capitolo 1

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Pv.Joy
Arrivai in ospedale, finalmente dopo due settimane avrei potuto vederlo, mi liberai dalla presa della mano di Logan e mi precipitai dal primo medico che mi ritrovai davanti.

-Schmidt, in che stanza è Kendall Schmidt?-
-Numero 12 terzo piano.-
-Grazie.-
Mi feci spazio tra i medici e i vari pazienti correndo verso l'ascensore, cercai la stanza dodici e aprì lentamente la porta, sul viso di Kendall si formò in sorriso.
-Joy, ciao!- sussurrò fissandomi.

Aveva un respiratore sul viso e questo mi fece venire l'ansia.
-Che ha detto il dottore?-
-C'è la farò, non è gravissimo.-
-Ma perché continui a farlo?-
-Perché ti amo.-
-Ken...-
-Shh! Non importa, so che tu non ricambi i miei sentimenti, lo so, tranquilla.-
Appoggiai la testa sul suo petto e cominciai a piangere.
-Non piangere, io sto bene.- disse alzandomi il viso senza smettere di sorridere.
-Volevo solo stare con la mia principessa.- concluse.
-Non dovevi farlo più, me lo avevi promesso...-
-E un metodo di sfogo, ho tolto l'alcool dalla mia vita, ho bisogno di sfogarmi.-
-Ma non così ti prego...-
-Ehi, calmati.- disse tranquillo.
-Come faccio a calmarmi, stavi per morire.-
-Sarebbe solo stato un peso in meno.- scoppiai a piangere senza riuscire a smettere, non poteva abbandonarmi, non doveva.
-Perché dai così poca importanza alla tua vita?- singhiozzai stringendo la stoffa della sua maglietta.
-Perché faccio male a tutti.-
-A me no, non più.-

Non rispondeva, mise due dita sotto il mio mento alzandomi il viso e mi fissò negli occhi sorridendo, si tolse il respiratore facendo combaciare le nostre labbra, la porta si aprì ed entrò un dottore abbastanza giovane, questo non si fermò a fissarci ma andò a fare il suo lavoro.
-Kendall muovetevi e rimetti il respiratore.- disse scherzando mentre cercava qualche medicinale in un mobiletto metallico.
Sorrise contro le mie labbra per poi allontanarsi e rimettere la mascherina, non riuscivo a guardarlo negli occhi, che avrei detto a Logan?
Eppure ero estremamente felice di quel bacio, nonostante fossimo stati interrotti, nonostante non avrei dovuto, nonostante James mi aveva avvisata che Kendall fosse un pericolo io continuavo a fidarmi.
-Ti amo.- sussurrò lui accarezzandomi i capelli.
-Meglio se vai ora, domani Kendall potrà tornare a casa.- disse il dottore armeggiando con una boccetta di vetro scuro.
-Va bene.- mi alzai dal letto su cui ero seduta e uscì salutando con la mano Kendall.

Sulla porta dell'ospedale c'era Logan, gli avrei parlato subito.
-Logie, io...-
-Si vede dalla tua faccia, non ho mai voluto obbligarti a stare con me e non lo farò mai, vuoi lasciarmi?- non sapevo cosa dire così lo abbracciai e annuì.
-Ti capisco al volo piccola è successo qualcosa li dentro?-
-Mi ha baciata.-
-Okay, tutto apposto, stai bene tu?-
-Io si, tu?-
-Non preoccuparti per me.-
Ma perché doveva essere sempre tutto complicato?

Logan mi riaccompagnó a casa, la mia casa, entrai e Taylor mi abbracciò.
-Joy, bentornata, ci sei mancata da morire.-
-Grazie Tay!-
-Ti aiuto a sistemare i bagagli.-
-Si un attimo.- uscì sulla porta e raggiunsi Logan.
-Grazie Logie, sei l'unico che mi capisce.- mi abbracciò e si allontanò rientrando in macchina.

Spazio autrice:
Non è il massimo, no oc fa schifo ಠ_ಠ non so scrivere.

TAKE OFF THE MASK 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora