Il destino è contro di noi

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Arriva un'ambulanza,ci porta al pronto soccorso più vicino da casa.Ci fanno vari controlli..respiratori e motori.
Dopo circa un'ora e mezza ci danno delle chiavi di un'appartamento in una delle camere d'ospedale.
Apriamo la porta,silenzio tombale.
Mia madre poggia le chiavi su un mobiletto proprio difronte la porta,si guarda intorno,sospira,e si siede su una sedia risposta vicino al mobiletto.
"L'appartamento" era carino,piccolo,estremamente piccolo.
Angolo cottura nella stessa camera dove vi era un divanetto e una televisione credo degli anni 80.
Il bagno era subito dopo l'angolo cottura a destra.Bagno poi,una specie di bagno di servizio,gabinetto e una micro doccia.
Tutta la casa dipinta di bianco,senza tavoli ne nulla.
Guardo mia madre affranta...e con estrema dolcezza le chiedo :" Mamma ma cosa è successo prima...?"
Mia madre,con il volto rivolto verso il basso inizia dicendo..:" Sono stata una stupida,mentre tu riposavi,ho messo il caffè sul fuoco,e sono andata in camera per stirare alcune mie camice.
Dopo credo un'oretta mi sono dimenticata completamente del caffè,ho fatto una corsa in cucina e la macchinetta si era fusa.Ho preso un guanto e ho cercato di salvare la macchinetta.Dato che scottava ho lanciato il guanto a terra,sul tappeto e come una stupida non mi sono resa conto che un dito del guanto aveva preso fuoco.Il tappeto è diventato di fuoco e nemmeno l'acqua riusciva a spegnerlo.Mi sono spaventata tantissimo,in meno di due minuti la cucina si era incendiata...l'unica cosa che ho potuto salvare,sei tu..."
Mia madre scoppia in lacrime e sussurra singhiozzando :"abbiamo perso tutto,per colpa mia...e ora andremo a vivere per strada...non volevo questo per te.."
In quel momento non avevo parole,non sapevo cosa dire.Ero totalmente pietrificata.
Mi ripetevo in mente cosa avremmo fatto adesso..
In più avremmo dovuto pagare le tasse e i danni...ma come potevamo?
Vado verso mia madre,le prendo la mano e l'abbraccio forte a me.
Le sussuro nell'orecchio :"Tranquilla mamma c'è la caveremo,te lo prometto!"
:"Siamo delle barbone,senza casa,senza soldi,senza cibo." Ripeteva mamma piangendo..
E più lei piangeva più mi si spezzava il cuore,se ci fosse stato mio padre la nostra vita non sarebbe finita così.

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