Capitolo 6

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Mr Rupert era davvero molto agitato e in preda all'ansia e subito rispose: << Non sono stato io a uccidere Mr Sands. Era un mio caro amico e non gli avrei mai fatto del male>>.

<< Vede Mr Rupert, lei ha ucciso Mr Sand per una questione di soldi. Non metto di certo in dubbio la sua amicizia, ma Mr Sands le prestava i soldi per andare a giocare infatti, una domanda che mi venne spontanea fu quella di chiedermi dove lei trovasse i soldi per andare a giocare quando ha una casa malridotta. Mr Sands lavorando in banca poteva fare qualcosa per aiutarvi ma lei tutto ciò che le veniva dato lo sperperava nel gioco d'azzardo. Mr Sands stufo di dare soldi e poi non riaverli indietro, smise di darglieli, allora lei per vendicarsi andò a casa sua e quella sera dopo un'animata discussione lo uccise con un rasoio, che fu il primo oggetto che lei trovò a portata di mano. Adesso vuole ancora dire che non ha commesso lei l'omicidio di Mr Sands?>>.

<< Io...io non volevo farlo, ma quando abbiamo iniziato a litigare non ci ho visto più dalla rabbia e lo ho ucciso. Ma io non volevo. É vero, io non ho molti soldi e con il gioco ho accumulato molti debiti e avevo bisogno di quei soldi, ma lui non me li voleva prestare più e io non sapevo come fare. Adesso so che ho sbagliato perché così non ho risolto niente e mi sono rovinato la vita in qualsiasi caso>>.

Ritornai nel mio ufficio. Fui chiamato poco dopo da Mrs Allison Sands che disse:

<< Grazie mille Mr Hudson per avere risolto il caso dell'omicidio di mio marito. Adesso sono più contenta perché lui è morto ma il colpevole è stato trovato>>.

Il caso era stato risolto. 

Tra me pensai: << un caso veramente interessante e complicato, mi é piaciuto risolvere questo enigma, tanto nessuno può superare le mie abilità in questo campo>>.

Omicidio per giocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora