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Pranzo velocemente e riordino la camera. Fra poco dovrebbe arrivare Mary. Ha passato le vacanze a Londra quindi è un po' che non ci vediamo. Sento suonare il campanello e corro ad aprire la porta.

Indossa un paio di jeans, una maglietta azzurra con una scritta, coperta in parte da un gilet blu e un foulard. I capelli castani sciolti sulle spalle.

"Ciaoo"

"Quanto mi sei mancata!" ci salutiamo con un abbraccio.

"Com'era Londra?"

"Stupenda, ora ti racconto tutto"  risponde.

Andiamo in camera e ci sediamo sul letto. Mary mi racconta tutto quello che è successo, senza tralasciare alcun dettaglio, sembra essersi divertita molto.

"Ma la cosa più bella è stata conoscere Harry... peccato che abbiamo potuto passare assieme solo qualche giorno: era a Londra per passare un po' di tempo con il padre, dato che i suoi si sono separati l'anno scorso, poi è dovuto partire. Mi piacerebbe tantissimo poterlo rivedere..."

Abbiamo passato il resto del pomeriggio a parlare di questo "Harry", da come ne parla non sembra male...







Credo di essermi innamorata || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora