Capitolo VI

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Zoey a malincuore dovette salutare Andrea, non poteva dare troppo nell'occhio.
Z: buongiorno amore.
E: finalmente ti sei svegliata, sono le 9, ma ti ho lasciato dormire perché eri molto stanca.
Z: a che ora vai a lavoro?
E: Ho chiesto un permesso per entrare alle 10, ma solo per questa mattina, solitamente dovrei entrare alle 8... Quindi non abituarti a trovarmi quando ti svegli.
Z: ah, va bene, però mi mancherai..
E: lo so tesoro, anche tu a me, ma tanto tu dovrai comunque studiare da lunedì. Il tuo insegnante privato dovrebbe arrivare per le nove e trenta quindi fa trovare la casa in ordine, ok?
Z: certo, ora metto subito la sveglia, grazie amore.
E: beh, finiresti tu di sistemare? Così io mi avvio alla macchina per andare in ufficio.
Z: si, nessun problema.
E: ti amo.
Endy diede un veloce bacio sulla fronte a zoey e se ne corse via.
Zoey non era pronta a tutto quello, lei dentro era rimasta una ragazzina di 15 anni, anche se lei ne avrebbe avuti 17 adesso, ma si é ritrovata in una diciannovenne che sembra abbia trent'anni.
E intanto pensava ad Andrea che, in quel momento, era a scuola, a vivere una vita normale come hanno fatto gli altri ragazzi... E a come poter andare da lui la domenica della settimana dopo.
Andrea frequentava il penultimo anno di liceo classico.
Poi, d'un tratto, le venne un colpo di genio, ma fino a quella sera non poteva sapere se veramente era attuabile quel piano, che sembrava al dir poco geniale.
Così, impazientemente aspettò che arrivasse la sera, e per non starsene a mani vuote iniziò a preparare la "cenetta" di quella sera.
Il tempo sembrava non passare più quando, finalmente, alle ore venti e quindici minuti, endy entrò in casa.
Z: amore.
E corse ad abbracciarlo.
E: ehi.
Zoey prese la mano del fidanzato e lo portò in cucina, dove li aspettava una grande e abbondante cena da gourmet.
E: grazie tesoro.
Z: di niente, non ringraziarmi.
Durante la cena i due parlarono un po' di tutto,  e proprio nel momento giusto zoey gli domandò: ma io ho delle amiche?
"Certo, che le hai." Rispose endy.
Z: ma allora perché non le ricordo e non sono nemmeno venute a trovarmi? A me bastava anche una semplice telefonata..
E: amore mio, su col morale, le tue amiche sono venute tante volte a trovarti in ospedale, poi sono state impegnate con gli studi e non sono più venute.
Z: o semplicemente hanno finto tutto il tempo.
E: non dire così.
Z: io mi sento sola a casa ed vorrei un po' uscire con loro, chiacchierare, gossip, segreti, le solite cose che fanno le donne.
E: lo so, se vuoi domattina ti lascio i loro numeri e poi contatti quelle che vuoi.
Z: oh, grazie amore, sei il migliore.
E: figurati.
Bene, il piano stava proseguendo bene e se fosse andato storto, vi starete domandando?
Aveva un piano b, ma per adesso meglio non svelarlo.
Finita la cena endy, stanco morto dal lavoro, diede la buonanotte alla bellissima Laura e si coricò, mentre lei si mise a pulire la cucina per l'indomani e poi se ne andò a letto.
La mattina dopo, appena sveglia, non trovò endy nel letto, anche se sapeva che Andrea non poteva risponderle gli mandò il buongiorno e gli disse che forse per la domenica successiva c'erano speranze.
Quando si alzò dal letto andò in cucina, dove trovò i numeri di quelle che sarebbero state amiche di Laura.
Beh, la parte difficile veniva adesso, le amiche di Laura la conoscevano da una vita e se zoey sbagliasse anche la minima cosa il suo piano salterebbe, a questo punto ci voleva massima cautela.

La ragazza ombra.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora