Go away!

82 9 0
                                    

Il nemico ride sguaiatamente e dice:
"Tu?Una ragazzina ahahahah!Scommetto che non riuscirai a sconfiggere dieci uomini ben addestrati ad uccidere!Non hai scampo,cara..."

Intanto sfilo il nunchaku e lo stringo usando tanta forza con la mano destra.

"Non sai chi hai di fronte...
Sono colei che non ti aspetteresti mai di vedere.Sono l'ombra di colore rosso che si muove nella notte."

Jake mi guarda abbastanza sorpreso con gli occhi sbarrati e non osa dire alcuna parola.

Con sguardo severo e un tono di voce
aggressivo gli dico:
"Vattene,scappa.Vuoi morire?!"

Subito quell'idiota si fa da parte e quindi è il mio turno di prendere a calci nel sedere, quei criminali rimasti dell'organizzazione X.

E quel cretino del capo dei nemici mi urla:
"Vienimi a prendere se ne hai il coraggio!"

Prima che io possa raggiungerlo i suoi seguaci provano a rallentarmi e per forza li devo affrontare.
Intanto il big boss è scappato nei meandri della base nemica e quindi è come se mi avesse seminato.
Dopo aver sconfitto e lasciato di stucco quelle mezze cartuccie di uomini "ben addestrati", grazie alle mie grandi capacità di combattimento,corro per cercare l'obbiettivo.
Il biondino strampalato invece di avermi ascoltata,mi sta seguendo come farebbe uno stalker e quindi prova inutilmente a mimetizzarsi nell'ombra.Con un tono di voce severo mi dice queste parole:

"Tu fai questo lavoro?Fai l'assassina?Brava,complimenti."

"Non faccio l'assassina.Io devo fare solo giustizia,è il mio lavoro.Ah è inutile che ti provi a mimetizzarti,ti si vede da un kilometro."

"Giustizia a casa mia,vuol dire che metti in gattabuia dei criminali,come per esempio mio padre.E perché adesso li uccidi?"

"Non sono affari che ti riguardano."

"Perchè non vuoi che ti sia fatta qualche domanda?"

"Non è il momento.Bisogna prima prendere quello stupido e ritornarcene alla base.Tutto questo evitando casini,perchè non ho voglia di ascoltare la noiosissima predica di Richard."

Entriamo nella base e quindi per orientarmi uso la mappa che ho trasferito sullo smartwatch.Jake non sa usare l'orologio,perciò gli premo io il pulsante per far visualizzare le coordinate.

"È incasinataaa!Come fai a orientarti?"

L'unica risposta che gli dò, è questa:
"Abitudine."

"E quella frase che hai detto è il tuo motto?"

"Più o meno."

Da quando sono entrata in questo posto lurido, mi sento osservata e la cosa mi dà veramente fastidio.

"Fermati un attimo idiota."

Jake si gira di scatto e mi guarda impaurito e mi dice con voce tremolante:
"Cosa succede?"

"Hai anche te quel brutto presentimento di essere osservato?"

"Ora che mi ci fai pensare..."

"Si o no?"

"Si,è molto inquietante."

"Allora il nostro nemico ci starà osservando,infatti abbiamo una telecamera proprio sopra di noi."

"Oh cavolo."

"No problem."

Prendo una delle mie pistole,sparo alla telecamera la quale si disintegra in mille pezzi.

"Wow."

Lo guardo con la mia solita espressione statica e non gli dò molta attenzione.
Cammino cosi veloce che quasi lo semino per i lunghi corridoi intricati.

"Ehi!Mi vuoi aspettare?!Non ho mica il turbo come le macchine eh."

"Muoviti."

Dopo un'ora di vagare per i corridoi con una mappa completamente inutile (l'edificio è più esteso di quanto pensassi) ,riusciamo a trovare una porta,questa ci conduce al grande terrazzo del terzo piano.
La sensazione di essere in trappola aumenta ogni minuto che passa e non sappiamo cosa aspettarci dal big boss.
All'improvviso si verifica una esplosione,probabilmente proviene dal secondo piano, che manda in panico l'idiota,il quale grida il mio vero nome per intero.
A questo punto la paura assale pure me,perché questo vuol dire che la mia identità è stata svelata.E a mali estremi,estremi rimedi...

Mi devo inventare qualcosa alla svelta...

Infatti il nemico si fa finalmente vedere e dice soddisfatto queste parole:

"Hai proprio un bel nome,peccato che la persona che lo ha è stata scoperta."

"Oh mio dio...Jake cosa hai fatto?!"

Dovrei mantenere la calma...l'incazzatura si può anche rimandare.

Lo stupido si gratta la testa per il nervoso e mi dice scusa in continuazione.
A questo punto,prendo in mano le redini della situazione e quindi prendo dalla tasca posteriore,senza farlo vedere,il Memoraser.

"E adesso che farai?Ahahhahahah non mi puoi uccidere!"

"È vero ,non ti posso uccidere,perché perderei tutte le informazioni necessarie.Quindi credo di avere un metodo alternativo,caro mio."

James (è questo il suo nome)prova a fuggire,ma subito lo raggiungo, con violenza lo butto per terra e lo blocco in modo che non possa scappare.Digito la sequenza di numeri necessaria per attivare il flash,in modo da cancellare la memoria di 10 minuti fa.
Dopo che James viene abbagliato dal flash,sviene perché è uno degli effetti collaterali del Memoraser,quindi prendo le manette e lo arresto.
Con la moto ritorniamo e consegniamo il colpevole a Richard.
Jake ancora scioccato,mi dice:
"Sei ancora incazzata con me?"

"Secondo te?"

Richard ci guarda con aria interrogativa e ci chiede cosa è successo.

Io rispondo leggermente seccata:
"No non è successo niente!"

Il capo ci guarda abbastanza sospetto e ci dice:
"Potete ritornare nelle vostre camere,avete fatto un buon lavoro.A proposito,Jake domani devi fare la prova di ammissione..."

Pff...semmai io ho fatto un buon lavoro!

Quindi incavolata nera esco e sbatto la porta dell'ufficio di Richard, mi incammino verso la mia camera,quando all'improvviso sento qualcuno che mi chiama...

W.I.L.D Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora