il sogno

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Il mostro che si era trovato la notte era davanti a lui, stava li a fissarlo senza distogliere lo sguardo, Frank era immobilizzato dalla paura e comunque anche se avrebbe provato a muoversi non ci riusciva, all'improvviso Frank urlò:che cosa cazzo vuoi da me e poi chi sei!
Il mostro rispose: il mio nome è puppet e sono qui per dirti una cosa ovvero, ti devo dire una cosa ovvero come mai gli animatronics si comportano così.
Frank inizio ad essere interessato e disse: racconta allora.
A quel punto la puppet disse: tutto iniziato per colpa di un assassino che fuori dalla pizzeria nel bel mezzo di una festa ho ucciso un bambino che stava guardando dalla porta di ingresso la festa, ma l'anima di quel bambino non he salita in cielo ed è rimasta incatenata alla terra e quella bambina ero io, entrai nella pizzeria ora che nessuno mi poteva vedere ma per qualche strana maledizione non si sa cosa sono rimasta bloccata la dentro poi passato del tempo
da quando mi anno assassinato vidi che quell'uomo era tornato ed aveva indossato il costume di un orso dorato ovvero il Golden Freddy attirò i bambini che erano a quella festa e io per curiosità li seguì appena arrivammo nella stanza chiuso la porta alle spalle dei bambini che quell'uomo si tolse il costume davanti a tutti quei bambini terrorizzati visto che non era Golden Freddy, l'uomo estrasse un coltellino dalla tasca e da lì successo il pandemonio per i miei occhi, vidi quei poveri bambini essere accoltellati a sangue freddo, quando quell'uomo finì la strage uscì fuori dalla pizzeria e non si fece più vedere; come la mia anima quella dei bambini rimase sulla terra io li convinsi per dargli una seconda chance ovvero entrare nei corpi degli animatronics e loro adesso provano ad ucciderti perché pensano che tu sei la causa della loro morte; e in seguito altri bambini furono uccisi nella pizzeria e come gli altri penseranno che tu sei stato il killer e adesso tu detto tutto.
Frank disse: allora pure te sei voluta entrare in un robot quando è arrivato ovvero la puppet.
Lei rispose:si perché alla fine rimango un'anima che nessuno mi avrebbe potuto vedere e quindi son voluta entrare nel corpo che ho adesso.
Frank disse: grazie per avermi dato questa informazione ma adesso mi devo svegliare.
La puppet rispose:buon lavoro e comunque sta notte non ti attaccherò.
Frank disse: grazie per il sostegno.
Frank si svegliò pensando a quello che era successo nel sonno si si mise riflettere sera solo la sua mente chi aveva fatto vedere quelle cose ho pure se era davvero l'anima di un bambino

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 31, 2016 ⏰

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