40 - Fine.

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È l'epilogo ragazze. Già. Ho voluto descrivere l'appuntamento per farvi capire qualcosa.
Buona lettura.
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Quel giorno Sunshine era emozionata come mai prima d'ora.
Era il giorno dell'appuntamento con Niall, e non sapeva cosa mettersi.
Alla fine aveva ricevuto un messaggio dal suo ragazzo in cui diceva di vestirsi elegante.
Beh, lei l'aveva preso alla lettera.
Indossava un vestito bianco, che le arrivava fino al ginocchio,la parte inferiore che dai fianchi si allargava ed una cintura nera, chiusa con un fiocco, sulla vita. (Foto sopra)

Mentre stava per prendere la pochette, suonarono alla porta. L'agitazione cominciava a crescere, velocemente.
Scese le scale con passo lento, aggraziato.
Arrivata all'ultimo gradino, trovò Niall a parlare con sua madre. Evidentemente, il ragazzo aveva sentito il ticchettio delle scarpe di Sunshine, perché si era girato.
La guardava con occhi sognanti. È davvero bellissima, pensò.
E lo era davvero, con quel vestito e quei tacchi neri.
Niall, ripresosi dal suo stato di trance, prese per mano la ragazza, che salutò la madre, ed insieme uscirono di casa.
Entrarono in macchina e partirono.

Mentre erano in viaggio, la ragazza chiese più volte dove stessero andando, non ricevendo, però, alcuna risposta.
Arrivati a destinazione,Niall prese una benda nera, che poggiò delicatamente sugli occhi dell'altra.
La aiutò a camminare senza rischiare di inciampare, e finalmente le tolse il pezzo di stoffa dal viso.

Sunshine restò a bocca aperta davanti a ciò che aveva fatto per lei quello che ormai era il suo ragazzo.
Erano in un parco, che evidentemente quella sera era stato affittato solo per loro.
Al centro di due grandi alberi di ciliegio era stato addobbato un gazebo con delle luci somiglianti a quelle natalizie, tutte bianche.
Disposto sotto al gazebo, c'era un tavolo, apparecchiato con una tovaglia bianca e dei bicchieri di cristallo. I piatti erano decorati da disegni di fiori, che la ragazza riconobbe come quelli degli alberi sopra le loro teste.
Le posate in argento, i tovaglioli di seta. Era tutto perfetto quella sera.
"Allora, ti piace?" chiese Niall con un sorriso, vedendo la faccia sbalordita della ragazza.
"Altroché, lo adoro." rispose lei, senza smettere di guardare quello spettacolo.
Il ragazzo la fece accomodare, da bravo gentiluomo che era. Prese una bottiglia di champagne da un carrello, che si usa solitamente nei ristoranti di lusso, e ne versò un po' nel bicchiere di entrambi.
"Prima di brindare, però, devo dirti una cosa." disse prontamente Niall. Sunshine si aspettava il peggio vedendo lo sguardo del ragazzo farsi serio.
"Okay, dimmi pure." rispose lei, sempre rimanendo dolce.
"Sai, non avrei mai pensato che saremmo potuti diventare ciò che siamo adesso. Non lo credevo perché tutto ciò che facevo, da te sembrava essere percepito come un gesto d'amicizia. O almeno era quello che pensavo" prese un respiro profondo per calmarsi. Anche lui era molto nervoso, ma decise subito di continuare quel discorso. "Arrivando al dunque vorrei dirti: so che siamo giovani, troppo, ma ci ho ragionato così tanto. Voglio passare il resto della mia vita con te." Niall si alzò,si mise in ginocchio davanti alla sedia di Sunshine e disse: "Migliore amica, vuoi sposarmi?"

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E così finisce la storia. Lasciatemi con un sorriso.
Vi amo sempre,
Abovtharold xx

Dear best friend...||Niall Horan||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora