Salvami Da Me

capιтolo 2

Sono immersa nei miei pensieri quando mi accorgo che l' acqua è diventata fredda.
Esco dalla vasca e mi accorgo che ho lasciato distrattamente i miei vestiti in camera, quindi mi metto l'accappatoio ed esco infreddolita dal bagno.
Sono così falsi i miei genitori.. Agli occhi degli altri sembrano così innamorati, così uniti, ma nella realtà sono due vipere che adesso stanno litigando in cucina, insultandosi e spingendosi come solo loro sanno fare.
In camera mi infilo i pantaloni strappati che, come al solito, si incastrano nei miei piedi, facendomi irritare ancora di più. Dalla maglia attillata dello stesso colore si nota il mio piercing all' ombelico: il mio primo piercing.
Dopo quello mi sono bucata la lingua, due volte le labbra e la narice. Tutto questo senza contare il septum nel naso, il dilatatore nell' orecchio sinistro e la fila di orecchini nel destro.
Tutto questo senza il permesso dei miei genitori a cui, ovviamente, non frega un cazzo di me.
Asciugo e liscio i capelli neri tinti, disegno una spessa linea di eyeliner sulla palpebra superiore dell'occhio e finalmente mi sento pronta. Non bella, non carina, ma pronta ad affrontare i giudizi dei miei, del mondo e di me stessa. Il mio trucco è come una maschera: nasconde le imperfezioni della pelle, le cicatrici, come nasconde le mie imperfezioni caratteriali facendomi sembrare una ventenne normale, che non ha passato notti a piangere.
Scendo le scale e prendo la lista della spesa. È scritta da mia madre sicuramente, la sua scrittura fredda e perfetta mi fanno quasi salire l'ansia nello stomaco, mi fa scorrere nelle vene il terrore che provo ogni volta che la vedo.
Tutte le volte che da piccola mi picchiava punendomi per aver giocato con Hajar, la mia amichetta marocchina del parco giochi, tutte le umiliazioni che mi ha fatto passare non me le dimenticherò troppo presto, o forse mai.
Sblocco l'iphone, metto le cuffie nelle orecchie e avvio la musica, scacciando dalla mia testa ogni brutto pensiero, distraendomi per un attimo dai miei problemi trasportandomi nel mio mondo segreto formato da strofe e ritornelli che mi piace tanto.