Louis è agitato.
Louis è agitato e fissa lo zerbino davanti a casa Styles.
Louis è agitato e non sa se vuole davvero suonare il campanello.
E okay, forse è stupido perché Harry non sa che dietro quel thatbootytho si nasconde lui, e non sa nemmeno che effettivamente in bagno l'ha raggiunto e l'ha sentito.
Sospira pesantemente ed alza lo sguardo, puntandolo sulla porta e facendo un passo avanti.
Okay, posso farcela, si tratta solo di un paio d'ore, pensa mentre allunga il braccio e decide finalmente di bussare, aspettando pazientemente che qualcuno venga ad aprirgli.
L'uscio si apre poco dopo, rivelando un Harry Styles senza maglietta, con addosso solo un paio di pantaloni della tuta.
Louis lo guarda e deglutisce, sentendosi immediatamente debole e ancora più stupido.
Stronzo, Harry Styles è uno stronzo che vuole mettersi in mostra e basta, continua la sua mente dopo aver scambiato un paio di parole con il riccio che lo guida nuovamente nello studio. È uno stronzo o vuole che chiunque gli salti addosso, Cristo.
"Allora, Tomlinson, come stanno andando lì esercizi?" domanda con nonchalance il padrone di casa, sedendosi sul divanetto a gambe incrociate.
"Meglio, sì" annuisce Louis, tirando fuori il libro di matematica e passandolo ad Harry, così che possa cominciare a spiegargli un altro argomento.
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"Quindi" riprende Louis dopo aver mostrato ad Harry uno degli esercizi appena eseguiti. "È giusto?"
Il riccio prende il quaderno in mano e osserva attentamente lo svolgimento, annuendo di tanto in tanto. "Sì, è giusto" dice poi, alzando lo sguardo e sorridendo leggermente.
"Oh" mormora il castano. "OH!" esclama subito dopo, alzandosi in piedi e dimenandosi come avesse appena scoperto di aver vinto alla lotteria.
"Sì, è giusto, ma calmati; non sei improvvisamente diventato un genio" ridacchia Harry guardandolo e scuotendo la testa allo stesso tempo. "Hai ancora un bel po' di lavoro da fare, ma sei sulla buona strada"
Louis annuisce e si ferma, lasciandosi andare ad una risata leggera. "Grazie, comunque" dice, rimettendosi a sedere. "E, uhm"
"Mh?"
"Stamattina ti ho, ehm, stamattina ti ho sentito"
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Snap me back ⚓︎ l.s.
FanfictionLouis fa parte delle cheerleader della sua scuola ed è popolare. Harry lo odia per questo. La matematica, però, non è un'opinione. Non per loro, almeno. [ATTENZIONE: questa storia è prevalentemente TEXT ed i capitoli saranno corti!]
