La mia vita non ha senso. Riempita da sogni e fantasie. E la cosa più preoccupante è data dal fatto che ne sono consapevole ma, nonostante tutto, FACCIO FINTA DI NIENTE.
-Questi sono i classici pensieri di un adolescente di oggi- direbbero gli adulti; ma la verità è che non si chiedono mai PERCHÉ ed io, in quanto adolescente, cercherò di far luce su questa cosa. Perché oggi giorno gli adolescenti sono depressi? Sì, DEPRESSI.
Un adulto, leggendo queste poche righe, si metterebbe a ridere. -Un adolescente depresso? Figuriamoci, questi erano i miei tempi migliori-, affermerebbe, forse con un po' di astio, un adulto. Quando noi adolescenti sentiamo queste fottute parole, vorremmo tirare qualcosa al nostro interlocutore, o semplicemente prenderlo a schiaffi. Sì, perché la maggior parte degli adolescenti è impulsiva, collega i neuroni solo dopo aver compiuto l'azione. Forse siamo noi la causa della nostra depressione. Abbiamo qualsiasi tipo di marchingegno succhia soldi in casa tanto da ignorare il mondo fuori. Preferiamo trascorrere i pomeriggi seduti davanti ad uno schermo, piuttosto che studiare (ormai i ragazzi che lo fanno studiano solo per dovere e non per passione), uscire con gli amici, oppure parlare con i propri genitori. La parola ormai è diventata whatsapp; lo sfogo è diventato Facebook o Twitter, ed arriveremo ad un punto dove veramente nessuno sarà capace di parlare.
La cosa che mi fa più arrabbiare è che anch'io sono così e, nonostante voglia cambiare, non ci riesco.
Ad ogni adolescente capita di rimandare lo studio dopo il computer, e alla fine chi studia più?
Troppo distratti, troppo legati alla tecnologia, ecco cosa siamo diventati. Noi, adolescenti di oggi, dovremmo essere la generazione del futuro, e nemmeno sappiamo affrontare un problema. E no, non mi riferisco a quei cavolo di problemi di matematica che non serviranno mai a niente nella vita; mi riferisco ai problemi di tutti i giorni, al fatto che non sappiamo mai prendere delle decisioni e fare delle scelte. Forse la nostra depressione è causata semplicemente dalla PAURA. Paura di sbagliare, paura del futuro, paura nell'affrontare la vita. Eppure, ritrovandomi a scrivere certe cose, e rispecchiandomici anche, sono consapevole che non cambierò mai; sono convinta che non cambierò nemmeno dopo la maturità, perché ormai la mia vita è iniziata già da un pezzo.
Gli errori stanno diventando sempre più reali; non sono più come quegli stipendi errori nei compiti delle elementari che, invece di prendere "ottimo+++", ti ritrovavi con "ottimo" e rimanevo deluso. NO! Sono gli errori quotidiani, una parola di troppo, una persona sbagliata di cui fidarsi, un bacio rubato.
Molto probabilmente visti da fuori "sono problemi futili", direbbero gli adulti; INVECE NO!
DOVETE ASCOLTARCI!
Dovete chiederci che cosa c'è che non va!
E se no rispondiamo, non è perché non vogliamo farlo, ma semplicemente perché abbiamo PAURA!
Paura nel confrontarci con la realtà delle cose.
Perciò noi adolescenti vi chiediamo di non gettare la spugna, adulti.
ABBIAMO BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO!
Non fidatevi di un "sto bene", un "non fa niente" o di un "lascia stare", NO!
Cercate un dialogo con noi, se noi non siamo capaci di farlo.(questa raccolta è scritta di getto in base all'umore dell'autrice, quindi potrebbe essere soggetta a concetti poco chiari e ad un po' di disorganicità. non plagiare, grazie.)