Sono le 5 del mattino e non riesco a dormire, ho troppe emozioni dentro di me . Le farfalle ancora si fanno sentire nel mio stomaco non appena ricordo quel suo fiato caldo , quelle mani dietro la mia schiena ma insieme a queste c'è paura dentro di me , paura di soffrire , di tornare ad hogwarts e scoprire che tutto ciò è solo una parentesi per scacciare la noia , paura che domani mattina lui ritorni la serpe che è sempre stato. Controllo sempre l'orologio , ho ansia , non vedo l'ora si svegli e mi dimostri che le mie sono solo paranoie. Questo sarà il nostro ultimo giorno in Italia , domani partiremo per l Inghilterra , ho già avvisato i miei che li andrò a trovare e che sarò a londra per qualche altro giorno . Prima che tutto questo sarà finito. Tra un pensiero ed un altro dovrei essermi addormentata . Sono le 9 e sento bussare alla porta . Draco con un vassoio in mano sta lì a guardarmi.
" mi hai portato la colazione in camera?" Dico esterrefatta.
" certo , sono un Malfoy e so come corteggiare una ragazza ". Fa un colpo di testa per portarsi indietro il ciuffo e posa il vassoio . Io per istinto lo abbraccio da dietro e gli sussurro un grazie , posandogli un lieve bacio sul collo.
Il tempo della colazione e ci dirigiamo verso il bosco. Dopo qualche ora di ricerca vedo un gufo dirigersi verso noi recante una lettera , che velocemente fa cadere addosso a Malfoy. Il suo sguardo cambia in un attimo , c'è disperazione , paura . Inizia a piangere e gettando la lettera nel prato scappa via . Cosa è successo? Che c'è scritto in quella lettera?
La raccolgo ed inizio a leggere
" signor Draco Malfoy, siamo desolati nell'informarla che suo padre lucius Malfoy è stato trovato alle 5 di questo mattino assassinato dentro la sua cella . Condoglianze"
Sono impietrita ,non riesco a muovermi e qualche lacrima inevitabilmente esce dai miei occhi . Ho sempre odiato quel uomo , ho sempre quasi desiderato la sua morte ed ora avverto un senso di colpa per aver solo avuto quei pensieri, ora che conosco meglio il suo figlio sarebbe stata l' ultima cosa che avrei desiderato. Il fatto che era ad azkaban mi bastava per sentirmi protetta , per sentire che giustizia era stata fatta . posso solo immaginare tutto il dolore che draco stia provando , ho quasi perso i miei genitori cancellandogli la memoria , ma li ho ritrovati. So che domani li avrei visti entrambi e penso che non ci sia momento più inopportuno per farlo. Mi alzo dal prato e mi dirigo verso le stanze, sperando di trovarlo lì. Non so come comportarmi , cosa dirgli , come stargli vicino . Impaurita busso alla sua porta. Un draco con occhi rossi , capelli disordinati mi si para davanti . Con lo sguardo basso e voce bassissima difficile da udire mi invita ad entrare . Noto che sul tavolino c'è un bicchiere di whisky, mi si spezza il cuore a vederlo così ed un senso di impotenza mi invade. Lo abbraccio forte e gli accarezzo i capelli, al momento è l'unica cosa che posso fare , dimostrare che io ci sono e che ci sarò sempre.
"Mi dispiace tanto " lui non rispose .
" io ci sono e ci sarò sempre per te "
" non devi , non lo merito"
"Smettila di incolparti per il passato , pensa al presente e a quello che puoi essere in futuro "
" io sono un Malfoy, credo di avere il gene , io sono come mio padre"
" non è assolutamente vero , non saremmo qui altrimenti , non sarei qui ad abbracciarti senza essere schiantata"
" io non mi fiderei così tanto di me stesso, stai attenta "
" Lo sarò ma ora fatti consolare ". Lo stringo ancora più forte , il suo volto è stretto a livello del mio petto e le sue braccia ricambiano il mio abbraccio. Sento la maglietta diventare umida, sta piangendo . Con una mano gli accarezzo la testa infilando le mie dita fra i suoi capelli.
" non lasciarmi solo ti prego "
" non lo farei mai " lui alza il volto e si espone verso le mie labbra , mi bacia con foga , mi morde e con ardore cerca la mia lingua. È un bacio salato dovuto alle sue lacrime e per niente dolce , forse un po' violento . Io lo lascio fare perché capisco che ne ha bisogno e ricambio con lo stesso spirito che ha lui . Lui si alza e mi sbatte al muro rinchiudendomi in un angolo . La presa è molto ferma, probabilmente mi verrà un livido , ma non mi importa. Mi alza la gamba per potersi avvicinare ancora di più, ogni angolo della nostra pelle è in contatto con l'altro separato soltanto dai vestiti. Dopo vari minuti , dopo essere rimasti senza fiato , lui si stacca e affonda il suo viso nel mio collo lasciandosi andare in un pianto liberatorio.
" draco dovresti mangiare qualcosa, andiamo a pranzo?"
" non mi va di uscire dalla stanza "
" allora facciamoci portare qualcosa nella stanza "
"Ok" . Quegli occhi grigi così tristi fanno male alla mia vista .
" vuoi partire ?"
" non lo so "
"Era tuo padre è giusto che tu vada a salutarlo "
" non lo so hermione , io voglio stare qui con te " il mio cuore perde un battito.
" te ne pentirai, io sarò qui ad aspettarti o a londra , ma devi andare"
"Sei sicura?"
"Si , io andrò a trovare i miei a londra, saprò badare a me stessa . tranquillo " lui fa un cenno con la testa , si prepara la valigia silenziosamente e prima di andare mi lascia un candido bacio " ci vediamo presto mia dolce hermione "
" aspetto tue notizie draco " e in un istante se ne va.
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A new life
Fanfictionimmaginiamo che la scuola di Hogwarts inizi a 16 anni e non ad 11 . La storia è raccontata dalla parte di Hermione ed ha inizio con Hermione che non sa di essere una strega. Come era la sua vita prima della scoperta? come ha reagito?