"Il pacco"

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Capitolo 5
così lo apro e vedo l'unica cosa che in un solo secondo mi ha fatto crollare addosso tutti i pezzi della mia vita che avevo da poco ricomposto era il ventaglio con delle lame dentro, lo stesso ventaglio che ha ucciso il mio fidanzato e lo stesso che mi ha tagliata il polso quella sera.
Non riuscì neanche a connettere il cervello che mi accasciai a terra singhiozzando e tremando in preda ad un forte attacco di panico che non mi veniva ormai più dalla morte del mio fidanzato,non riuscivo più a respirare ad un certo punto si apre la porta...
<<Tini cosa succede>>entra fran preoccupato
<<ODDIO Martina respira cosa ti succede>>arriva anche Jorge
E ad un tratto mi ritrovo tutti nella mia stanza
<<merda un attacco di panico,lodo vedi nella sua borsa c'è uno spray prendilo presto>>
<<eccolo tieni>>disse lodo
Fran mi diede lo spray e dopo due spruzzi respirai regolarmente
<<cazzo Martina mi hai spaventato ma cosa è successo>>disse Jorge preoccupato
Io non rispondo resto accasciata a terra con lo sguardo perso nel vuoto.
Pov.Jorge
Non avevo mai visto tini in quello stato e mi faceva malissimo vederla così fragile come se fosse una bambina lei si è sempre mostrata forte e solo adesso capisco che lei si nasconde sotto una corazza,come se fosse un modo per difendersi da qualcosa che non vuole dire.
<<Tini vuoi una camomilla così riuscirai a dormire tranquillamente>>disse lodo
Lei non rispose annuì soltanto
Gli altri escono dalla stanza e io mi siedo a terra vicino a lei
<<ehy so che non vuoi parlare di cosa è successo e ti capisco però ti prego parlami>>
Ad un certo punto si butta tra le mie braccia e comincia a singhiozzare,all'inizio sono rimasto sorpreso ma poi ricambio l'abbraccio stringendola forte a me
<<shh ti prego non piangere>>
Dissi asciugandogli le lacrime con il pollice finché non restiamo entrambi a fissarci e devo dire la verità non avevo mai notato quanto fosse bella😍. Eravamo a un centimetro di distanza le nostre bocche si stavano per sfiorare quando la porta si spalanca..era lodo con il bicchiere di camomilla
Pov.Tini
Non avevo mai visto jorge addolcirsi così e sembrava l'unico che riusciva a capirmi così mi buttai tra le sue possenti braccia ,finché non mi perdo nei suoi occhi perfetti  verde smeraldo e stavamo quasi per baciarci ma entra lodo con la camomilla.Sono rimasta un po' delusa perché volevo davvero baciarlo e non so neanche il perché,ansi forse lo so...stavo cominciando a provare qualcosa per jorge
<<tieni tini>>
<<grazie lodo>>
<<come ti senti?>>
<<adesso meglio grazie>>
<<ti va se dormo con te stanotte?>>
<<ok grazie lodo>>
<<beh allora io vado ciao lodo e tu cerca di dormire tranquilla>>disse jorge riferendosi a me e uscendo dalla stanza
<<buonanotte tini>>
<<notte lodo>>
Mi riaddormentai non pensando a niente e cercando di non fare incubi.

IL GIORNO DOPO
Sono le 10:30 e suppongo che sono tutti svegli così mi lavo e mi metto un pantalone bianco stracciato con una maglia nera con la scritta e le adidas super star,stavo per scendere giù quando sento jorge parlare con Ruggero
<<amico mi ha detto lodo che ieri ti stavi quasi baciando con tini>>
<<si non so cosa mi sia preso in quel momento ma di sicuro non accadrà più non fa per me>> disse per poi scendere di sotto con Ruggero.
Sentendo quelle parole rimango  delusa,non so perché forse una parte di me avrebbe sperato di piacergli almeno un po' ma adesso ho capito che con me sta solo giocando e non ci cascherò di nuovo.
Scendo di sotto e come immaginavo trovo tutti seduti a fare colazione
<<buongiorno>>
<<buongiorno tini>> dissero tutti in coro
<<come ti senti?>>disse Ruggero
<<cosa è successo ieri?>>disse fran
Ed ecco che cominciano a bombardarmi di domande,come pensavo
<<sto bene non preoccupatevi>>prendo un cornetto al volo,lascio un sguardo carico di disprezzo a jorge ed esco di casa sbattendo la porta.
Adesso dovevo cominciare a scoprire dove sono finiti i miei genitori perché io non mi sono bevuta la storia che sono partiti per lavoro, così mi dirigo verso casa,prendo la chiave nascosta sotto il vaso ed entro e per poco non muoio d'infarto!
In casa c'erano tanti ragazzi ma in particolare due che puntavano la pistola verso la porta(praticamente dove mi trovavo io) e poi seduti sul divano c'erano Jorge,Ruggero e Fran.
<<abbassate le pistole,subito>>ordinò Jorge
<<cosa ci fate voi quì e cosa state facendo>>rispondo sorpresa è arrabbiata(?)
#AngoloAutrice
Scusate ancora per il ritardo,ma non riuscivo più a scrivere in questo periodo.
Aggiornerò presto baci💋

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