Obbligo o verità?

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La casa sul lago era esattamente com'era l'ultima volta che l'avevo vista: il grande giardino, la capanna degli attrezzi, l'orto sul retro, ma soprattutto l'enorme lago ormai ghiacciato per il freddo.

Il padre di Clare lavorava nello stesso ospedale di mio padre, ma era cardiochirurgo, quindi guadagnava molto anche lui.

Io e Clare ci eravamo conosciute grazie al loro lavoro.

Scaricammo i borsoni dalla macchina e entrammo in casa. Era tutto perfettamente pulito e in ordine grazie ai due coniugi che curavano la casa durante l'anno.

In quella villa vittoriana avevo passato innumerevoli estati dato che le nostre famiglie la condividevano. Quanti pomeriggi passati ad esplorare tutte le innumerevoli camere, sperando di trovare armadi magici, libri di incantesimi e passaggi segreti!

Un colpo di clacson mi risvegliò da quei pensieri. I ragazzi erano arrivati...

Lucas parcheggiò la moto nel vialetto mentre Matt e Jason scendevano dalla jeep.

***

La sera arrivò in fretta.

Ci sedemmo vicino al caminetto e Jason cominciò a distribuire birre.

Restammo in silenzio per un po' finché a Matt non arrivò la geniale idea di giocare ad obbligo o verità.

Io dissi solo verità per un po', ma decisi di tentare e quando Lucas mi chiese -Obbligo o verità?- io scelsi obbligo.

-Devi camminare a piedi nudi fino al centro del lago e poi tornare indietro- mi disse con aria di sfida.

-Ma sei scemo?! E' pericoloso!- si oppose Clare.

-No. Accetto l'obbligo- dissi io.

Non l'avessi mai fatto...

The Ghost Of The LakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora