Ma adesso basta volevo concentrarmi anche sulle mie amiche volevo passare una notte con loro.
Quindi io Gilda Ludovica e Cecilia dormimmo a casa mia,ci guardammo un film e salimmo in camera mia iniziammo il "Giro dei segreti" ovviamente tutte in coro dissero "comincia tu" quindi iniziai io.
Non sapevo cosa dire, come Al solito,infatti loro mi dissero subito "parlaci di come va la tua storia con "Federico"
Gli dissi che con Federico andava tutto bene,ma loro ovviamente volevano più spiegazioni, soprattutto sulla notte scorsa.
Gli raccontai tutto quello che era successo e ....Cecilia mi disse subito che ero stata una Troia a passare 2 notti con lui, Gilda mi disse solo che forse era un po' presto.... E Ludovica come al solito mi appoggiò dicendomi che se ero felice le andava bene così.
La risposta di Ludovica fu la migliore,perché avevo molti dubbi, ma anche Gilda non aveva torto,e Cecilia come al solito era stata molto fredda e distaccata.
Ad ogni modo passammo alle altre ma nessuna aveva segreti da raccontare....lo ammetto ero rimasta delusa volevo sapere qualcosa..ma va bene così.
All'improvviso sentii una voce proveniente da fuori che chiamava.."Carlotta! Carlotta!"
Capii subito che era "Filippo" il mio migliore amico. A noi non piaceva chiamarlo col suo nome perciò lo avevamo battezzato "fenicottero" non si sapeva perché ma ci piaceva e perciò rimase così. In tutto questo mentre lo aiutavo a salire di nascosto entro mia madre e io con una spinta lo buttai giù per non farle sospettare nulla. Era entrata solo per portarci la Coca-Cola.
Una volta uscita lo feci rientrare e iniziammo a parlare. Fino a quando "Gilda" mi prese e mi portò fuori dalla stanza.
Mi disse che "Fenicottero" era innamorato di me. A me era piaciuto lui, ma ormai amavo Federico e gli dissi che dopo quello che avevo passato per lui dopo i suoi ripetuti "no" ora poteva andarsene a fanculo.
Ritornammo in camera e ci addormentammo.
L'indomani mattina
C:ragazze... Ragazze...
G:Carlotta ancora 5 minuti
Mentre tutte le altre dormivano.
Le buttai tutte giù e uscimmo di casa.
Le riaccompagnai a casa e me ne andai da "Federico" ma giusto giusto durante questa strada incontrai "Filippo"
Ci salutammo e...a un certo punto lui uscii una cosa dalla tasca.
Era una collana con un cuore.
Chiesi spiegazioni e lui mi disse che era stato uno stronzo ma che mi amava.
Ma io....gli restituii la collana gli chiesi scusa e corsi via. Avevo chiuso con gli altri ragazzi.
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