Arrogante Egocentrico Stronzo

51 1 0
                                    


Il viaggio fino alla scuola fu lo stesso di sempre, con loro che se ne stavano davanti a pelare di football e feste, e io dietro ad ascoltare la musica sull' iPod, cercando di ignorare Zayn che continuava a farmi l'occhiolino dallo specchietto retrovisore. Parcheggiammo, e un sacco di gente ci si fece intorno, come ogni mattina. Zayn e Harry erano considerati "fighi", nella nostra scuola. Erano all'ultimo anno ed erano il sogno di ogni ragazza. I maschi volevano essere loro amici e le femmine avrebbero voluto portarseli a letto.

Zayn scoppiò a ridere, mentre io uscivo dalla macchina con una smorfia, tentando di evitare l'orda di ragazzine che mi urtarono per raggiungerlo. Una di loro mi mollò una gomitata di proposito. La fissai, osservando la minigonna che somigliava a una cintura e il top che le lasciava scoperta la pancia, e arricciai il naso. Gesù, che troia! 

"Merda, Jessica, hai lasciato la gonna a casa?", le domandai, fingendo un moto di orrore. Lei mi fulminò con lo sguardo, e sentii Zayn e Harry ridere. "E tu lo sai che il look emo non ti si addice, vero?", mi rimbeccò. Mi limitai a ridere e mi allontanai. Era normale per me è Jessica scambiarci quel genere di commenti. Era stata per qualche tempo con Zayn, sempre se si potesse definire "stare con qualcuno" farci sesso ogni tanto e poi farsi mollare. Non le era ancora passata e lo rivoleva, ma a lui la cosa sembrava provocare parecchio disgusto. 

"Non è stato carino da parte tua, Angel" commentò Zayn ridendo, mentre mi raggiungeva e mi passava un braccio intorno alle spalle. Si piegò con la testa vicino alla mia. "Scusa per stamattina", mi sussurrò all'orecchio, con il respiro caldo che mi mandava brividi lungo la schiena. Gli affibbiai una gomitata nelle costole, facendolo ridacchiare e scostare. "E non dare retta a Jessica, il look emo ti rende sexy", soggiunse, con un ghigno malizioso. Harry gli mollò uno schiaffo sulla nuca. "Amico, quella è mia sorella!", lo rimproverò, strattonandolo lontano da me. Zayn si limitò a ridere e ad ammiccare di nuovo verso di me, facendomi roteare gli occhi. Poi si allontanò verso quella che doveva essere la sua ultima conquista. Le sorrise, seducente, e la fece arrossire, mentre cominciava a flirtare con lei. 

Trovai il mio gruppo che praticamente stava spogliando con gli occhi Harry e Zayn, e non mancai di notare l'espressione sognante sui loro visi. "Ehi, Kate, Sean, Sarah", cinguettai, affrettandomi verso di loro. "Ehi, Ambs, ti sei fatta di nuovo accompagnare in macchina da Bel Culo numero uno e numero due?", mi chiese Kate, fissando mio fratello che si allontanava. Scoppiai a ridere e scossi il capo. "No, soltanto dai soliti vecchi Harry e Zayn, come sempre.". Kate sospirò. "Come diavolo fai a restare così calma di fronte a quei fighi? Insomma, sei così fortunata a vivere con Harry! Io non farei altro che fissargli quel culo perfetto tutto il giorno!", mormorò, sognante, facendosi aria al viso con le mani. Finsi un conato di vomito. "Kate, quelli sono mio fratello è quello stronzo del suo migliore amico! Come diavolo fai a passare sopra al modo in cui si comportano? Sono degli idioti." Mi strinsi nelle spalle. Non capivo perché, ma tutte le ragazze della scuola sembravano innamorate di loro. Harry era un gran bravo ragazzo, ma trattava le ragazze come oggetti, e Zayn...bè, Zayn era un coglione e basta. "Sono i migliori giocatori della squadra di hockey e sembrano dèi del sesso, e mi piacerebbe poterci passare sopra", ribattè lei, in tono malizioso, sollevando le sopracciglia con un sorriso tutto denti e facendomi ridere. Mi prese a braccetto e mi portò verso la nostra prima lezione della mattinata.

La scuola andò bene, come sempre; ero abbastanza popolare, grazie al fatto che mio fratello e il suo migliore amico erano i ragazzi più desiderati di tutto l'edificio. In qualche modo mi difendevano, cioè in pratica avvertivano i ragazzi di stare lontani da me, cosa che a me stava bene, perché non volevo affatto un fidanzato.  La maggior parte delle ragazze mi voleva come amica perché così si sarebbero potute avvicinare a mio fratello. Le aspiranti amiche erano facili da smascherare: di solito bastava guardare come erano vestite per capire se volessero farsi semplicemente presentare; se avevano pochi abiti addosso, di solito andavano dietro a mio fratello o a Zayn.

Mi piacevano molto le lezioni che seguivo, ed ero piuttosto amata anche dai professori, perché i miei voti non scendevano mai sotto la B. Facevo sempre i compiti ed ero sveglia; ne ero orgogliosa, senza essere una secchiona. All'ora di pranzo, ero seduta con le mie amiche quando cominciai a sentire il solito coro di bisbigli e risatine. Le ragazze iniziarono a controllarsi i capelli e a sistemarsi il trucco, e capii che mio fratello e i suoi amici stavano entrando nella mensa. Sospirai, mentre Kate e Sarah cominciavano a guardarli con occhi sognanti come il solito. 

"Oh oh, Bel Culo numero uno sta venendo da questa parte!", disse Sarah ridacchiando e sgomitando Kate nelle costole. Roteai gli occhi, mentre una mano scattava da dietro le mie spalle per rubarmi una manciata di patatine. "Ehi, Angel". Il respiro caldo di Zayn mi sfiorò il collo. Gli colpii la mano quando cercò di rubarne altre. "Zayn, santo cielo! Vatti a comprare qualcosa da mangiare, spilorcio!", lo rimbeccai, infastidita. Lui scoppiò a ridere. "E dai che alla fine sei contenta di condividere le cose con me", replicò, sedendosi accanto a me sulla panca e spingendomi di lato con un colpo d'anca. "Zayn, che cosa vuoi?", domandai con un sospiro, allontanando il piatto un po' più in là. Lui mi gettò un braccio intorno alle spalle. " Volevo solo fare una visita alla mia ragazza, tutto qui. So che ti sono mancato, dopo che non mi hai visto per tutta la mattinata.", ribattè lui, impertinente. Le mie amiche sospirarono e lo guardarono con occhi colmi di desiderio. "Togli quel braccio da puttaniere dalle mie spalle, Zayn, per l'amor del cielo; non voglio prendermi qualche malattia!", lo rimproverai, scrollando melo di dosso. Lui ridacchiò ancora. "Non fare così, Angel. Volevo solo farti sapere che sarò io a riaccompagnarti a casa, oggi. Tuo fratello ha un appuntamento, e così..." Non concluse la frase, facendomi invece un occhiolino. "Ottimo, Zayn. E ora vattene, sono sicura che hai altre malattie veneree da trasmettere in giro", gli dissi, agitando una mano come per scacciarlo. Lui rise e mi baciò sulla guancia mentre si alzava. "Fingi quanto vuoi, Angel, ma sappiamo entrambi che mi vorrai nel tuo letto, stanotte". Ammiccò con aria furba verso di me, lanciandomi quell'allusione, mentre io pregavo che nessuno la capisse davvero. "Certo, Zayn, perché sono così innamorata di te". Sospirai, alzando gli occhi al soffitto e strofinandomi la guancia che mi aveva baciato. "Ti amo anch'io". Ammiccò e si allontanò, puntando verso la stessa ragazza di quella mattina.

Kate e Sarah, oltre la metà delle ragazze nella stanza, lo stavano fissando eccitante. "Cielo, quel ragazzo è così fastidioso! Mio fratello non poteva scegliersi un migliore amico meno arrogante, egocentrico e stronzo?", borbottai, alzando le mani. "Oh, piantala di lamentarti! Zayn Malik ti ha appena abbracciato e baciato sulla guancia. Io darei qualunque cosa per avere quelle labbra di di me", commentò Sarah, con aria sognante, facendomi scoppiare a ridere. "D'accordo, d'accordo. Avanti, torniamo in classe", suggerii, mentre prendevamo i vassoi ormai vuoto e ce ne andavamo.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 25, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Angel || Zayn MalikDove le storie prendono vita. Scoprilo ora