Il primo sguardo

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Si,mio padre era il mio eroe,la mia roccia,il mio "vero fidanzato".
Morì quando avevo solo 14 anni,per un tumore ai polmoni,era un fumatore.
Da quel momento in poi ebbe inizio la mia vita di merda...l'inizio dello strazio.
Ero così confusa e sola,che marinavo la scuola...per andarlo a trovare al cimitero.Lo so,sembra una cosa da malati,ma non lo è.Mi piaceva passare giornate lì,parlandogli di come stavo,delle mie emozioni,di come stava la mamma...
Iniziai a farmi bocciare...dopo la prima bocciatura mi fecero passare avanti per pena..ma di nuovo in seconda mi bocciarono e dovetti cambiare scuola.
Sono sempre stata una secchiona,diciamo,ma non ero più stimolata.Studiavo nel trambusto della casa,del "calore rock and roll" che emanava...mi rilassava.Ora invece è tutto tranquillo,calmo e triste.
Sono passati ormai 4 anni da quando se n'è andato...a breve compirò 19 anni e sono ancora in quarto superiore,mio padre non avrebbe mai voluto questo.
Si dice "fatti forza per lui",ma la forza non c'è perchè era lui...la mia forza!
*BRIIIING BRIIING*
È suonata la campanella finalmente,la racchia continua a spiegare cose strane,mentre gran parte della classe esce dall'aula.
Oh mio dio no,si sta avvicinando una tipetta tutta strana al mio banco...vi prego ditemi che si gira e se ne va...
:" Hei ciao!"
Ecco figurati😓
:"Ciao." Rispondo con tono freddo.
:"Come va? Mi chiamo Merion,Merion Hurt.E tu?" mi chiede con aria entusiasta.
:"Mi chiamo Cris..sono appena arrivata,come hai potuto notare."
:" Si infatti,ma che strano la professoressa Hann non ti ha presentata,solitamente presenta sempre i nuovi arrivati."
:"Si vede che avrà avuto paura..faccio spesso questo effetto ai prof."
:" Macchè,anzi il tuo look mi piace da matti...peccato che io non potrei mai vestirmi così,non avrei il coraggio."
Infatti riflettendoci,era vestita in modo molto sofisticato e semplice,la solita ragazzina dai lunghi capelli castani,occhi azzurri,nasino a punta e labbra piccole.Indossava un semplice pullover nero e un jeans scuro,con converse nere.Non aveva un filo di trucco e ne orecchini o oggetti vari...era molto caruccia,ma per la classe fin troppo semplice.La evitavano tutti.
Riprendo il discorso dicendo :"Sei fin troppo semplice per questo stile di vita"
Lei ribatte dicendo :" Essere semplici è la cosa migliore,peccato che nessuno qui lo capisca! Ma vabbè,parlando d'altro...ti va di accompagnarmi alle macchinette,ci prendiamo un caffè?"
Dopo un lungo sospiro accetto,e ci dirigiamo nei corridoi.
:"Oh mio dio",urlo nell'orecchio di Merion.
:"Che succede?!",risponde spaventata e con aria traumatizzata.
:" Chi...chi..chi è que-quello?" ballbetto.
:"Chi? Quello vicino alla sala docenti? Il prof di chimica,bello eh? Ha soli 33 anni...ed è single!!"
Io,persa nel suo sguardo,mi dimentico per un attimo di Merion e di tutta la scuola,e inizio ad osservarlo con occhi totalmente innamorati.


Ecco la seconda parte!
Spero vi piaccia questo continuo.
A breve continuerò!
Un bacio❤️

Ogni lacrima è versata per lui.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora