The other World

capitolo 5

Probabilmente mi prenderò una fantastica polmonite.
Non vedevo l'ora di sentire cosa avesse da dirmi, quindi non mi sono asciugata abbastanza i capelli e sono uscita di corsa.
Il vento gelato mi puzzecchia le cosce. Dopo poco diventa facile sopportarlo.
Lui pare insofferente al freddo.
Ha un maglioncino blu notte, jeans chiari e polacchine scure, del colore del maglione e sopra una giacca a vento corta blu scuro.
Uhm tutto blu.
Silenzio. Un brutto silenzio imbarazzante.
《Dunque Damon..》
《Sì.》
《Tu chi diavolo sei?》
Ride. Ride anche di gusto. Che avrò fatto?
《Sono curioso di sentire la tua teoria. Sentiamo.》
《Hey sono seria. Mi devi delle spiegazioni.》
《Nah.》e arriccia il naso e la bocca.
"Nah"? Seriamente?
Rieccolo, un altro sorrisetto e sguardo veloce su di me.
Cavolo.
Per fortuna non arrosisco troppo facilmente.
《Certo che ti devo delle spiegazioni. Ma prima ti pongo la stessa domanda che mi hai fatto. Chi sei tu?》
《Io? Sono Eva Peterson.》
《Originale. Dimmi di più, cose che non stanno scritte su un qualsiasi documento.》
《Dunque..Amo leggere, mi sveglio tutti i giorni per vedere l'alba con mia madre e a proposito non so chi sia mio padre, sono molto per i fatti miei, sono una sognatrice, credo nei miei sogni e li interpreto, spesso faccio..》
《Aspetta.》
Si ferma, mi mette le mani sulle spalle, mi guarda negli occhi e si porta un dito sulle labbra. Stava scegliendo cosa dire.
《I tuoi sogni. Loro sono la chiave. Ricordi la prima volta che mi hai sognato?》
《Sei tu che mi hai salvato mentre annegavo..?》
《Uhm sì e no. Quello è il primo che ricordi, ma io sono sempre stato presente a vegliare su di te.》
《Vegliare?》
《Sì. Non è facile da spiegare. Io sono un vegliante. Ogni vegliante ha un protetto, tu sei la mia protetta.》
《Protetta da cosa?》
《Ora ci arriviamo. Concentriamoci su di te. Come dicevo tu sei la parte importante in tutto ciò.》
《Uhm..》
《Vedi tu hai dentro di te una specie di fiammella, piccola, ma potente. Non tutti hanno questa luce, è rara. La portano coloro che credono, che hanno speranza. Tu sei una sognatrice, è una cosa tanto bella credere fermamente nei tuoi sogni.》
《E da cosa mi dovresti proteggere?》
《Voi avete il potenziale di trasformare questa luce in vera e propria forza, è complicato da spiegare. Quindi forse se te la mostro forse..》
《Sono un po' confusa》
Non ci ho capito molto, ma so che dice la verità.
Chiude gli occhi, porta indietro la testa stende il braccio e volge il palmo verso l'alto.
E mi guarda.
《Riesci a vederla?》
《Cosa dovrei vedere esattamente?》
《Chiudi gli occhi e cerca dentro di te la tua luce. Concentrati Eva.》
Io chiudo gli occhi. Non so che fare. Fiamma?
Un brivido mi percorre le braccia e la schiena. Ho la sensazione di aver già fatto una cosa simile. Un ricordo mi invade la mente. Un uomo. Non troppo giovane. Piange? E mi chiede di chiudere gli occhi, riesco a sentire il suo dolore. Sta facendo male anche a me.
Perché mi sta facendo tutto questo? Cosa mi sta facendo Damon? Cado in ginocchio in lacrime, anche se ho gli occhi aperti ho ancora addosso quella sensazione. È come una ferita in mezzo al petto.
《Basta. È straziante. Qualsiasi cosa sia io ne esco. Ti prego basta.》
《Eva.. io..》
《Fallo smettere》
Lo sto implorando.
《 Eva io non sto facendo nulla. Nulla.》
Si abbassa e mi stringe. Mi stringe a sè.
《Io non ti farei mai del male. Guardami.》
Io non riesco a smettere di piangere.
《Va tutto bene, io sono qui per te, non lascerò che qualcuno ti faccia del male. Hai capito?》
《Mi fa male.》
Mi prende in braccio e si siede su una panchina. Mi mette sulle sue gambe e mi porta la sua testa sul suo petto.
Riesco a sentire il suo battito.
Allora è veramente reale..
《Puoi lasciarti andare》
《 Non ho nessuno. Mamma ha qualcosa che non va. Non sparirai?》
《No. Starò qui con te.》
Non so perchè, ma avevo bisogno di sapere che lui sarebbe rimasto.
Forse perché le persone nella mia vita non si sono mai curate di restarci.
E così mi lasciai andare, cullata dal suo battito.