Capitolo 2

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Pov Virginia
Serena e già salita sul taxi mentre io aiuto il tassista a caricare le valigie che come mio solito non sono poche, poi si aggiungono anche quelle di smiggol
V: "la aiuto"
T: "ma no signorina vada dentro l'auto io sono abituato"
V: "si ma non credo abbia mai visto così tante valigie in una sola sera"
T: "hahaha questo è vero ma deve sapere che faccio questo lavoro da bensì 20 anni quindi ne ho viste di tutti i colori"
V: "haha ok allora io vado dentro"
Salgo nel taxi e smiggol mi si appiccica addosso, io la abbraccio e dopo poco partiamo
T: "mi scusi signorina"
V: "Virginia mi chiami Virginia"
T: "oh ok Virginia non mi ha detto dove la devo portare"
V: "ah sì che sbadata allora via*******"
T: "perfetto"
Mentre partiamo mi rendo conto di avergli dato l'indirizzo di Francesca...non so dove andare e lei è l'unica che in questo momento si trova vicino, mi faccio mille  domande cosa le dirò? Ah ciao fra si dopo 2 anni sono tornata eh dimenticavo un piccolo particolare ho una bambina di 2 e mezzo comunque posso entrare?, sembrerei un idiota ma non so veramente cosa fare. Mentre ero avvolta nei miei pensieri non mi accorgo che il tassista mi sta chiamando
T: "sign..Virginia siamo arrivati...Virginia...vir"
V: "oh mi Scusi grazie mille  quanto le devo?"
T: "**€"
V: "ecco a lei...arrivederci"
T: "aspetti aspetti la aiuto con le
Valigie intanto svegli la bambina"
V: "oh ok grazie mille le lasci vicino la porta...smiggol siamo arrivate da zia fraaaa"
S: "mhhm"
V: "dai dormigliona"
S: "uffi"
Rido leggermente e poi esco dall'auto, ringrazio ancora una volta l'autista è con la mia bambina mi fermo davanti la porta, sono agitata e anche molto, sento delle voci provenire da dentro quindi non è sola peggio di così non può andare, mi sento tirare abbasso lo sguardo e...
S: "mammaaaa dai bussa"
V: "eh?"
S: "hahaha mamma ci sei?"
V: "ma guarda tu questa monella che ride della mamma "
S: "ahahah"
Sorrido riesce sempre a farmi tranquillizzare la mia gioia, busso e tempo 2 secondi si apre la porta e mi ritrovo fra che ride ma appena mi guarda il suo sorriso scompare
F: "vi..vir...Virginia?!?!"
V: "ehm si ciao fra"
F: "ma tu non eri in America?"
V: "si ma sono tornata"
Sorride e abbassa lo sguardo accorgendosi di una persona in più, quando vede serena mi guarda e fa una faccia interrogativa sto per rispondere ma serena mi precede
S: "mi chiamo Serena"
Che dolce le sta porgendo la mano francesca ancora shokkata la afferra
V: "ti spiegherò tutto dopo"
F: "ogni particolare"
V: "ovvio Hahah"
F: "Hahah...entrate dai...ah"
Mi blocca e con me anche serena
F: "dentro ci sono i ragazzi"
V: "qu...quali ragazzi?"
F: "tutti anche Cristian"
Mi cade il mondo addosso dopo 2 anni lo rivedrò e rivedrò tutti, mi faccio coraggio ed entro con le valigie aiutata da fra, mentre serena è voluta salire in braccio per alleggerire il peso insomma...lasciamo le valigie in un angolo ed entriamo. Rimango dietro fra
F: "ragazzi...RAGAZZI"
la guardano tutti
F: "ehm non so come dire è ritornata una persona"
Tutti: "chi???"
F: "vieni"
Mi fa segno di entrare ed io entro con la bambina in braccio...tutti rimangono stupefatti e in mezzo a tutti quegli occhi straniti rivedo quelli verdi che mi hanno spezzato il cuore.
Ecco il secondo capitolo Spero vi piaccia
Cosa succederà? Cosa dirà Cristian? E i ragazzi?

Il cielo in una stanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora