"Caytlin!!!" urla Anne.

"Ciao Anne" rispondo.

Le vado incontro.

"Da quanto tempo... Cosa è successo??"

"Nulla...sono solo....stata malata." mentí.

"Cayt." mi raggiunse Rob.

Mi abbracciò.

"Vieni via da qui."

Non riuscì a chiedergli il motivo e mi trascinò nel cortile del retro della scuola.

"Cosa è successo?" chiese Rob.

"Lunga storia." risposi.

Stavo girando per andarmene ma lui mi bloccò.

"Emh...ok...lo ammetto." dissi.

Spiegai dei disegni, della collana,di papá,della preside, della mamma che mi voleva morta...

"La preside allora è tua zia?" disse sconvolto.

"Giá..è in accordo con mia madre."

"Qua ti graffi che hai sulle braccia...cosa hai fatto?"disse accarezzando dolcemente il mio braccio.

Restai a guardare i suoi occhi pieni di preoccupazione.

Alzò lo sguardo.

Ma quanto era bello...

"Sei preoccupato Rob?"

"Troppo...tua madre vuole farti morire...e se non ci sei tu..." non finí la frase.

Restai in silenzio...feci segno di continuare.

"La mia vita non ha un senso." sussurrò.

Mi strinse la mano...ma poi la lasciò.

Ci restai malissimo.

Ma lui si avvicinò a me e mi prese i fianchi.

*adesso si che ero felice*

Sfiorò le mie labbra con le mie.

Era il momento che aspettavo da sempre.

Un bacio pieno di passione.

"Ti amo Cayt."

Arrossií.

"Ti amo dalla prima volta che sei entrata da quella fottuta porta."

"Anche io"risposi.

Rob mi prese per mano ed entrammo in classe.

Spirit Mum†Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora