Capitolo 9

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*più tardi*

Anna e Keins, arrivarono in discoteca per tempo, si chiedevano dove potevano essere gli altri, ma non per troppo tempo...
Keins bevendo un paio di drink in più cominciò a dire più cose del dovuto.
Disse ad Anna che finse di innamorarsi di lei solo per poter rimanere a Seattle e poter conquistare Lucy, prima di scoprire il suo improvviso cambio di sponda.
Anna scappó via piangente, si rifugiò davanti a casa di Alessia, dove non trovandola si sedette sul dondolo davanti all'ingresso.

*verso le 04:00*

La guardia forestale riuscì a rintracciare i ragazzi con il poco campo che c'era.
Gli disse di aver recuperato l'auto, e poi chiese loro dove si erano rifugiati, loro, non sapendo rispondere, ammisero di essersi persi. La guardia non era sorpresa, stava per dire loro cosa fare ma cadde la linea.
Ora erano disperati. Sapevano che se non avrebbero recuperato campo sarebbero rimasti lì e morti di fame.
Volevano andare tutti in direzioni diverse. Allora si divisero a coppie e partirono.

Pessima idea... Michelle e Logan si erano ritrovati davanti ad un laghetto, una favola, ma niente campo.
Carola e James avevano trovato un hamaka in una parte molto folta d'alberi del bosco, ma niente campo anche per loro.
Alessia e Kendall trovarono la strada, poco campo però, non abbastanza. Fecero autostop per tornare a casa, non erano egoisti, solo sapevano che gli altri se la sarebbero cavata.
Alexa e Carlos furono più fortunati, trovarono campo, la guardia forestale andò a recuperarli, ora essa sapeva più o meno la zona per trovare gli altri.

Una volta a casa Carlos noto l'ultimo accesso di Kendall, significava che era a casa... Lo chiamò, per loro due era tutto a posto, e Kendall era sollevato nek sapere che gli altri sarebbero stati presto trovati, erano anche d'accordo sul fatto che restare uniti sarebbe stata una scelta migliore.

Alessia invece, arrivata a casa verso le 6 di mattina, trovò Anna sdraiata sul dondolo, aveva gli occhi gonfi, e le guance rigate di nero dal trucco che le volato via con le lacrime.
Pian piano la svegliò, si fece spiegare tutto. Fece alzare Anna, le fece segno di entrare, la fece accomodare sul divano e mise su fuoco l'acqua per il thè, decise che si sarebbe preso cura di lei, fino a che, con un po' più di energie sarebbero andate ad ammazzare Keins, non ammazzarlo letteralmente ma, dirgliene 4!

Nel bosco Carola e James...

Fermati sull'hamaka, avevano camminato molto e volevano riposare le gambe.
Si guardavano così intensamente, le pupille di ognuno dei due non facevano che dilatarsi, l'unica cosa che riusciva a pensare James era "è quella giusta, è quella giusta, ne sono sicuro, guardala James, è bellissima, ha il carattere più bello del mondo, e lei, ti ama, è tutta tua, devi proprio..."
James dopo qualche minuto che i due avevano passato fissandosi l'un l'altra, abbassò la testa e fece un sorriso, la tirò su e le disse: "Te l'hanno mai detto che sei bellissima?" Lei arrossì, e per scherzare un po' rispose: "qualche volta, alle medie, o in qualche discoteca..." Lui fece una smorfia, era geloso, allora serio le disse: "d'ora in poi, non te lo dirà mai nessuno al di fuori di me, capito? Se qualcuno te lo dirà, e quel qualcuno non sarò io finirà male, intesi? Tu sei mia, non accetto che nessuno ti possa portare via da me, non c'è la farei...", l'ultima frase "non c'è la farei", la disse con la gola strozzata e gli occhi rossi, Carola gli mise un braccio intorno al collo, si avvicinò al suo orecchio e...

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