Capitolo 5

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Camila's Pov

Dopo esserci vestiti uscimmo dalla mia camera.

-Camz...- disse Lauren fermandomi mentre camminavo per il corridoio.
-Mi hai spaventata..- dico portando una mano sul cuore -Comunque che devi dirmi?- continuai.
-Dove stai andando?- chiese guardando Tom in malo modo.
-Andiamo al lago- risposi.
-Non puoi,devi aiutarmi. Dobbiamo fare delle commissioni per nostra madre- disse guardandomi in modo serio.
-No,fa tutto tu. Ho sempre fatto tutto io quando tu uscivi con Jake,quindi...- risposi stavo per andarmene ma lei mi fermò di nuovo.
-Torna presto- disse per poi sorridermi.
Ricambiai il sorriso e scesi le scale mano nella mano con Tom.






Salimmo in macchina,la casa era un po' lontana,ma ero con il mio ragazzo e mi stavo divertendo.

-Oggi ci divertiremo! Non vedo l'ora di mostrarti il magnifico paesaggio che c'è lì e la magnifica vista che c'è da casa- disse Tom sorridendo.

Finalmente dopo un'ora arrivammo.

-Scendi,siamo arrivati!- disse felicissimo.

Scesi dalla macchina e luimi abbracciò da dietro ed iniziò a baciarmi sul collo.
-Ti amo Mila- disse sorridendo.
-Anche io- risposi per poi dargli un bacio a stampo.
-Vieni,entriamo in casa- disse per poi prendermi per mano.

-Wow! Questa casa è bellissima- dissi.
-Come te- disse Tom per poi baciarmi.

Approfondii il bacio e lo feci sedere sul divano.

Iniziò a baciarmi il collo per poi farmi stendere e mettersi sopra di me.

Continuò a baciarmi il collo.

-Lauren...- gemetti.

Oh merda.
Perché ho detto il nome di mia sorella?! Ho mandato tutto a rotoli.

-Lauren?- chiese confuso alzandosi.
-Ehm..volevo dire Tom,sì, Tom. Ho detto Tom,hai capito male- dissi sedendomi.
-No,no,no. Tu hai detto Lauren! Come hai potuto?!- urlò
-Io...- cercai di parlare ma mi prese per un braccio e mi fece alzare.
-Non voglio sentire altro. Va via!- disse spingendomi verso la porta.
-Io...mi dispiace- dissi uscendo da casa.
-Torna a casa con Lauren adesso!- urlò chiudendo la porta.


Io non so cosa mi stesse passando per la testa,ma è il nome che è uscito dalla mia bocca. Non l'ho fatto intenzionalmente, è uscito spontaneo.

Decisi di chiamare Lauren.

-Hey sorellina!- disse Lauren
-Lolo,puoi venirmi a prendere?- chiesi
-Certo,dimmi dove ti trovi che ti vengo a prendere-
-Non so dove mi trovo,cerco qualcuno e glielo chiedo,ti mando un messaggio- -Va bene,dopo mi spieghi tutto...ok?-
-Ok,a tra poco-
-A tra poco,ti a...ti voglio bene Camzi-

Chiusi la chiamata ed andai a cercare qualcuno che mi dicesse in che via mi trovassi.

Trovai un signore piuttosto anziano e glielo chiesi.

Dopo aver saputo la via mandai un messaggio a Lauren e mi sedetti sul marciapiede ad aspettarla.

-Hey che ci fai qui da sola?- chiese un ragazzo piuttosto alto.
-Ehm...sto aspettando che mia sorella mi venga a prendere. Comunque io sono Camila- dissi alzandomi e porgendogli una mano.
-Piacere io sono Ricky- rispose stringendomi la mano.
Sentii il rumore di un clacson.
-È mia sorella,devo andare...scusa- dissi
-Aspetta...- disse per poi scrivere qualcosa su un bigliettino -Chiamami- disse per poi farmi l'occhiolino.
-Ok...- dissi per poi salutarlo con la mano.

Salii in macchina.

-Chi era quello?- chiese Lauren con tono preoccupato.
-Un ragazzo- risposi.
-Oh che stupida non l'avevo capito!- disse con tono sarcastico.
-Dai non fare la stupida!- dissi ridacchiando per poi darle uno schiaffetto sulla spalla.
-Allora cosa è successo?- chiese mettendo in moto.
-Ehm...è una cosa un po' strana- dissi grattandomi la testa.
-Parla o ti lascio qui- disse con tono serio,ma dopo ridacchiò.
-Tom mi stava baciando il collo e per sbaglio ho detto il tuo nome..- dissi diventando fossa come un pomodoro.
Rise.
-Seriamente?- disse ridendo -Tu hai detto il mio nome mentre lui ti baciava il collo,sorellina hai qualche problema- continuò sempre ridacchiando.
-Hai ragione. Credo che non voglia più avere a che fare con me- dissi abbassando lo sguardo.
-Hey,guardami- disse accostando la macchina e mettendo due dita sotto il mio mento per farmi alzare la testa.
-Lui non ti merita- disse sorridendomi.
Mi avvicinai e la baciai.
Non mi interessava se era fidanzata o se non provava le stesse cose per me.
Io in quel momento sentivo il bisogno di avere le sue labbra sulle mie.

Sisters {Camren}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora