PRIMO GIORNO DI SCUOLA.
Buongiorno. Oggi è il mio primo giorno di scuola, purtroppo l'estete è finita ed io sono pronta a trascorrere questo altro anno di tormento...aspettate...cosa ho detto?? SONO PRONTA?? Ma che cazzo mi passa per la testa? Non sono pronta per niente, ancora non ho finito i compiti,devo fare almeno 4 compiti in sole 2 settimane ed inoltre cominciamo filosofia ...che palleeeee!!
Okay, finito il mio sfogo cominciamo la giornata al meglio, almeno ci provo.
*sveglia ore 6.50*
Io- cazzo già è il primo giorno di scuola nooooo.
Spengo la sveglia e mi alzo anche se non vorrei. Scendo a fare colazione e poi vado a prepararmi. Faccio una doccia veloce e prendo una maglia larga e dei jeans con le mie converse nere. Prendo la borsa con dentro l'astuccio,il diario e 2 quaderni. Salutò i miei genitori e mi dirigo vesto la scuola. Suona la campanella ed entro. Fuori scuola ho ritrovato tutti i miei compagni, anche se alcuni sono stati bocciati restano comunque nel gruppetto. Entro e mi ritrovo quella rompipalle di italiano. E te pareva,comincia a parlare di come abbiamo trascorso le vacanze e subito passa agli esami di stato. Si,dal terzo anno in poi si pensa solo a questo.
P- e lei signorina Simeoli cosa ne pensa di quello che succede oggi in Italia ??
Ma non stava parlando dell'esame di stato? Bho questa è pazza.
Io- eh prof che devo dire?! Credo che sia tutto una perdita di tempo. - dico due cose a caso non avendo capito neanche quello che ha detto.
P- ma come???- urla- secondo te che uccidono 3000 persone al giorno è una perdita di tempo ?
Io- ma prof mica glielo dico io di farlo o no ceh! Che me lo chiede a fare?
P- devo metterti una nota già il primo giorno di scuola?
Io- quale delle 9?
P- ora bastaaaa!!!-comincia ad urlare,già non la sopporto più.
Io- Vabbe prof basta, non c'è bisogno di fare tutto questo casino, la smetto.
L'ora passa ed ora dovrebbe venire la prof di matematica.
P- buongiorno ragazzi , io sono il nuovo professore di matematica, la vostra professoressa è andata in pensione.
Io- finalmente quella vecchia befana se ne andata! -dico sottovoce.
P- non è bello quello che ha detto signorina sà !
Io- mi scusi prof.
Si siede alla cattedra e prende il registro . È un uomo alto, magro e che spruzza allegria da tutti i pori, si vede che non è giovanissimo, ma si mantiene sui 42/43 anni . Ha gli occhi azzurri che sfumano nel verde ed i capelli biondi.
P- a quanto vedo la media della classe è abbastanza alta, tranne per lei signorina...
Io-Simeoli prof.
P- esatto, come mai?
Io- non mi piace la matematica, non mi entra in testa.
P- Vabbe vedrò di fare qualcosa. La settimana prossima farò un minitest per vedere le vostre capacità .
Tutti-va bene prof.
Io- Uffa che palle- sussurro.
P- signorina basta.
Io- okay.
Parliamo un po di tutte le cose che abbiamo appreso l'anno scorso , o per meglio dire "Hanno appreso" , perché io non ricordo più nulla.
Finite tutte le ore di scuola il prof di matematica ,dolcemente mi chiede se posso restare un attimo per parlare ed io annuisco .
P- se non le dispiace vorrei invitarla a casa mia così da capire un po cosa posso farle imparare , almeno solo le basi.
Io- certo, se ci riesce perché no?!
P- va bene, questo è l'indirizzo- si ferma e mi dà un bigliettino con l'indirizzo ed il numero.- ci vediamo oggi pomeriggio alle 15?
Io- okay .
P- in tal caso mi trattengono a scuola ci sono i miei figli ,magari cominci a ripetere con loro.
Io- Va Bene, a dopo prof,e grazie.
P- a dopo.
È stato veramente dolcissimo con me, anche se sono solo in alunna mi ha trattata come una figlia, vuole a tutti i costi farmi imparare qualcosa, ed è bellissimo perché almeno c'è qualcuno che ci prova e non rinuncia. Spero di capirci qualcosa, comunque mi impegnerò a tutti i costi .
Torno a casa, saluto i mei e mi siedo a tavola
M- com'è andata a scuola?
Io-benissimo mamma, oggi pomeriggio devo andare a casa del mio nuovo prof di matematica per studiare .
M- se vuoi ti accompagno io.
Io- certo,se vuoi!
M-okay , a che ora ?
Io- alle 15 li.
M-okay.
Finito di mangiare mi sistemo e vado con mamma in macchina.
Alle 15 arriviamo a via ******,quella indicata dal prof. Busso.
X- un attimooo!! - sento urlare una voce maschile . Poi vedo un ragazzo correre verso la porta in preda a mettere dei pantaloni. Mi viene da ridere.
Apre la porta e mi ritrovo un ragazzo fighissimo davanti. Alto,occhi azzurri intenso, capelli castani tinti sulle punte di biondo , a torso nudo e solo con dei pantaloni che si stava abbottonando.
X- tu devi essere l'alunna di mio padre.
Io- esatto.
x-entra entra, piacere io sono Federico.
Saluto mia madre ed entro.
Io- piacere jessica.
F- ben ti conviene smettere se si sente qualche rumore qui giu ci metti tu la faccia non io!!
Io- ??
F- è con "la sua ragazza" - dice facendo le virgolette con le dita.
Io- Ahhh...capito...Vabbe ma lascialo stare.-dico sorridendo imbarazzata.
