12. Broken Heart

718 51 4
                                    

Kendall's p.o.v.

Stavo seduta in biblioteca, recuperando un pò di compiti.

Mi stava uccidendo il non poter parlare con Jack.

E' un bravo ragazzo, ma sinceramente non riesco a gestirlo.

Non potevo concentrarmi abbastanza sui compiti. Stavo fondamentalmente seduta lì, ripetendo nella mia testa "blah, blah, blah, nitrogeno, blah, blah, blah, cloruro".

Lo so, sono pazza nel fare dei compiti in più. Ma onestamente la mia professoressa di scienze è la peggiore.

Il mio telefono ha iniziato a vibrare, controllai e vidi un messaggio da parte di Jack.

Diceva "COSA E' SUCCESSO ALLA FETSA?" Tutto a lettere maiuscole.

Merda. Spero che Matt non gliel'abbia detto. Cazzo! Se l'ha fatto, lo ucciderò.

mentre stavo iniziando ad andare leggermente fuori di testa, vidi Mahogany camminare verso il mio tavolo.

"Che ti succede?" Mi chiese prendendo posto.

"Un casino." Dissi con la faccia nelle mani.

"Buona fortuna." Ridacchiò.

"Beh... Jack ci ha mandato a cercarti." Disse.

Immediatamente alzai lo sguardo.

"Cosa? Perché?" Dissi iniziando ad agitarmi.

"Qualcosa riguardo una festa?" Disse leggermente confusa.

"Merda, merda, merda." Ripetei, prendendo le mie cose.

"Cos'è successo?" Chiese alzandosi.

"Uh, niente. Se Jack te lo chiede io non sono mai stata qua, okay?" Dissi.

"Uhm, Okay?" Disse.

Corsi fuori dalla biblioteca, e andai dritta in Caffetteria.

Mi guardai intorno cercando Matt, ma non riuscivo a vederlo.

"Kendall!" Qualcuno urlò.


Jacks p.o.v.

Matt mi ha detto quello che è successo alla festa.Ero veramente furioso.

Stavo aspettando in caffetteria, aspettando che lei venisse.

Matt non mi ha detto chi è stato, ha detto che sarei uscito fuori di testa. Voglio dire, dentro mi sentivo come se volessi uccidere qualcuno.

Poi vidi Kendall entrare.

"Kendall!" Urlai, facendo girare alcune persone a guardarmi.

Li ignorai e mi feci strada verso di lei.

"Dimmi cos'è successo alla festa." Dissi arrivando dritto al punto.

"Cosa?" Ha chiesto.

"Non fare la stupida." Dissi follemente.

"Perché sei arrabbiato? Perché ti immischi sempre nei miei affari?" Urlò, tutti ci stavano guardando.

"Perche, noi siamo-" Non mi fece finire di parlare.

"Noi cosa? Noi non siamo niente Jack, siamo solo amici."

"Pensavo che noi uh, perché siamo usciti insieme." Dissi con voce tremante.

"Solo perché siamo usciti insieme, non significa niente!"Disse duramente.

"Lasciami stare, 'noi' non abbiamo niente. Solo lasciami stare!"

Girò i tacchi, uscendo fuori dalla caffetteria. Mentre se ne andava, la vidi guardare ad Amber ed Amber le sorrise.

Ouch. Non mi sono mai sentito così. Non avevo mai provato la sensazione di essere rifiutati. faceva davvero male.

la prima ragazza che ho incontrato e per la quale provavo davvero qualcosa, mi ha totalmente scaricato. davanti a tutti. Bene.

Tutti mi stavano guardando, e tutti stavano in silenzio. Corsi fuori dalla caffetteria, non potevo sopportarlo. Sarei andato a casa.

Mentre stavo camminando per l'uscita della scuola, Amber mi fermò.

"Jackie stai bene?" Era così fastidiosa.

"il mio nome è Jack, Amber." Dissi prendendo le chiavi per sbloccare l'auto.

"E' il mio soprannome per te, ricordi?" Disse mettendo una mano sul mio braccio.

"Che cosa vuoi?" fermai quello che stavo facendo, guardandola.

"Voglio solo parlare." Disse imbronciata.


Kendall's p.o.v.

Non potevo credere di avere le palle per farlo veramente.

Beh sembra che io abbia rovinato tutto con Jack. Che bella vita.

----fine scuola----

Uscii da scuola, e sentii qualcuno camminarmi di fianco.

Mi girai e vidi Taylor.

"Kendall." Sorrise. Alzai gli occhi al cielo.

"Che cosa vuoi?" Dissi aumentando il passo.

"Scusarmi." Prese la mia mano facendomi fermare.

"Su..."

"Per averci provato con te e poi averti lasciato sola." Disse tagliando corto.

"E' tutto okay Taylor." Mi liberai dalla sua stretta, e continuai a camminare.

"Come posso rimediare?" Chiese sorridendo.

Mi fermai. "Che cosa vuoi, seriamente."

"Sto solo cercando di esserti amico, è tutto." disse mettendo le mani in alto, a mò di difesa, mentre sogghignava.

"No seriamente, che cosa vuoi?" Chiesi lanciandogli un'occhiataccia.

"Okay.. beh volevo solo sapere perché ti sei allontanata da Jack." Chiese.

"Perché?" chiesi. Perché voleva saperlo?

"Perché mi piace sapere tutto." Sogghignò

"Io solo... non mi piace." Mi girai e camminai dritta verso casa.

---

Dopo aver camminato sotto il sole cocente, tornai a casa, vedendo un post-it sul tavolo.

"Sono uscita, sarò a casa presto." Lessi ad alta voce.

Uscire per una passeggiata, non mi avrebbe fatto male. Pensai. Presi il mio skate e lasciai casa.

Quando sto sullo skate penso. Penso a tutto. Cose che mi hanno fatto male, persone che mi hanno portato giù, e cose che sono cambiate molto.

la cosa brutta del pensare, è che quando i miei pensieri emergono, non riesco a fermarli..

Ho iniziato a pensare a Jack. Stavo pensando.. Cosa sarebbe successo se non gli fossi mai piaciuta? Cosa se avesse pensato che quell'appuntamento era una merda? Continuai a pensare a queste cose. So che è malsano per me stessa ma non lo so. Merda!

Stavo pattinando intorno ad un'area, di cui non aveva idea.

Ma mentre stavo pattinando, vidi una macchina. Che era identica a quella di Jack.

Lo vidi uscire di casa, poi vidi una cosa che mi ha spezzato il cuore.

Dopo che era uscito, anche Amber.... Lui l'aveva baciata. Lo giuro, ho sentito il mio cuore spezzarsi in due parti.

Non potevo credere a quello che avevo visto, presi il mio skate e iniziai a correre. Non so dove, non mi fermai finché i miei piedi si arresero.

Che cosa mi stava facendo?





------

Preparatevi!!! Questo capitolo è corto, ma sta per succedere qualcosa!

Playing Hard To Get (Jack Gilinsky)- Traduzione italiana.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora