Era un bellissimo giorno quello in cui il giovane semino vide la luce per la prima volta; il vento lo accarezzava e tutta la natura intorno a lui cantava "libertà".
Gli avevano detto che quello sarebbe stato il suo giorno, il giorno in cui sarebbe partito per adempiere la missione per cui era venuto al mondo.<<Dovrete affrontare molti pericoli, giovani semini, ma se riuscirete, la vostra gloria sarà grande>> aveva detto Madre Frutto.
Non poteva esserci ora migliore! Osservava quel brulicare di forme e colori e si chiedeva come mai un posto così bello potesse nascondere tante insidie.
Poi, improvvisamente, la caduta.Un secondo che diventa un'eternità, fatta di vuoto, silenzio, paura.
Dove sto andando?
L'impatto col suolo, l'inconsapevolezza.
Il buio.