Capitolo 4.

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"C-cazzo tu sei H-Harry Styles !" Balbettai
"Sì, scusa.."
"O mio Dio,scusa io! Sono una stupida,non volevo dirti quelle "parole.." dissi abbassando lo sguardo.
"Cosa è successo?" disse mia zia Abby
"No,per sbaglio ho rovesciato il tè addosso a sua figlia"
"È mia zia.." dissi imbarazzata
"Posso sdebitarmi offrendoti qualcosa?"
"Mi piacerebbe, però non saprei come tornare a casa.."
"Se vuoi posso portati io!?" Disse lui,guardandomi dritta negli occhi!
Guardai zia con uno sguardo come per pregarla a mandarmi con lui
"Va bene, basta che me la riporti entro le 17.00" disse zia Abby

****
"Come hai detto che ti chiami?" disse Harry al volante della sua Rang Rover bianca
"Greta" dissi in tono imbarazzato
"Allora Greta, passiamo un attimo a casa mia almeno puoi cambiarti"
"Con quali vestiti!?"
Harry non riuscì a trattenere una risata e rispose "Puoi metterti una mia maglietta se vuoi"
"Va bene" dissi un po' incredula.

Una volta arrivati inizia ad "ispezionare" la casa di fronte a me.
Era una villa bellissima, con un giardino grandissimo e un piazzale enorme con molte macchine parcheggiate
"Permesso" dissi io mentre solcavo la soia della porta
"Entra pure" sentì dire dall'interno.
Non sapevo chi fosse ma subito dopo mi voltai e vidi che era Louis,Louis Tomlinson.
Non credevo a quello che vedevo,in poche minuti mi sono ritrovata insieme a Harry Styles e Louis Tomlinson.
"Piacere Louis!"
"Piacere" dissi io ancora un po' incredula.
A un certo punto sentii urlare da un'altra stanza
"Che mangiamo a pranzo??" Riconobbi la voce di Niall.
"Vai nella mia camera e prendi una maglietta dall'armadio,quella che vuoi. Dritta nel corridoio a destra"
Feci come Harry mi aveva indicato,entrai nella camera mi diressi all'armadio, lo aprii e presi una maglietta. Era una semplice T-shirt bianca con qualche strano disegno sopra.
Ad un certo punto,mentre mi cambiavo qualcuno aprì la porta,mi girai e mi ritrovai davanti un meraviglioso Liam Payne in tutta la sua bellezza!
"Chi sei tu?" Chiese lui fissando il mio reggiseno di pizzo rosso..Avevo fatto bene a mettermi un reggiseno più elaborato rispetto al solito nero,pensai tra me e me
"Emh..sono Greta.. Harry mi ha detto di prendere una sua maglietta perché la mia si era macchiata" dissi mentre mi infilavo la maglietta di Harry
"Ah, io sono Liam" disse lui
"Sì, lo so" dissi con tono evidente
"Pranzi con noi" mi chiese lui con un mezzo sorriso in faccia
"Emh..non lo so,non penso"
"Dai,cucino io oggi. Puoi aiutarmi se vuoi!"
"Va bene!" Dissi con un sorriso stampato in faccia

Greta's pov
Non ci credevo,loro.
I ragazzi che sognavo da una vita di incontrare erano con me e mi aveva prestato una maglietta e mi avevano invitato a mangiare con loro!
Entrai in cucina accompagnata da Liam. Cucinai insieme a lui degli strani piatti tipici e mi misi a tavola insieme agli altri.
Ero seduta tra Niall e Liam.
"Ei! Non ci siamo neanche presentati!"
Disse il biondo al mio fianco.
"Piacere Greta!" Dissi con un sorriso raggiante
"Piacere Niall!!"disse lui ricambiando il sorriso.

Mi voltai a guardare Liam sorrisi ma lui non ricambiò,il suo atteggiamento era improvvisamente cambiato.
"Allora andiamo a fare un giro in città?" mi chiese Harry
"Sì, volentieri " Risposi io
"Io devo uscire per andare in palestra se vuoi la posso accompagnare io!?" Disse Liam mentre beveva l'acqua che era rimasta nel bicchiere
"Greta decidi tu!" mi disse il riccio guardandomi dritta negli occhi
"Per me è uguale.." dissi a bassa voce
"Perfetto. Allora viene con me." Affermò Liam.. sembrava scocciato,ma alla fine si era proposto lui quindi non capivo il suo comportamento in quel momento.
Dopo circa 10 minuti, il tempo che Liam finiva di prepararsi, uscimmo e salimmo in macchina.

Liam mi chiese di parlargli un po di me e così feci
"... e in realtà starei cercando anche un lavoro!" Aggiunsi per poi finire ed aspettare una sua risposta
"Mmh okay.. diciamo che è strano!"
"Cosa?"
"Ma il fatto che sei qui con me,c'è con me e i ragazzi, e sei così tranquilla. Insomma tante altre ragazze ci avrebbero assaliti!"
" Mi piaci" aggiunse dopo un po.
Mi girai verso il finestrino per evitare di farmi vedere così imbarazzata,dato che ero diventata rossa come un pomodoro.
"Okay, scendiamo qua facciamo qualche passo in giro tra i negozi e poi ti accompagno a casa, anche perché poi devo andare in palestra. " dissi con tono deciso.
"Ma sei sicuro?" Chiesi con tono di domanda
"Sicuro di cosa? Non ti fidi." Con un tono leggermente irritato.
"Sì, mi fido. Ma penso che andare in giro per Londra così senza alcuna guardia sia un po pericoloso.."
"Babe non preoccuparti, so quello che faccio."
"O-okay"

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