neanche una nuvola

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Il semidio si accasció per terra grondante di sangue la spada gli cade dalle mani atterrando con un rumore metallico per terra , Sophie non sapendo cosa fare inizió a gridare aiuto si avvicinò al mezzosangue ferito .era lui , proprio lui .il bel volto rigato dal dolore, i capelli corvini sporchi e sudici,il suo corpo snello e muscoloso era coperto da una quantità di sangue impressionante, gli occhi erano chiusi .Sophie sì chiese se avrebbe mai rivisto quei meravigliosi occhi color mare .
Era Percy .
Un improvviso senso di panico scosse Sophie da capo a piedi .Percy, il suo Percy era privo di coscienza ,sdraiato ai sui piedi e ferito gravemente. La figia di Zeus osservava il suo corpo distrutto dalle ferite .e se fosse morto? se stesse morendo ? cosa doveva fare? come avrebbe fatto Sophie a vivere senza di lui? non l'avrebbe più visto al Campo Mezzosangue mentre si allenava...non l'avrebbe più rivisto in azione ....non avrebbe più rivisto il suo sorriso contagioso..... non avrebbe più rivisto quegli occhi che ti facevano sognare .....
un senso di tristezza La invase era come se dentro di lei qualcosa si fosse spezzato sentí un vuoto ,non capiva da dove provenisse o cosa fosse era come se qualcosa avesse vissuto fino a quel momento dentro di lei ,senza che lei ne venisse a conoscenza, e improvvisamente se ne fosse andato via. ora era come se niente avesse più senso per La ragazza quella cosa, qualsiasi cosa fosse rendeva le sue giornate più felici , degne di essere vissute ...e ora niente aveva piu senso.
Sophie sentí un urlo dietro di sè la fece tornare alla realtà .si giró di scatto ,era Annabeth .il volto oscurato dall'incredulità e dal terrore. si precipitò verso Percy mentre le lacrime gli scesero dagli occhi rigandogli il viso . Annabeth afferò il ragazzo dalle spalle ,sophie fece altrettanto prendendolo per i piedi lo issarono sollevandolo da terra e si incamminarono il più velocemente possibile. Sophie non si rese conto di stare piangendo finché una lacrima non gli solleticó il collo, non ci fece caso e continuó a camminare .erano a metà strada e Sophie si obbligó a proseguire sebbene sentisse le braccia come gelatine: il corpo di Percy iniziava a diventare pesante e le gambe gli scivolavano per via delle mani sudate Di Sophie. Com era possibile che non ci fosse nessun semidio che potesse aiutarle?Cercó di urlare aiuto ma le parole gli morirono in gola ormai mancava poco .erano quasi arrivati all'infermeria quando una Ragazza sbucò dal nulla :
« ma che diavolo e successo al pivello?» era clarisse . Sophie non la conosceva affatto bene ma dalle voci che giravano sul suo conto non le avrebbe permesso di toccare Percy ma la figlia di Ares senza farselo domandare si caricó Percy in spalla e inizio a correre verso l'infermeria lasciando sophie di stucco. Annabeth inizió a correre seguendo clarisse e cosí fece Sophie.

Arrivate in infermeria trovarono will che parlava con chirone.
«Will! Veloce !» urlo clarisse stendendo il corpo di percy su di un lettino .certo che quella ragazza Era forte . « ma cosa diavolo e successo a percy» disse chirone guardando incredulo il corpo scempiato del figlio di poseidone .
«non lo so.lo abbiamo trovato sulla collinetta cosi» disse annabeth con un filo di voce ,ricominciando a piangere.
«CHirone forse è meglio se le porti fuori ,vi chiamo io quando ho finito » disse will muovendosi per l'infermeria talmente veloce che sophie non distinse bene i suoi contorni finchè non si fermo su
Percy .«si hai ragione venite ragazze» disse chirone porgendo una mano per farla girar. Sophie non voleva andarsene da Percy voleva vederlo il più a lungo possibile ma Sapeva che era Inutile ribattere lanció un ultima occhiata a Percy steso sul
lettino e qualcosa dentro di lei si rispezzó per la milionesima volta in quel giorno .appena fu fuori alzo gli occhi verso il cielo era una bella giornata di sole .non una nuvola interrompeva quella lunga distesa di azzurro .il cielo,forse Percy non avrebbe più rivisto ...

Percy Jackson ~il Mare In TempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora