È la fine

50 8 4
                                    

"È la fine" dissero enrambi con le lacrime agl'occhi, lei su quell'aereo e lui a vederla partire.

***
Quella mattina mi svegliai con piú voglia del solito, senza l'aiuto di mio fratello.

Dopo essermi alzata, scesi al piano di sotto, in cucina, mi ritrovai il solito faccino felice e sorridente di Dav.

Dav, mio fratello gemello, lui, a differenza mia, era un ragazzo molto solare, molto popolare e amato. Con i capelli castani e l'unica cosa che ci distingueva apparte il carattere erano gli occhi, i suoi verdi e i miei azzurri.

"Buongiorno" dissi ancora mezzo sconvolta dal sonno

"Ciao sorellina" lui mi chiamava sorellina per il fatto che sono nata 5 secondi dopo di lui.

Io e lui andiamo sempre a scuola insieme,con il suo motorino, e come arriviamo lo saluto e vengo travolta da due braccia che mi stringono con forza

"Jade cosi non respiro"

Jade, mia migliore amica, lei è una ragazza molto carina, capelli biondi e occhi color nutella, magra, ma un pò piú in carne di me.

Interrompe la nostra conversazione una voce stridula della cosí detta "barbie"

"Jaaade!!!" urla Vanessa arrivando verso di noi.

Vanessa, la barbie della scuola, la ragazza sempre vestita di rosa, perfettina, che classifica la gente, ci sono le persone che ignora, che prende in giro senza motivo, e quelle a cui vuole 'bene'.

"Oh ciao faccia da tonno, oggi sei vestita peggio del solito" e io sono quella presa in giro.

"Oh scusa se non mi sono messa la tutina rosa con i brillantini, la prossima volta starò piú attenta" dissi facendo ridere Jade, che smise dopo essere fulminata dalla sua "amica" Vanessa.

In classe c'era giá mio fratello e Gio!

Gio, migliore amico di mio fratello, e mio caro amico, non migliore, ma andavamo molto d'accordo. Lui aveva i capelli biondi e gli occhi verdi. Gio e mio fratello erano amati da un sacco di ragazze, molto spesso usavano me per chiedergli delle cose, ma a loro non interessavano, e io non gliele dicevo.

"Gio!" dissi abbracciandolo

"Ciao principessa!" ok lui provava un pò qualcosa per me, però io non lo amavo, lui mi dava questi nomignoli come 'principessa', 'bellezza' o anche 'fiore'.

La prof arrivò pochi minuti dopo, entrò con affianco un ragazzo

"Salve ragazzi, da oggi ci sará un nuovo compagno, Make o'Gabriel"

Era un ragazzo carino, alto con i capelli fi un castano chiaro e gli occhi di un verde intenso.

"O'Gabriel si può andare a sedere vicino alla signorina Lewis" Ovvio, il banco affianco a me era vuoto.

"Piacere, Make" disse porgendomi la mano sorridente

"Piacere Cristal, o se vuoi Cris" dissi stringendo gentilmemte la sua mano.

***

Passarono le prime 3 ore, e alzandomi dal banco per fare la ricreazione mi venne in mente una domanda

"Make, hai bisogno di una mano per trovare l'armadietto?" chiesi vedendolo spaesato.

"Emm.....si direi di si" disse grattandosi la testa evidentemente imbarazzato.

"Dimmi il numero" dissi un pò divertita dalla sua reazione.

"377"disse

"Oh non è cosí lontano dal mio, io ho il 372, vieni ti accompagno" dissi io iniziando a camminare verso gli armadietti.

È la fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora