Chiusi gli occhi e abbassai la testa, disgustato da quello che ero. Strinsi le ginocchia al petto e vi nascosi la faccia. Sentivo le mie lacrime calde scorrermi lungo le gambe. Mia sorella urló di dolore e io spalancai la bocca, con gli occhi chiusi. Emisi un flembile sibilo pietoso. Quando sentii mia sorella rientrare nella sua stanza le lacrime si fermarono. Chissà se le aveva fatto tanto male.
"Ma certo che gliel'ha fatto... Se lo meritava"
"Zitto."
"Ah, no, scusa, TE lo meritavi"
"Zitto!"
"Che uomo sei se lasci così tua sorella?"
"ZITTOZITTOZITTO!!"
Le mie voci iniziarono a tartassarmi. Mi battei un paio di volte le mani sulle tempie ripetendogli di stare zitte. Chiusi forte gli occhi e sentii silenzio. Li riaprii e, alzandomi, appoggiai un'orecchio alla parete.
Le nostre stanze erano separate da solo un sottile muro, per questo ci rivolgevamo alle nostre stanze come se fosse una sola. Non sentivo alcun rumore provenire dalla sua, quindi mi staccai dal muro e mi gettai sul letto. Sentivo gli occhi gonfi e un improvviso bisogno di dormire.
Chiusi gli occhi e mi addormentai, cullato dal dolce suono che era il silenzio.Odiavo essere me.
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Passivo Aggressivo|| A Ticci Toby Fan Fiction
FanfictionNon credo si possa dimenticare chi si é stati o cosa si é fatto