo ieri con Jasmine.》mi chiede serio.
Perché crea queste atmosfere e poi le rompe parlando d'altro? Perché poi cambia discorso? Non lo capisco.
Gatta ci cova, e devo capire cosa cova.
Gli racconto l'accaduto, e nel frattempo si toglie da me lasciandomi libera.
《Che cretina.. ma come ho fatto a stare con quella, Dio mio》
《È quello che mi chiedo anche io》
《Un giorno di questi ci vado a parlare.. guai a chi ti tocca》
《Okay.. grazie》
《E di cosa?》
《Boh, forse, semplicemente di esistere.》
Mi siedo a bordo letto, e lui mi imita mettendosi accanto a me.
Ora i suoi occhi color nocciola fissano i miei, insignificanti e marroni.
Mi sorride.
《E tutta sta tenerezza?》
《Ahah non lo so. Sai che ho i miei momenti anche io, ogni tanto.》
Si, lo so. Strano però》
《Già》
Cade un silenzio imbarazzante.
Merda, cosa sta succedendo?
《Voglio fare un gioco》dice.
《Che tipo di gioco?》
《Il gioco dell'alfabeto.》
《L'ho già sentito, ma non so cosa sia.》
《Te la faccio breve: scegliamo un ritmo, tipo due battiti di mani, e ad ogni tot andando a tempo dobbiamo dire un nome per ogni lettera dell'alfabeto.
Ad esempio, comincio io, e dico "Arisa"
Facciamo i due battiti e tu dici "Beatrice"
Poi tocca a me che dirò.. che ne so, Calliope》
《Tutto qui?》
《Fammi finire ciccia. Ad ogni volta che ci si inceppa, si sbaglia ritmo o ci si dimentica la propria lettera, si beve un bicchierino di liquore. Ci stai?》
《Mmh.. va bene dai. Non sono sicura di avere il liquore però》
《Controlla, semplice no?》
《Va bene, arrivo subito》

Vado in cucina e cerco un qualsiasi liquore.
Non so con quale culo, ma dopo dieci minuti di ricerca trovo una bottiglia. È liquore. Che culo.
La prendo e torno in camera.
《Ecco la nostra rovina ciccio》
《Cos'è?》mi chiede curioso.
《Bo, l'importante è che abbiamo il liquore per il gioco. Ha 14 gradi.》
《Contando tutte le volte in cui sbaglierai e dovrai bere.. beh, diciamo che potresti finire ubriaca》
《Mio padre torna alle undici. Una bella dormita e un po' di caffè saranno più che sufficienti; e poi, ei, tanto sarai tu quello messo male, perchè di sicuro non sarò io la perdente.》dico stuzzicandolo.
《Baby, lo sai che io non perdo mai.》
Cazzo! Non so se si sia reso conto di quanto sexy sia stata la sua voce mentre pronunciava quelle parole!
Devo smetterla mannaggia a me!
《Dimostramelo.》
《Anche subito. Vogliamo cominciare? Hai preso i bicchierini?》
《No, perchè ho deciso che faremo due piccoli sorsi ogni volta dalla bottiglia. Non vorrei bere troppo.. cioè.. tu sai che..》
《Si.. lo so. Due? Va bene. Ci sto. Cominciamo!》
《Parto io. Battito di due mani ok?》
《Ok》
《Annamaria》
《Bruno》
《Cleopatra》
《Davide》
《Eloisa》
《Federica》
《Ginevra》
《Ilenia》
《Ei Seth! Hai lasciato l'h a casa?》
《Ma non esistono nomi con l'h!》
《Ah no? "Harry" come si scrive?》
《Cazzo》dice.
《Forza bello, bevi》
《Grazie》
《E per cosa?》
《Per avermi detto di essere bello》
《Pff. Bevi dai》

Manda giù due sorsi e tossisce.

《Non è poi così male dai》
《Si, immagino》
《Dai, ripartiamo da te.》mi incalza.
《Laura》
《Ei Grace! Hai lasciato la J a casa?》dice imitandomi.
《Vaffanculo》
Prendo la bottiglia e faccio due sorsi.
《Eh brava Grace.》

Ricominciamo a giocare, e perdo di nuovo. Altri due sorsi.

Ora ha perso Seth. Tocca a lui.

Andiamo avanti così fino alle cinque meno venti, e la bottiglia è praticamente finita.
La testa mi gira tantissimo.
Credo di essere ubriaca.

《Seth. Basta giocare》
《Di già?》
《Seth non possiamo finire la bottiglia. Mio padre mi ammazza.》
《Okay. Mi sta venendo sonno. Ci sdraiamo un po' nel letto?》
《Ma che dici? Io e te? Insieme?》
《Si, perché no? Non dobbiamo mica scopare eh》
Oh per carità di Dio.
《No, certo che no.. ma comincio ad avere caldo》
《Togliti la maglia》
《Si》dico.

Mi sfilo la maglia e rimango in reggiseno.
Anche lui è a petto nudo.
Ci sdraiamo nel mio letto e mi avvolge da dietro a cucchiaio.
Merda, sto facendo un casino!
Ma sono troppo fusa per ragionare, quindi mi attacco a lui e chiudo gli occhi.
Sto per addormentarmi, ma la sua voce interrompe il silenzio.
《Grace》
Che cazzo. Sono ubriaca, è vero, ma sono abbastanza lucida per capire che sta per rovinare un'altra volta l'atmosfera.
《Dimmi Seth.》
Rimane un po' in silenzio..e poi:
《Sei bella.》
Sta dicendo che sono bella? Io? Oddio ma davvero?
《Anche tu.》ormai il liquore parla per me.
《Anche io sono bella?》dice sogghignando.
Che stupido.
《Si Seth, sei proprio bellissima.》rispondo scherzando.
《Lo so, grazie comunque》

Mi stringe più forte e mi attacca ancora di più a sè.
Stiamo diventando una cosa sola.
Il suo profumo mi sta mandando fuori di testa. Desidero tanto baciarlo in questo momento. E se lo facessi? Tanto è il liquore ad agire per me. Quindi potrei addossare la colpa a questo.
Massì, sono ubriaca e questi sono gli effetti.
Mi giro e lo guardo negli occhi, notando che anche i suoi fossero aperti.
Mi sto avvicinando alle sue labbra, ha capito le mie intenzioni. Ma prima che io possa compiere il gesto, interrompe di nuovo il silenzio.
《Piccola, aspetta. Devo dirti una cosa.》

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