B-sono qui coglione,abbiamo finito 10 minuti fa...aspetta ma chi è lei? .
Scende questo "Ben", un ragazzo alto , occhi verdi , capelli castani, un pearcing sotto il labbro , anche lui un gran bel ragazzo.
F- è l'alunna di papà , ci ha chiesto se le possiamo fare ripetizioni di matematica perché lui è stato trattenuto a scuola.
B- ah certo il tempo che mi metto qualcosa addosso.
F- intanto vuoi fare qua che altro compito?
Io- Emm...okay .
Mi accompagna in un salone dove c'è una tavola abbastanza larga e lunga. Ci accomodiamo e prendo i libri dalla borsa. Cominciamo a fare italiano e poi un po di storia. Devo dire che è molto bravo. Scende il ragazzo degli occhi verdi.
B-piacere io sono Benjamin ma chiamami ben o Benji .
Io- okay,piacere io sono jessica.
B- okay, Fede già hai cominciato?
F- no abbiamo fatto altro.
B-sarebbe?-dice con faccia perversa.
F-nulla di quello che stai pensando, abbiamo studiato.
B-va bene -dice con tipo questa faccia "😌😏"
F-vieni dai cominciamo con matematica .
Mi spiegano un po di cose e stranamente capisco tutto.
F- stai capendo?
Io- sisi, stranamente è tutto molto facile.
Mi spiegano altre cosuccie e poi si sente il campanello bussare. Va ad aprire ben ed è suo padre.
Io- buonasera prof.
P- buonasera signorina, come va con i compiti?
Io- tutto benissimo, ha dei figli veramente bel...bravi a spiegare.
Sorride. P-si lo so- comincia a ridere . Arrossisco.
finito i compiti chiamo mamma.
.Chiamata.
M-pronto?
Io-mamma abbiamo finito puoi venirmi a prendere tu?
M- certo però puoi aspettarmi per qualche minuto? Perché sono bloccata nel traffico.
Io-Emm...posso restare qua che minuto che mamma è bloccata nel traffico?
P-certo, puoi restare quanto vuoi.
Io-grazie,okay mamma vieni presto.
.fine chiamata.
Io-sta venendo.
F-va bene , vuoi salire sopra con me? Giochiamo un po alla play.
P-Federico ti fa male stare troppo tempo vicino la TV .
F- babbo ma per poco.
Io- Emm..okay andiamo.- dico timida. Non sono mai stata così timida con un ragazzo , è così strano stare con lui.
Saliamo e giochiamo alla play, parliamo un po e scopriamo di avere molto in comune . Fede si alza e si stende sul letto.
F-vieni?- dice dolce.
Io- Emm...Emm...o..okay
Mi stendo di fianco a lui e mi addormento sul suo petto.
Federico pov's
Io-babbo- dico urlando piano per non svegliarla.
Arriva.
B- ma che c..
F- si è addormentata può restare qui?
B- e dove c'è la mettiamo?
F- dorme qui con me.
B- va bene ma non farle nulla, chiamo la mamma.
.chiamata.
P-buongiorno signora,sono il prof di sua figlia, volevo chiederle se può restare qui perché si è addormentata.
M- si è addormentata?
P- Emm..si,vicino mio figlio,ma lui ha detto che non la toccherà.
M- sicuro?
P- sicurissimo, mio figlio non è come gli altri.
M-va bene allora torno a casa .
P-buona serata.
M- anche a lei.
.fine chiamata.
B-ho chiamato la mamma e ha detto che va bene. Ma tu devi venire a mangiare,come fai?
F- la sveglio piano piano.
Sale mia mamma.
M-sono tornat....chi è lei?- dice curiosa.
F- una ragazza...un'alunna di papà.
M- mm...okay, resta qui?
F-si
M- allora vado a metterle la cena nel piatto.
F- okay .
La sveglio con cautela. È davvero stupenda quando dorme,non che sia brutta quando è sveglia eh!! Le di un casto bacio sulle labbra e lei si sveglia.
F-Ehy piccola dobbiamo mangiare.
J-Emm...dove sono?
F- a casa mia.
J- e devo mangiare qui?
F- si, ho detto a tua madre che restavi qui.
J- ah emm...okay.
si alza assonnata e scendiamo per cenare.
M- ciao bella, piacere io sono antonella,la mamma di Federico e Benjamin.
J-piacere io sono jessica.
La stringo a me con un braccio.
Arrossisce....se arrossisce vuol dire c'è le piaccio...oppure che non sono opportuno...cazzo sono confuso.
Ceniamo e poi torniamo sopra. Mi metto il pigiama e vedo lei un po imbarazzata...in effetti mi sono cambiato davanti a lei...ma avevo i boxer..Vabbe..
F- ti serve qualcosa da mettere giusto?
J-Emm...si .
Le do una maglia lunga, tanto fa ancora caldissimo.
Ci stendiamo sul letto e noto che la maglia quando è stesa le arriva poco sotto il sedere...le si vede il contorno degli sleep azzurri ..arrossisco un po.
J- c..che c'è ?
F- no nulla..sei bellissima.
J-grazie -arrossisce,si incolla a me e si addormenta. Dopo poco mi addormento anche io.
Spazio autrice.
Ciao a tutti, questi è il primo capitolo.spero vi piaccia e...niente fatemi sapere cosa ne pensate. Scusate per eventuali errori .
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My teacher's children~Benji&Fede
Teen FictionQuesta storia parla di una ragazza che odia la scuola e tutti i suoi professori ma un giorno arriverà un prof molto gentile(quanto vecchio) che l'aiuterà a togliere tutte le sue insufficienze invitandola a casa sua. Chi troverà a casa del prof?