"SEI FORTE MARYANNE"

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Carter me lo ripeteva da giorni. Devo ammettere che a volte è anche irritante sentirsi dire continuamente: "Sei forte! Ce la farai! Supererai tutto!" Ma loro non sanno e non devono sapere. È meglio così, semplicemente. A volte mi ripeto: "ma sei egoista se pensi questo Mary". Lo so e, modestamente, ho ragione. Sono 2 anni che ripeto a me stessa: "ma perché proprio a me e non a qualcun'altro?". È da egoisti lo so. Ma non posso farne a meno di pensarlo. Se non avete ancora capito nulla e lo comprendo, ora ve lo dico: ho una malattia che riguarda la parte che controlla le emozioni del cervello. Ogni mia emozione è amplificata. Diventa sempre più forte ed è impossibile controllarla. Prende il sopravvento e alla fine... esplodo. Quella peggiore è la rabbia. È la più bastarda. La maggior parte delle volte finisce che spacco qualcosa, svengo, ho attacchi di panico o nei casi peggiori, picchio chiunque mi si capiti davanti. Non sono pazza, non fraintendetemi. Ho persone che mi stanno accanto, ovvero i miei genitori e... ovviamente i medici. Già che schifo eh? Però, anche se non ne sono sicura, c'è Carter. Il mio cuore. La mia vita. Se ci penso bene, la mia vita sociale ruota attorno a lui. Non potrei vivere senza averlo accanto. Lo amo troppo. Troppo.

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