You smile, I smile||Justin Bieber

-Capitolo 5-

Pov's Madison

Ormai quei 4 giorni in ospedale erano finalmente passati, se non era per Justin che mi faceva compagnia giuro avrei dato di matto.

Stavo mettendo le ultime cose rimanenti nel mio borsone, quando sentii due braccia muscolose stringerti la vita.

Due braccia che avrei riconosciuto tra mille.

"Hey principessa ho portato la colazione" disse Justin stampandomi un bacio prima sulla fronte e poi sulle labbra.

"Umh che mi hai portato?"
Chiesi con tono infantile.

"Un bel cappuccino e un bel muffin al cioccolato, proprio come piace a te giusto?"
Disse alzando le sopracciglia ripetutamente e facendo una faccia a dir poco buffa.

"Uh grazie papino!"
Dissi come un bimbo quando apre i regali a Natale e ridendo ancora per la faccia buffa che aveva fatto prima.

"Hey baby che c'è da ridere io sono sexy"
Disse alzando un sopracciglio e assumendo un sorriso malizioso.

"Si si certo nei tuoi sogni Biebs"
Dissi ridendo per quanto fosse buffo.

"Cosa stai insinuando?"
Disse guardandomi con sguardo di sfida.

"Mh, che non sei per niente sexy"
Dissi trattendendomi dal ridere vedendo la bocca di Justin formare una "o".

"Oh piccola allora stai dicendo seriamente che così non sono sexy"
Disse sbarazzandosi della maglia ed indicando il suo corpo muscoloso.
Stava seriamente per abbassarsi i pantaloni e rimanere in mutande mostrando il suo, Bhe, amichetto intrappolato nei boxer. Ma mi affrettai a fermare le sue mani.

"Oh, no Biebs sei troppo sexy, però lascia stare il tuo, Bhe, il tuo amico li dentro al caldo okay."
Dissi imbarazzata ma allo stesso tempo ridendo.

"Oh va be se tu vuoi così, allora metto a dormire il mio Jerry, ma se poi ci ripensi non esitare a dirmelo."
Disse con fare malizioso, anche se si vedeva che stava scherzando.

"Hai seriamente dato un nome al tuo coso"
Dissi scioccata.

"Emh è una cosa lunga da spiegare, comunque scusami voi ragazze date un nome al vostro ciclo e io non posso darlo al mio amico?"
Disse come se fosse la cosa più normale del mondo.

"Justin, ora basta"
Dissi ridendo e a disagio per ciò che aveva detto.

"Okay piccola, comunque fa colazione nel frattempo io finisco di preparare il tuo borsone."
Disse dolcemente.

Mi limitai ad annuire, ed a andare a divorare ciò che Justin mi aveva preso.

Dopo poco eravamo pronti, firmai alcune carte e poi insieme ci dirigemmo verso la sua auto.

Il viaggio fu abbastanza silenzioso quando all'improvviso Justin ruppe quell'isopportabile silenzio.

"Piccola ti porto a casa tua dopo tutto i tuoi sono preoccupati e ansiosi di vederti, casomai noi ci sentiamo più tardi."
Disse premurosamente.

"Okay Biebs"
Dissi sorridendo per il nomignolo che gli avevo dato.

Dopo poco arrivammo fuori casa mia.
Prima di scendere mi girai verso Justin e una domanda mi tormentava la testa.