Un amore proibito

Capitolo 2

Melina : cosa vuoi ?
Steve : innanzi tutto stai puntando una pistola su un pubblico ufficiale
Melina : io potrei spararti perché sei entrato dentro casa mia
Steve : hai 16 anni e ti vuoi accollare sulla coscienza un morto ?
Melina : come ?
Steve : melina perez nata a Roma il 27/01/00
Schedata per rissa e per spaccio .
1 un anno di riformatorio .
Melina : che fai con il mio curriculum mi prendi nella five - o è adesso cosa vuoi ?
Steve: ti ho vista oggi .
Melina : non so di cosa tu stia parlando
Steve : andiamo Ray , che fai lavori per Wofat
Melina : non conosco nessun Ray o Wofat .
Steve : come vuoi tu , poi se trovo le prove che lavori con Wofat fatti 10 anni dietro le sbarre .
Se ne andò sbattendo la porta .
Melina : stronzo .
Andai verso il frigo e mi presi una birra , perché il mio pensiero era quello stronzo di steve . Uscii di casa con la speranza che Nessuno mi seguisse e andai da Wofat . Entrai dentro al palazzo e dissi che volevo abbandonare , uno mia cugina non avrebbe sopportato tutto questo e secondo abitavo davanti alla five-o
Wofat mi guardava con un po dispiaciuta però mi lascio andare .
Uscii fuori e presi la mia moto andai a casa , e mi arrivò una chiamata da Beck .
Melina : pronto Beck dimmi ?
Beck : anno tentato di uccidere tua cugina .
Melina : chi ?!
Beck : la yakuza
La yakuza erano gli uomini di Wofat .
Melina : sto arrivando
Uscii di fretta e andai a casa di mia cugina , c'era Beck con la pistola in mano e un cadavere disteso a terra , lo girai era Ray , quel figlio di puttana mi stava iniziando a stare simpatico però a fatto la fine del cane .
Beck : ho chiamato il mio amico
Driin
Si aprì la porta era Steve .
Melina : voi due vi conoscete cosa ?
Beck : perché già vi conoscete ?
Steve : per mia sfortuna la bimba non è molto contenta di vedermi .
Melina : hai indovinato in pieno .
Mi avvicinai verso mia cugina che piangeva .
Melina : tranquilla , andiamo.
Steve : dove andate ? Siete in pericolo .
Melina : ah sì ? Ispettore Mcgarrett dove dovremmo andare ?
Beck : innanzi tutto tu andrai a abitare con Mcgarrett e la ragazza .
Melina : COSA!!!
Beck : niente ma
Jade : noi torneremo , intanto vatti a preparare il borsone .
Mi andai a preparare questo maledetto borsone e scesi giù . Mia cugina mi salutò con le lacrime e Beck mi diede un abbraccio molto forte .
Steve : andiamo ?
Melina : andiamo
Salii nella sua macchina e salutai Beck e Jade dal vetro . Il tragitto lo facemmo in silenzio per 10 minuti poi venne interrotto da lui .
Steve : c'è la mia ragazza a casa , comportati bene .
Melina : certamente , la signorina Catherine ...
Steve fermò la macchina .
Steve : come cavolo fai a saperlo ?
Melina : ho tirato a indovinare
Steve:non mentire !
Squilló il suo cellulare .
Steve : sto arrivando , dammi 5 minuti e siamo a cena .
Melina : uhhhh , la mogliettina bastona .
Steve : piccola ...
Melina : siiiii
Steve : ahhhh lasciamo perdere .
Arrivammo davanti casa sua , io ero vestita un po da street fighter , giacca nera smanicata , tuta grigia leggera , e Jordan .
Melina : buona sera signorina Mcgarrett , la volevo ringraziare per avermi ospitato dentro questa magnifica casa
Catherine : oh pure tu sei una tipa tosta vedo , ah ah molto divertente .
Mi pareva mia madre per come parlava . Aveva preparato un sacco di roba buona , fettuccine alla piastra con i frutti di mare e gamberi fritti . Mi chiedevo come facesse un ' americana a saper preparare tutte queste cose , vabbè mi stetti zitta e pensai al mio cibo .
Steve mi guardava in cagnesco perché quando avevo finito di mangiare mi misi a chiacchierare , con la sua ragazza . Non sono lesbica per carità però era per fargli fare una figura di merda a lui , come se ci fosse una guerra fra me e steve .
Catherine : dimmi un po' quanti anni hai ?
Melina :16
Mi iniziò a guardare il viso , noto sul mio viso la cicatrice sotto l'occhio .
Catherine : cosa hai fatto ?
Melina : n-niente si è fatto tardi vado a dormire ciao .
Salii su in camera di fretta , una canna non me la potevo fumare , ma una sigaretta si . Difatti aprii il mio pacchetto e la accesi . Un attimo di relax venne interrotto da un rompicoglioni .
Steve : buttala
Melina : non sei mio padre , non sei mio fratello , non sei nessun membro della mia famiglia cosa vuoi da me ?
Steve : voglio che tu la finisca di fare la stupida e di ragionare col cervello .
Finii la sigaretta e lo mandai al diavolo , mi potevo solo chiedere quella povera ragazza come faceva a stare con lui .
Catherine : Steve io vado a lavoro , ci vediamo domani !
Steve : ciao Cath .
Quella ragazza uscì dalla porta , e da lì iniziò il macello .
Entro dentro la mia stanza e la chiuse a chiave .
Melina : cosa vuoi ?
Steve : o ti comporti bene o ti faccio comportare io bene .
Melina : ripeto la domanda , chi sei cosa vuoi da me ?
Mi alzo dal letto prendendomi dai polsi , faceva male cazzo , sentivo la paura scorrermi nelle vene .
Steve : cosa vuole da te Wofat ?
Non risposi , mi arrivò un ceffone .
Steve : cosa vuole da te Wofat ?
Melina : lavoravo per lui , e adesso ho rifiutato .
Steve : bene
Melina : lasciami , sei un poliziotto e picchi una sedicenne , vergognati .
Mi diede un altro schiaffo , mi appiccico al muro , aveva bevuto si poteva sentire l'odore . Mi mise una mano in mezzo alle gambe . Io restavo ferma per la paura che mi potesse ammazzare se mi fossi ribellata .
I suoi baci erano Rudi e violenti .
Melina : smettila ti prego .
Steve : è dai piccola fammi divertire .
Mi strappó i vestiti con la forza , per fortuna mi liberai , ripensandoci era inutile .
Melina : no ti prego , voglio rimanere vergine .
Difatti ero vergine , non avrei voluto dargliela al primo che mi passava davanti e poi tutte le mie amiche mi dicevano sempre che era doloroso .
Steve : ti faccio divertire io .
Melina : aspetta tu sei fidanzato ?!
Steve : la lascio
Melina : perché ?
Non rispose , avevo paura che mi avrebbe tirato un altro ceffone e invece mi prese e mi scaraventó sul letto . Mi aprì le gambe e mi strappo i pantaloni con l'intimo , si abbassò i pantaloni e me lo fece entrare con forza . Faceva male , all'orgoglio , al cuore , a me stessa . Feci dei strilla , godevo e allo stesso tempo strillavo . Potevo vedere il mio sangue sui suoi addominali , il suo sguardo faceva paura , finito di entrare e uscire si abbassò e mi fece un giro con la lingua sul mio clitoride . Stringevo le coperte per resistere .
Steve : piccolina non molli eh
Mi rimise il suo pene dentro la mia vagina , e spingeva sempre più veloce .
Melina : ti prego Steve finiscila .
Era impazzito . Veni sopra la mia pancia se no avrebbe rischiato di mettermi in cinta .
Si avvicinò al mio orecchio e mi sussurrò una frase .
Steve : se racconti questo a qualcuno tu fai una brutta fine .
Annuii , e stetti zitta . Mi nascondevo sotto le coperte , piangevo a dirotto , avevo perso la mia Virginità contro il mio volere . Presi sonno perdendo i sensi e mi risvegliai la mattina alle 10:30 . Scesi giù e trovai Steve come se non ricordasse nulla .
Steve : come mai non saluti ?
Melina : non ti ricordi ?
Steve : cosa ?
Melina : mi hai tolto la Virginità contro la mia volontà ?!
Steve : stai scherzando ?
Lo portai in camera mia e vide le coperte sporche di sangue .