Lividi. Quello stronzo mi ha lasciato due lividi nel braccio. Non ho faticato a nascondere il braccio,d'altronte mi piace indossare felpe molto larghe,perciò non ho avuto problemi a non creare sospetti. Soprattutto davanti a Selena,che mi avrebbe rigorosamente riempita di domande e avrebbe chiamato la polizia.
Stavo mangiando delle patate al forno e del pollo in mensa,da sola,tanto per cambiare. Il cibo fa schifo,ma mi accontento.
Guardo Luke da lontano,è con il suo gruppo di amici,e c'è anche lui.
Più lo guardo mi fa male il braccio,ma devo ammettere che è proprio un bel ragazzo. Si,un bel ragazzo da prendere a calci in culo. Lo odio.All'improvviso vedo Luke che mi fa segno di raggiungerlo,ma io mi acciglio facendogli capire che non ho intenzione di avvicinarmi a quel coso.
Alla fine,è Luke ad avvicinarsi a me.«Vorrei che tu e Justin provaste a fare amicizia,sai,siete molto simili,andreste d'accordo.» disse Luke.
«Justin sarebbe il coglione,giusto?»
«Si..»
«Scordatelo.»
Ma è cretino? Non voglio fare amicizia con nessuno,e avrei dovuto farla con Justin?
«Dai,non te ne pentirai.»
«Ovvio,io non mi pento mai di quello che faccio.»
«Però dovresti pentirti per quello che hai fatto ieri,a Justin.»
Soffocai una risata. Io?! Si,come no.
«Ceerto.»
«Hay,davvero. Così fai solo la figura della debole,Justin ti sta aspettando.»
Odio essere debole. Da una parte voglio dimostrargli che non sono affatto una caga sotto,ma dall'altra parte non voglio andare al suo tavolo. All fine,prendo il mio vassoio e mi posiziono nel loro tavolo. Luke mi segue a ruota. Guardo tutti quanti,compreso lui.
Sono molto belli,ma secondo me sono tutti imbecilli. Oh,soprattutto Justin.«Ciao!» esclama un tipo con i capelli rosso fuoco. Già non mi piace,troppo sociale. Infatti non gli rispondo,e lui ci rimane male,babbeo.
«Comunque sono Michael..» mormora deluso.«Sai che me ne frega.» rispondo,ed é gia tanto che gli rivolgo la parola.
Vedo Luke alzare gli occhi al cielo,per poi presentare il ragazzo accanto a lui.
«Lui è Calum Hood.»
«Mh.» mi limito a mugugnare.
Calum sta con lo sguardo fisso al telefono,non si accorge di niente.
«Gli altri sono Liam Payne,Harry Styles,Niall Horan,Ashton Irwin,Zayn Malik e...Justin Bieber,ma lo conosci già.» indica tutti i suoi amici uno per volta.
«Si,purtroppo.» gli lancio un'occhiataccia.
«Devi già rompere i coglioni?» mormora Justin.
È davvero insopportabile,deve farsi i cavoli suoi. Okay,ho cominciato io il tutto,ma non è colpa mia. Forse si,ma...non so che scusa utilizzare in questo momento per giustificare il mio comportamento.
«Devi già fare la testa di cazzo?»
adesso lui mi lancia un occhiataccia.«Dovete per forza rompere le palle?» esclama Luke.
Prima che potesse dire qualsiasi cosa,una ragazza si avvicina al nostro tavolo.
Per precisione si avvicina a Justin e gli sussurra qualcosa all'orecchio.
Ha i capelli biondi a caschetto e ha la divisa delle Cheerlader,solo che la sua minigonna sembra ancora piu corta. Tutti i ragazzi ai affrettano a cercare di guardare sotto essa. Maschi.«Vuoi davvero essere scopata e poi buttata via?» sentiamo Justin dire ciò,e la ragazza diventa rossa come un peperone.
Deve avergli chiesto di scopare,penso.
E lei sembra rifletterci,poi annuisce. Troia.«Ah,va bene.»
Certo,come faceva a rifiutare una trombata. Maschi pt.2
La ragazza se ne va e tutti i ragazzi guardano Justin ridendo e gloriandolo. Maschi pt.3
«Siete davvero orgogliosi di lui? Come fate ad andare a letto con persone sconosciute?» domando incuriosita ma anche scioccata della loro immaturità.
«É divertente.» si affretta a dire un tipo con la pelle perlata che credo si chiamasse Zayn.
«Già,chiudi gli occhi e fai finta di niente,ti lasci andare ad una meravigliosa scopata.» dice il rosso.
Justin sta zitto e mi guarda. Così mi fa sentire a disagio.
«Vi auguro un preservativo bucato e tante tante malattie veneree.» detto questo,presi le mie cose e mi alzai. Devo andare a lezione e non voglio arrivare in ritardo un'altra volta. Cammino,cammino e quasi arrivo alla porta,ma qualcuno mi afferra dal braccio facendomi voltare. E conosco già questa presa.
«Ma è un'abitudine.»
«Guarda che io non sono come pensi.» dice Justin,ma non capisco dove voglia arrivare.
Così alzo un sopracciglio,facendogli intendere di non aver capito.
«Io non mi scopo la prima ragazza che vedo,okay? Non sono come quei coglioni dei miei amici che per loro basta che una ragazza respiri. Io le scelgo accuratamente.»
Non capisco perchè stia dicendo queste cose a me,non mi importa cosa fa,con chi,cosa dice. Lui si fa la sua vita e io la mia,non mi interessa chi scopa o no.
«Perchè me lo stai dicendo?»
«Non lo so,sembravi così arrabbiata prima.» lascia la presa del mio braccio.
«Okay.»
«Okay.» ripete.
«Ma con quella ragazza ci andrai a letto.»
«Questo a te non ti riguarda.»
Pff,certo. Lui si scopa tutte,compresa quella.
«Sapevo mentivi.»
«Non stavo mentendo,solo,non ti importa con chi scopo.»
«Lo so,non sto dicendo di volerlo sapere,solo che mentivi,perchè questa ragazza non l'hai scelta accuratamente,a me no che già la conoscevi,là è un altro discorso.»
«È un altro discorso.» dice freddo.
«Okay» annuisco «ora devo proprio andare a lezione.» mi volto ed entro in classe.
Provo a seguire la lezione,ma non ci riesco,penso alle parole di Justin.
È antipatico e lo odio a morte,e lui ricambia il sentimento,si vede,nonostante questo viene a dirmi queste cose. É strano. Lunatico. Bipolare.Mi fa male il braccio,non pensavo avesse una forza del genere. Comunque non credo a ciò che mi ha detto. E' come i suoi amici,prende una ragazza a caso e ci va a letto. Si capisce,non può prendermi in giro. Anche se non riesco a trovare una ragione valida per avermi detto quelle cose. Forse sono vere. Boh.
Forse è diverso,forse. Ma non so neanche il perchè sto riflettendo su questo,non sono affari miei cosa fa o no. Mi incuriosisce e basta.