AFTER + Zombies (TRADUZIONE ITALIANA).

Capitolo 1

"Oggi è il nostro ultimo giorno di Orgoglio e Pregiudizio", il professore ci informa. "Spero che sia piaciuto a tutti, e dato che avete letto tutti il finale, mi sembra adatto basare la discussione di oggi sull'uso della prefigurazione della Austen. Vorrei chiedervi: come lettori, vi aspettavate che lei e Darcy sarebbero diventati una coppia alla fine?"

Diverse persone mormorano sfogliando i loro libri a caso come se fornisse loro una risposta immediata, ma solo Landon e io alziamo la mano, come sempre.

"Signorina Young", il professore mi chiama.

"Beh, la prima volta che ho letto il romanzo ero col fiato sospeso nello scoprire se fossero finiti insieme o no. Anche adesso, e l'ho letto almeno dieci volte, continuo a sentirmi ansiosa durante l'inizio della loro relazione. Mr. Darcy è così crudele e dice cose così odiose su Elizabeth e sulla sua famiglia, che non so mai se riuscirà a perdonarlo, per non parlare di amarlo. Sicuramente so che oggi, nei tempi in cui viviamo, nessuna donna avrebbe mai sopportato il modo in cui lui la tratta. Io so che non lo farei." Landon annuisce alla mia risposta, e io sorrido.

"Sono un mucchio di stronzate", una voce attraversa il silenzio. La voce di Hardin. Mi giro per fissarlo, ma lui mi ignora, spingendo la mano tra i suoi capelli appoggiandosi sul sedile alla mia sinistra.

"Signor Scott? Vorrebbe aggiungere qualcosa?" chiede il professore, chiaramente sorpreso dalla partecipazione di Hardin.

"Certo, ho detto che sono un mucchio di stronzate. Le donne vogliono quello che non possono avere. L'atteggiamento di Mr. Darcy è ciò che ha attirato Elizabeth, quindi era ovvio che sarebbero finiti insieme," Hardin dice, poi si gratta la pelle tatuata del braccio come se non fosse minimamente interessato alla discussione.

Gli rido in faccia. "Non puoi essere serio?"

Lui mi guarda, gli occhi spalancati per la sorpresa. "Cosa c'è di così divertente?" Il suo accento inglese è più pronunciato quando è irritato.

"Hai seriamente detto 'le donne vogliono quello che non possono avere'?, io penso che ciò che avresti voluto dire sia: le donne possono avere qualunque cosa vogliono. Certo, nel 1813 le cose erano totalmente differenti. Ma loro non avevano idea di come le cose stavano per cambiare dopo il secondo colpo della peste nera. Nel mondo in cui viviamo adesso, con tutte le cose che succedono al di fuori delle mura alte di questo campus, le donne hanno avuto di meglio da fare che patire per i ragazzi che le trattano come spazzatura," ho detto, con voce più alta di quanto volessi.

Molto più alta. Mi guardo intorno nella stanza e noto che tutti stanno fissando me e Hardin.

Hardin apre la sua bocca per replicare, ma una sirena suona in tutto l'edificio prima che ne abbia la possibilità.

Gemiti esasperati riempiono la sala. Io sospiro e chiudo la mia copia di Orgoglio e Pregiudizio. "Non di nuovo."

Tiro la mia katana fuori dalla fondina della spada e mi alzo in piedi,  tutti gli altri stanno facendo lo stesso.

"Seriamente?" mormora Hardin accanto a me, con la spada pronta. "Questa è la seconda invasione questo semestre."

"Pensavo che la WCU avesse il miglior impianto di sicurezza anti-invasione della West Coast?" Ho chiesto, gettando lo zaino sulla mia spalla. La forte presenza militare a Washington Centrale fu una delle ragioni per cui mia madre ha insistito per farmi stare qui. Sarebbe furiosa se sentisse di un ennesimo attacco alle mura.

Landon alza la sua borsa e tira fuori anche lui la sua katana. "Credo che sia il massimo che i soldati possano fare, ci vuole solo un coglione egoista che nasconde il segno di un morso per rovinare il resto di noi."