Stage massacrante

62 3 6
                                    

Appena arrivò sulla mia scrivania trovò un' e-mail del mio capo  -vieni nel mio ufficio -  sintetico direi manco un buongiorno 

mentre aspetto l'ascensore per salire al suo piano penso a quale sia il motivo dell'incontro spero solo non voglia spedirmi da qualche parte come ha fatto negli ultimi mesi  

salgo al ventesimo piano e busso alla sua porta << avanti>>  risponde in modo scocciato io inizio ad agitarmi come tutte le volte che vengo qui

ha un ufficio grande e direi molto minimal tutto sui toni del grigio l'unica cosa di personale è una foto sulla scrivania girata in modo che nessuno la veda se non lui 

 entro e gli auguro un buongiorno lui risponde dicendomi di sedermi.. Okay inizio promettente direi 

è un ragazzo sulla trentina alto con i capelli biondo cenere e gli occhi grigi ha uno sguardo intenso ogni volta che mi guarda mi sento sempre giudicata , mi imbarazza mi fa sentire in soggezione 

mi siedo stringendo le mani tra di loro   

<< venerdì partirai per Dubai dovrai andare a dei meeting e cercare di capire come funziona il mercato voglio una relazione completa lunedì mattina sulla mia scrivania  voglio capire se fare o no un investimento >> sta scherzando ... Il mio capo diciamo che se li dici che non sai nuotare ti butta in pieno oceano, così ha fatto nei mesi passati quando mi ha spedita in Francia e non sapevo il francese poi lo stesso è accaduto per il viaggio in Germania poi in Spagna.. Se vuole farmi morire di ansia e stress che lo dica ora !!

<< capo non so una parola di arabo non può mandarci Josh che lo parla perfettamente  ?>>
<< ho detto che venerdì parti tu non ammetto discussioni e ricorda che sei in stage >> ora me lo mangio << questo non è uno stage è un massacro non posso impazzire d'ansia ogni volta che mi manda qua e là per il mondo >> non ho veramente urlato in faccia al mio capo vero?!

Mi aspettavo un licenziamento in tronco invece il bastardo ride e di gusto ma scherziamo rimango stupita dalla sua reazione << sei divertente nessuno mi ha mai urlato in faccia.. Comunque dov'è il problema ogni volta la stessa storia prima con la Francia poi Spagna e quando ti ho mandato a Berlino a momenti piangi! te la sei sempre cavata poi questi meeting li fanno quasi sempre in inglese  >> si ferma e fa un  respiro profondo sto per alzarmi e andarmene tanto so che è inutile discutere con lui, quando rincomincia a parlare e sta volta mi guarda negli occhi e smette di digitare sulla tastiera quello che stava facendo <<so che con te ne vale la pena sei in gamba non a caso sei stata l'unica a sopravvivere alla selezione di stagisti eravate in 10 ne ho scelti 4 e dopo un mese sei rimasta solo tu sei brava tenace e sono sicuro che in questo campo farai progressi ma per adesso devo formarti quando sarò felice del tuo livello ti offrirò un posto fisso ma per il momento devi sudartelo... Ora fuori di qua vai a finire il tuo lavoro prima della partenza>> 

torno nel mio ufficio sbuffando e con le lacrime agli occhi finisco il lavoro e cerco di informarmi sui meeting a cui dovrò essere nei prossimi giorni , vedo che si tratta di meeting su prodotti bio cerco di capirci qualcosa e alle 19 lascio l'ufficio distrutta e combattuta 

in questi mesi di stage mi è sembrato come se tutto quello che facessi non fosse  abbastanza come se ogni volta che tornavo da un viaggio con una relazione dettagliata a lui non andasse bene, che si aspettasse di più, io mi chiedo se mai riuscirò a convincerlo e se alla fine di questa tortura  chiamata stage otterrò il lavoro o meno.

  Vado a casa sperando di trovarci Adam il mio ragazzo,con il quale convivo da un anno ma stiamo insieme da quattro  , invece trovo la casa vuota e non c'è neanche il mio cagnolino di nome Lucky un volpino meraviglioso l'ho abbiamo trovato a un parco legato ad un albero che piangeva era così magro e sporco che subito non avevamo capito che era un volpino, ce ne siamo presi cura e l'ho abbiamo tenuto con noi è affettuosissimo e da quando lo abbiamo trovato non possiamo più farne a meno lo portiamo ovunque.

Visto che sono sola mi faccio un bagno sperando di scioglire un po la tensione... Dopo una buona mezz'ora sento Adam aprire la porta e lucky correre in cucina da me per saltellarmi  sulle gambe mi accovacciò subito per accarezzarlo e farli le coccole  << ciao bello  anche a me sei mancato >> mi lecca la mano e io  li gratto la pancia facendolo cosi girare a pancia in su con gli occhi chiusi  adora i grattini sulla pancia sono così impegnata a giocare con il cucciolo che non sento Adam finché arriva in cucina e si appoggia alla porta <<hey  >> mi fa un sorriso e io mi alzo per abbracciarlo oggi era di turno e non ci siamo sentiti tutto il giorno li metto subito le braccia intorno al collo e lo bacio << mi sei mancato è andato tutto bene con il volo ?!>> << anche tu mi sei mancata sì tutto bene sono solo stanco morto vado a farmi una doccia così poi si mangia cosa stai cucinando?>> mi chiede allungando il collo verso i fornelli << pollo fritto e insalata >> << mmm che fame torno subito >> mi da ancora un bacio a stampo e si dilegua nel corridoio

dopo cena li racconto del viaggio a Dubai e Adam mi dice che quello deve avere qualche problema serio

Spengo TV  e andiamo in camera a coccolarci un po'

si addormenta quasi subito e io lo osservo con i suoi capelli neri le ciglia lunghe abbassate sulle palpebre che coprono occhi azzurri come il cielo  mi sento fortunata ad averlo nella mia vita si è sempre comportato bene anche se non ama parlare del suo passato ogni tanto ho la sensazione di conoscere solo una parte di lui 

prendo il libro sul comodino e decido di leggere qualche pagina per allontanare i pensieri negativi funziona sempre  


Don't let me goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora