capitolo 8

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Pov's Grace

La scuola proprio non riuscivo a farmela piacere. Non è che mi faccia così tanta pena studiare, io non sopporto l'ambiente. Tutti i compagni strafottenti etc... non sono un tipo tanto paziente e tollerante...ma piuttosto permalosa.

Quella mattina io e Hope ci alzammo di mala voglia e corremmo a scuola. 

Ero ancora troppo addormentata per tenere un discorso con qualunque essere vivente, così decisi di dirigermi in classe.

Come sempre mi ritrovai li da sola, la mattina nessuno entrava prima della campanella. Ma diciamo che più cresco più la mia voglia di socializzare diminuisce. Hope entra cinque minuti dopo di me, perché si era preoccupata..

"stanca?" sapeva della mia voglia di venire in questo lurido posto

"voglio tornare a casa" sembravo una bambina sul punto di scoppiare a piangere.

Hope non fece in tempo a ribattere che la campanella suonò facendo entrare così: la mandria.

Non alzai lo sguardo dal banco, non volevo incontrare quello di stronzi in vena di fare polemiche.

A risvegliarmi da quello stato di trans fu Carmine..

"ehi, non hai dormito per il caldo?" sorrise alla sua stessa battuta strappandomi una risata che stupì anche Hope.

"sempre il solito" ero in imbarazzo perché continuava a fissarmi

"ti accompagno io a casa oggi" 

"non importa, aspetto che esca Hope, l'ultima ora l'abbiamo diversa e poi torniamo insieme"

"lei è con Mirko, vero Hope?" era testardo e Hope lo assentava pure.

"ah non sapevo che era venuto?!" era ancora incazzata ma si vedeva che non riusciva a non pensarlo

"si si mi ha detto che sarebbe venuto a parlarti" ora si che Hope esplodeva per la rabbia ma anche per l'ansia e il nervosismo... difficile da spiegare

"non ha le palle, povero" ecco che si surriscaldava

"è solo timido" hope si alza e corre fuori dall'aula senza darmi il tempo di chiamarla

"sono proprio cotti" carmine invece di essere dispiaciuto della sua reazione se la rideva di gusto.

Non vedendo arrivare Hope si siede al suo banco e ricomincia a fissarmi mettendomi a disagio.

" anche tu hai latino?" ero sorpresa di vederlo a questa lezione

"uhm si, interessante come corso" non sapeva neanche di che stavo parlando forse e risi alla sua espressione

....

"mi stai distraendo" cercavo in tutti i modi di tradurre una versione e lui continuava a sbuffare e a punzecchiarmi con la sua matita.

"ma dai è una cosa troppo noiosa latino" lo sapevo che non avrebbe resistito ma perché si era iscritto?!

"è una materia" roteai gli occhi mantenendo lo sguardo sul quaderno

Smisi di scrivere solo quando iniziò a sussurrarmi qualcosa all'orecchio facendomi venire i brividi

"sta per suonare evviva!!!" mi faceva ridere sempre anche in momenti in cui non si dovrebbe come la lezione della prof più severa dell'istituto

"sei impossibile" alla mia affermazione mi diede un bacio veloce sulla guancia e io chiusi i libri per trovare una distrazione da lui

pov's Hope

Non ce la facevo a reggere il discorso di Carmine, solo a sentire il nome di Mirko mi mandava su di gire e non so nemmeno io cosa proavo in quei momenti..

Andai in bagno dove trascorsi l'intera ora e al suono della campanella uscì per andare a comprare dell'acqua. Naturalmente chi potevo incontrare al bar?! certo lui

"Hope devo parlarti.." appena girai le spalle per andarmene, lui aveva parlato. Io mi bloccai perché risentire la sua voce faceva un certo effetto..

"ho voglia di uscire con te e non sopporto non poterti parlare" aveva continuato a parlarmi nonostante fossi ancora girata..mi voltai per guardarlo in faccia e mi persi nei suoi occhi

"io non sopporto molte cose" lui si avvicinò e sussurrò

"vorrei conoscere queste cose.. voglio conoscere te" mi ero imbambolata

"oggi pomeriggio puoi venire a casa mia, Grace va in palestra" non so spiegare la sua espressione evidentemente felice

"perfetto allora, non vedo l'ora"

pov's Grace

Stavo uscendo da scuola e mi stavo avviando al muretto per attendere Hope.. quando mi si parò davanti Carmine.

" possibile che non mi credi quando ti dico che saresti rimasta senza Hope per il ritorno?" era incazzato

"mi ero dimenticata scusa eh?!" mi ero alterata anch'io per il suo tono

"sali" non ribattei per non so quale santo e salii sulla sua moto

...

"non si ringrazia neanche?" ero scesa fondandomi alla porta e lui ci sarà rimasto male credo

"grazie" e inserii le chiami nella serratura, entrai mentre la moto partiva

"Hope preparo il borsone e vado in palestra" urlai per farmi sentire

"oh certo e io ti informo che a casa viene Mirko perché vuole parlare con me e a scuola non c'è stato tempo" cercava di giustificarsi ma non doveva, a me non dava fastidio perché mi fidavo di lei

"ok e comunque perdonalo perché si vede che ci tiene"

"grazie" e mi abbracciò

...

Andai in palestra e come al solito l'unico attrezzo che tanto mi interessava era il sacco. Niente mi faceva stare bene come quando mi sfogavo tirando pugni

Mi bloccai quando dalla porta vidi entrare Carmine che in pochi secondi era faccia a faccia con me

"anche aggressiva wow" si divertiva tanto?!

"te lo faccio vedere io l'aggressiva se non ti sposti!"

"non sei arrabbiata con me vero?" che faccia da cucciolo bastonato

"sparisci mi sconcentri" 

"ma possibile che quando ti vedo sei sempre a fare qualcosa e non hai mai tempo per parlarmi?"

"non pensavo avessi così tanto bisogno di attenzioni"

comparve il suo solito ghigno che mi mandava su un altro mondo e fui costretta a digliene presto lo sguardo, lo puntai sulle fasce che coprivano le mani ormai arrivate dall'allenamento. le slegai e mi diressi agli spogliatoi, dopo una bella doccia ritornai in sala.

" Non ho più voglia di fare allenamento, ti voglio portare in un posto"

"sei convinto che venga"

"certo" e fu così perché lo seguii.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 24, 2016 ⏰

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When you dream//Mirko Trovato-Carmine BuschiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora