Ho paura ad aprire la chat...
Cosa potrebbe avermi scritto???
Scorro il dito sullo schermo e vedo aprirsi la chat quando leggo un semplice
Ciao
Gli rispondo? Perchè mi ha scritto? Se lo viene a sapere Malia succede qualcosa?
Decido di rispondergli, i miei sentimenti che provo nei suoi confronti sono troppo forti per essere messi da parte per un' amicizia.
Ciao.
Rispondo. Aspetto un altro messaggio restando online, ma mi sento stupida così poso il telefono sul comodino, lo metto in silenzioso e mi giro su un fianco.
Mi addormento sognando il principe azzurro che mi rapisce dalla mia normalissima e noiosissima vita.
***
Per poco non arrivò in ritardo al corso di tedesco. Ieri sera sono andata a dormire veramente tardi fra una cosa e l'altra e senza neanche accorgermene ho dimenticato il cellulare sul comodino, esattamente come lo avevo lasciato dopo il grandissimo, inaspettato ma insulso, messaggio di Tom. Per fortuna all' inizio del' anno scorso sono riuscita a trovare un appartamento a basso prezzo vicino la scuola di Martin così, ogni mattina avrebbe potuto andare a piedi da solo.
Arrivo in classe e c'è il solito posto che mi aspetta vicino ad Amy, mi scuso per il breve ritardo e mi siedo senza disturbare troppo Mrs. Schumar.
Le lezioni di Mrs. Schumar, non sono mai troppo pesanti da essere saltate, e poi a me è sempre piaciuta la lingua tedesca.
«Ciao» sussurro ad Amy, rivolgendomi anche a Malia e Paul.
Paul è un ragazzo simpatico della nostra età. Segue il nostro stesso corso di tedesco dal primo anno, io e Paul abbiamo molto legato ed è uno dei pochi amici maschi che mi ritrovo.
Dopo tedesco io ed Amy abbiamo un ora buca così decidiamo di andare a fare una passeggiata in cortile.
«Hai detto qualcosa a Malia?»
L'unica persone, oltre a Jo, a sapere di Tom era Amanda. È sempre stata una persona comprensiva e presente, mi è sempre stata vicina durante i miei momenti più bui e mi ha sempre assecondato, qualunque fosse stata la mia scelta.
«Non le ho ancora detto niente...e non penso che le dirò qualcosa.» le rispondo affranta «...Ieri mi ha scritto...»
«Malia?» mi chiede
«No...Tom...»
«Ah» sussulta «Beh, e cosa ti ha scritto?»
«Niente mi ha solo scritto ciao così gli ho risposto con un ciao»
«E poi??!» chiede, con troppa euforia
«...E poi è successo che ho dimenticato a casa il cellulare visto che sono arrivata in ritardo sta mattina»
Mi guarda con una espressione triste ma comprensiva, mi dice qualcosa ma sono troppo immersa nei miei pensieri con Tom e mi immagino cosa mi avrebbe potuto rispondere.
Passiamo il resto di quell' ora buca a leggere e a chiacchierare sul più e il meno finché non vediamo arrivare Malia con, in faccia, una leggere incazzatura
«Non è possibile!!» incomincia a dire, ancora a 10 metri da me ed Amy
«Non è possibile!» continua a ripetere, forse in tono troppo alto di quanto potesse pensare
«Che succede?» chiede Amy
Credo ce l'abbia con l' insegnante di filosofia...in realtà Malia non voleva seguire questo corso. Si è iscritta a inizio anno, solo perchè lo seguiva il ragazzo più bello di tutta la scuola ma adesso questo ragazzo ha cambiato scuola e Malia non è più riuscita a cancellarsi dal corso e andando avanti di malavoglia è diventata la sfavorita di Mr. Pooh che ad ogni lezione trova qualcosa da ridirle su ogni cosa che fa. Anche se non fa niente.
«Non ce la faccio più!!! Non vedo l'ora che incomincino le vacanze di Natale che così, forse, riuscirò a cancellarmi da questo corso di merda a gennaio!»
Mentre subiamo la collera di Malia raggiungiamo la mensa dove ci aspettano maccheroni al formaggio!
«Finalmente qualcosa di decente da mangiare.» dice, infine, dopo essersi seduta affianco a me
«Si, non vedevo l'ora che arrivassero i maccheroni!!» dico, in tono entusiasta
Dopo un po' ci raggiunge Paul che, non essendo al corrente dei miei sentimenti nei confronti di Tom, incomincia a parlare con Malia.
«Allora, come va con questo Tom?»
«Tutto bene» risponde lei
«E quand'è che uscite. Eh Malia?!» sentiamo da un tavolo vicino al nostro
È Lily. Lily è amica di Tom e, a mio parere, si fa troppo gli affari degli altri
Malia gira gli occhi e decide di non risponderle e di fare finta di niente continuando a mangiare i suoi maccheroni al formaggio; Amanda la fulmina con lo sguardo ma questo non basta a far star zitta quella vipera e le sue amichette
«Si, cos'è questa cosa che non accetti mai i suoi inviti alle uscite?» dice alzando il tono Alexis, una delle amichette di Lily
Per poco non mi alzo e le urlo di tutto.
Paul ci accompagna fuori cercando di farci trattenere la calma a tutte e tre, è un impresa difficile ma lui ci è sempre riuscito.
Mi accendo una sigaretta per cercare di calmarmi...una non basta così accendo la seconda, che finisce in fretta...troppo in fretta.
Ancora una lezione e poi finalmente a casa, domani c'è la festa di Amanda e prima di decidere cosa indossare devo ricordarmi di chiamare Jo.
Martin mi accoglie con un grande abbraccio, e mi chiede qualche consiglio su una relazione che ha come compito per casa e poi, per fortuna, mi distendo sul divano e chiamo Jo.
«Bibiiii!!! Dov'eri finita? Ti credevo sommersa da fogli e esami ahaha» mi accoglie
È così bello sentire la sua voce. Non si può neanche immaginare quanto mi manchi la sua perenne presenza a casa mia...mi manca vederla saltellare per casa e giocare con Martin, mi manca leggere i libri con lei, mi manca passare le notti a guardare le nostre serie preferite...mi manca veramente tutto di quello che facevamo e di lei.
Per il suo compleanno voglio farle una sorpresa e andarla a trovare, mi sto organizzando per comprare il biglietto ma non so se ho abbastanza soldi...
«Ciao, mia inglesina!» la chiamo così da quando è andata a studiarelì, a lei da molto fastidio e per questo continuo
Andiamo avanti a parlare tutto il pomeriggio, fra ragazzi, softball e scuola ci perdiamo in mille cose e mi dispiace salutarla, ogni volta è come se le dicessi addio.
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Tutto ciò che non potevo avere
RomanceAbigail, una ragazza di 17 anni, allegra, emotiva e decisa, frequenta il quarto anno alla Nordwrigde school di Seattle.